RECENSIONE FIDANZATI DELL'INVERNO DI CHRISTELLE DABOS |
Buongiorno amanti del fantasy,
oggi parleremo di Fidanzati dell'inverno primo volume della quadrilogia L'Attraversaspecchi di Christelle Dabos. Lo so, lo so, arivo un po' tardi, ma magari ancora alcuni di voi non l'hanno letta quindi eccomi qui a parlarvene.
«Il successo transgenerazionale della saga L’Attraversaspecchi: pensata per i giovani, ha sedotto anche gli adulti». Le Monde
Fidanzati dell’inverno è il primo volume di una saga fantastica (L’Attraversaspecchi) che si snoda con grazia e ironia tra le mirabolanti peripezie della protagonista Ofelia, una ragazza un po’ goffa ma dotata di due doni assolutamente speciali (può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti), e dei bizzarri personaggi che la circondano. Ai Fidanzati dell’inverno seguirà la pubblicazione degli Scomparsi di Chiardiluna e La memoria di Babel.
L’Attraversaspecchi è una serie letteraria che mescola sapientemente Fantasy, Belle Époque, Steampunk, creando un’atmosfera unica che sedurrà completamente il lettore.
Fidanzati dell'inverno
Titolo: Fidanzati dell'inverno
Serie: L'Attraversaspecchi #1Autrice: Christelle Dabos
Editore: Edizioni e/o
Genere: Fantasy
Pagine: 512
Data di uscita: 18 Aprile 2018
Prezzo ebook: 11,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 15,67 € | Link acquisto Amazon
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In un universo composto da ventuno arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra, vive Ofelia. Originaria dell'arca "Anima", è una ragazza timida, goffa e un po' miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un'altra arca, "Polo", molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.
Fidanzati dell'inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti.
serie
La serie 'L'Attraversaspecchi' è così composta:
1. Fidanzati dell'inverno;
2. Gli scomparsi di Chiardiluna;
3. La memoria di Babel;
4. Echi in tempesta.
autrice
Christelle Dabos è nata nel 1980 in Costa Azzurra. Si trasferisce in Belgio, dove si prepara a una carriera da bibliotecaria. Poi arriva la malattia e scrivere diventa allora un modo per evadere dalle terapie mediche, poi una lenta ricostruzione e infine una seconda natura. In quel periodo è sostenuta da Plume d’Argent, una comunità di autori attivi su Internet. Grazie al loro incoraggiamento decide di affrontare la sua prima sfida letteraria e si iscrive al Concours du Premier roman jeunesse organizzato nel 2013 da Gallimard Jeunesse, Télérama e RTL, concorso in cui ottiene il primo premio grazie ai Fidanzati dell’inverno, primo volume dell’Attraversaspecchi, saga in quattro volumi diventata oggi un autentico fenomeno letterario sia in Francia che all’estero. Nel 2014 ha vinto il premio letterario degli studenti dell’Hérault e il premio Elbakin categoria giovani, nel 2016 il Grand Prix de l’Imaginaire.
recensione
Bene bene bene, eccomi qui a parlarvi del primo volume della serie L’Attraversaspecchi in cui la protagonista sarà Ofelia. Giovane donna un po’ sfigatella, molto intelligente, che non si curerà minimamente del suo aspetto fisico. Innamorata della storia che ogni oggetto può trasmetterle grazie alla sua magia. Lei infatti sarà un’anemista, ovvero non solo in grado di animare grazie alle sue emozioni gli oggetti accanto a lei, ma anche di leggerne il passato. Un’altra piccola cosuccia che sarà in grado di fare sarà quella di attraversare gli specchi. Quindi di spostarsi sulle corte distanze.
«Da quando sei nata non hai smesso un attimo di farti male, sbagliarti, spaccarti la faccia, schiacciarti le dita, perderti...» proseguì con impeto e ampie gesticolazioni. «Non ti dico le preoccupazioni che ci hai dato, per un pezzo abbiamo pensato che in una delle tue infinite sciocchezze ci avresti lasciato la pelle! Ti chiamavano la “signorina che si butta contro il muro”. Ascoltami bene, figlia mia...». Il prozio si inginocchiò a fatica ai piedi del letto sul quale Ofelia era accasciata con i piedi infilati negli stivali slacciati, poi la prese per i gomiti e la scosse come per imprimere meglio ogni sillaba nella sua memoria. «Sei la personalità più forte della famiglia, piccola. Dimentica quello che ti ho detto l’ultima volta. Prevedo che la volontà di tuo marito si infrangerà contro la tua».
La vita di Ofelia verrà completamente scombussolata dalle Decane, che le imporranno di sposarsi con un abitante, mai visto dell’arca del nord. Thorn. Fin dal loro primo incontro per Ofelia nulla sarà più come prima. Soprattutto quando dovrà seguirlo sull’arca del polo nord per incontrare e vivere il suo mondo.
Diciamo che fin dai primi incontri, in maniera poco garbata, Thorn le dirà di annullare questo matrimonio perché da questo non ricaveranno niente di buono. Ma ahimè diciamo che entrambi sono costretti da tutta una serie di background che ora non posso rivelarvi.
Da quell’uomo si era aspettata di tutto: brutalità, disprezzo, indifferenza.Thorn non aveva il diritto di innamorarsi di lei.
Il primo volume della serie per quanto carino, apre le porte a quella che secondo me sarà la vera e propria storia. Una sorta di introduzione in cui è sbagliato dare già dei giudizi e farsi influenzare. Anche perché onestamente se dessi una valutazione a primo acchito direi che è moooolto prolisso e non succederà niente di emozionante.
Soprattutto tra i due personaggi che secondo me non mi hanno ancora dato il loro 100%, soprattutto emozioni.
Non si era mai sentita così estranea al loro mondo come in quel momento. La passione che li univa era probabilmente la cosa più vera e sincera a cui avesse assistito da quando era arrivata al Polo, ma era una verità di cui Ofelia non avrebbe mai fatto esperienza. Più osservava quei due e più ne era convinta. Poteva fare uno sforzo e mostrarsi maggiormente indulgente con Thorn, ma non sarebbe mai stato amore. Se ne rendeva conto anche lui?Se non si fosse dimenticata il remo, probabilmente l’avrebbe fatto cadere dalla sorpresa. Aveva appena notato gli occhi affilati di Thorn che la puntavano dal palco d’onore. Da un qualsiasi altro punto della scena nessuno avrebbe potuto cogliere la sfumatura nell’angolo del suo sguardo e dubitare che fosse tutto rivolto alla zia. Tuttavia dall’estremità della gondola Ofelia capiva bene che Thorn stava fissando Mime senza il minimo imbarazzo.“No” pensò allora con lo stomaco sempre più attorcigliato, “non se ne rende conto. Si aspetta da me qualcosa che non sono in grado di dargli”.
Quindi sì voglio consigliarvelo, ma con la consapevolezza che dovrete leggere ben 4 volumi. Quindi Onceuponiani miei a voi la scelta. Come sempre vi abbraccio, qui di seguito potete trovare la mia valutazione.
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