RECENSIONE IL MIO NOME È LILY DI ERIN STEWART

RECENSIONE IL MIO NOME È LILY DI ERIN STEWART

RECENSIONE IL MIO NOME È LILY DI ERIN STEWART 

Buon pomeriggio lettori, 
Dopo "Io sono Ava", Erin Stewart torna in libreria con una storia altrettanto emozionante che racconta il mondo dei giovani, pieni di insicurezze e soffocati dalle aspettative degli adulti. Con grande empatia, l’autrice ci invita a prendere una penna e scrivere i nostri sentimenti. Perché, per essere liberi e felici, è importante ascoltarli, senza nasconderli. Da domani potete trovarlo in libreria. 

Il mio nome è Lily

RECENSIONE IL MIO NOME È LILY DI ERIN STEWART
Titolo: Il mio nome è Lily
Serie: Stand Alone 
Autore: Erin Stewart
Editore: Garzanti 
Genere: Narrativa Straniera 
Pagine: 368
Data di uscita: 25 Novembre 2022
Prezzo ebook: 8,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 15,20 € | Link acquisto Amazon

La sedicenne Lily Larkin avrebbe molte cose da dire, ma trattiene le parole dentro di sé. Da quando sua sorella maggiore Alice è stata ricoverata in ospedale, su di lei sono ricadute le responsabilità di casa e scuola. Sente il dovere di essere la figlia perfetta e felice. Ma ora, dopo mesi, Alice sta per tornare e Lily ha paura. Paura di sbagliare, di urlare, di ribellarsi. Per non perdere il controllo, comincia a compilare liste e ad appuntarsi parole in latino su un quaderno. Come se non bastasse, le viene affidato un progetto scolastico da svolgere insieme a Micah, il nuovo arrivato, additato come «pazzo» dai compagni. È l’ultima cosa che avrebbe voluto. Ma forse è proprio l’amicizia con Micah che potrà aiutarla: grazie a lui, Lily impara che può scacciare le ansie scrivendo poesie sui muri. Forse questa è la risposta giusta al bisogno impellente di far scoppiare la bolla che si è costruita intorno. Forse la soluzione non è vivere la vita perfetta, ma accettare di essere fragili e perciò speciali. Insieme all’amico, Lily è pronta a riscrivere la sua storia. Per mesi Io sono Ava è stato l’esordio per ragazzi più venduto in Italia, conquistando le classifiche e i lettori.
Erin Stewart torna in libreria con una storia altrettanto emozionante che racconta il mondo dei giovani, pieni di insicurezze e soffocati dalle aspettative degli adulti. Con grande empatia, l’autrice ci invita a prendere una penna e scrivere i nostri sentimenti. Perché, per essere liberi e felici, è importante ascoltarli, senza nasconderli.

AUTORE

RECENSIONE IL MIO NOME È LILY DI ERIN STEWART

Erin Stewart è cresciuta nei boschi della Virginia, circondata dalle lucciole. Dopo una laurea in giornalismo alla Northwestern University, è diventata scrittrice e editor freelance. Vive con il marito e i figli nello Utah. Con Garzanti ha pubblicato anche il bestseller Io sono Ava (2019). 




recensione 

Lei: Lily Larkin, sedicenne che ha visto sua sorella maggiore tentare il suicidio in bagno. 
Lui: Micah, anche noto come ‘il matto’, che ha tentato il suicidio. 
EEEeeeehhh SBAAAAM Onceuponiani miei….. mamma mia che bello questo romanzo. Se non lo sapete questo è il secondo libro dell’autrice che arriva in Italia grazie alla Garzanti. Avevo letto anche il primo, che mi era piaciuto tanto, ma qui siamo in un altro livello. Bello, intenso, ricco di emozioni, lacrime come se non ci fosse un domani. Ho letteralmente divorato le pagine di questo romanzo, purtroppo solo il lavoro mi arrestato dalla lettura. Ancora lacrime…..
In questo romanzo ho travato tutto quello che vorrei trovarci: amore, amicizia, famiglia, ansia, depressione, bullismo, perdite e paure. Insomma dei temi potenti che ne faranno sicuramente un libro da non dimenticare facilmente. 
Inspiro profondamente, poi lascio uscire l’aria piano, piano. 
Finché piano, piano il battito sulla nuca scema. La pulsazione ritmica torna a raccogliersi nel petto. 
A poco a poco mi riprendo il mio corpo. 
Ma non la mente. 
Quella continua a girare, a produrre pensieri indesiderati uno dopo l’altro. 
“Sta peggiorando. Tu stai peggiorando.” 
E poi il pensiero più grande. Quello che grida più forte ogni volta che la mia mente e il mio corpo mi tradiscono. 
“E se tu stessi impazzendo?”
“Proprio come lei.”
“E se… te ne fossi già andata?”
I nostri due protagonisti sono, come direbbero loro, rotti. Infatti, scopriranno cosa voglia dire soffrire fin da giovanissimi. Sapranno cosa vuol dire non sentirsi all’altezza delle loro aspettative, ma anche di quelle che i loro famigliari gli metteranno addosso. In alcuni casi senza neanche volerlo.
Micah, per me, sarà il sole in questo romanzo. Ho amato ogni sua parte e, soprattutto la sua forza d’animo di rialzarsi sempre nonostante il mostro che incomberà sempre su di lui. La depressione. La  stronza che arriverà sempre quando meno se lo aspetta.  
Lui si avvicina di più, e il cuore mi batte a mille come sulla scogliera, come quando abbiamo ballato insieme alla mostra, come succede ogni volta che siamo insieme, per quanto io provi con tutte le forze a negare l'evidenza.
«Stavolta no.» Cancella lo spazio rimasto tra noi.
«Qualche giorno fa ti ho detto di smetterla di nasconderti. Però anch'io mi sono nascosto, perché ho paura di dire come mi sento davvero. Perché non so se tu provi la stessa cosa, e sappiamo entrambi che mi sono già sbagliato altre volte, ma penso di sì.
E qual è il succo di tutto questo, di tutto questo progetto, se non affrontare le proprie paure?
Esporsi? Quello che sto cercando di dire, credo, è che so che hai paura, e ce l'ho anch'io, ma so anche che se permetti al mondo di vedere la vera te, il mondo l'amerà. Come l'amo io.»
Come penso abbiate intuito, questo sarà un romanzo che parlerà di malattie mentali. E di come queste malattie possano influenzare nel bene e nel male tutte le persone che li circonderanno. Ma la cosa più sconcertante è stata leggere come queste malattie possa portare le persone a fare degli atti estremi solo per smettere di sentire. 
La cosa che mi è arrivata di più è questo messaggio di essere onesti soprattutto con noi stessi. Di fermarci quando ci sentiamo pieni e, soprattutto smetterla di vergognarci di chiedere aiuto. Smetterla  di non sentirsi all’altezza per cose che il più delle volte magari non vogliamo nemmeno. E in particolar modo smettere di mentire a noi stessi. Perché vivremo sempre con noi stessi. 
Ogni personaggio in questa storia vi lascerà qualcosa e ve la insegnerà. Quindi se siete pronti ad emozionarvi questo romanzo fa per voi. E forza! Chop chop andate a comprarlo…… 
La mia non può che essere una recensione pienissima! 

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xoxo, Eleonora