Recensione La Maschera Dello Schiavo Di Patricia Logan

Recensione La Maschera Dello Schiavo Di Patricia Logan.

Trama:

Nel 1863, al culmine della guerra civile, il famigerato Capitano Anthony Charles, americano, furfante e forzatore di blocchi, ha messo da parte una fortuna contrabbandando oro tra Inghilterra e Stati Confederati. Anthony sa come procurarsi buon brandy e sigari di qualità e i suoi clienti inglesi lo apprezzano per questo, ma il capitano ha anche altri desideri: giovani uomini sottomessi. Quando a un’asta vince un giovane prostituto, Francois, questi diviene il suo schiavo per sette giorni.

Francois si è dato alla prostituzione per sopravvivere, ma è molto più di una puttana. La maggior parte degli uomini che gode dei suoi favori lo tratta con crudeltà, e per questo è stordito dalla gentilezza di quel proprietario temporaneo. Essere lo schiavo di un tale Padrone dagli occhi azzurri non è un compito difficile. Entrambi gli uomini scoprono che l’amore potrebbe non essere così inafferrabile come pensavano. La distanza degli oceani e del tempo metterà alla prova il loro sentimento, oppure causerà dolori indicibili?

Recensione:

Lui: Capitano Anthony Charles, americano, furfante e forzatore di blocchi.

Lui: Francois si è dato alla prostituzione per sopravvivere.

 “Capisci di aver letto un buon libro quando giri l'ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico”.

~Paul Sweeney ~

Ecco questo libro non mi ha fatto provare niente di tutto ciò.

Sinceramente è il mio primo m/m (maschio/maschio). E non è stata una buona scelta come iniziazione. Vorrei spendere parole positive per questo romanzo ma sinceramente non ne trovo.

Cosa succede, il capitano compra questo schiavo per una settimana, insieme instaurano un rapporto di dominazione/sottomissione. Fanno tanta roba, e basta. Cioè io non ho trovato nessuna storia d’amore. Questi si ritrovano innamorati senza aver mai parlato di loro stessi, senza sapere i reali nomi dell’uno e dell’altro.

Sinceramente non capisco perché scrivere romanzi così. brevi, senza emozioni. Mi dispiace stroncare così i libri perché comunque so che le scrittrici/scrittori ci mettono il loro tempo e la loro passione. Ma Patricia secondo me avresti potuto togliere più scene di sesso e magari più scene di conoscenza tra i due.

Non so voi ma io lo boccio! ☹

Non ho altro da dirvi miei cari lettori. quindi a presto come sempre… spero con una storia più emozionante…

Eleonora ♥