RECENSIONE LA CORTE DI NEBBIA E FURIA DI SARAH J. MAAS

Ma ciao Onceuponiani, 

voglio solo dirvi che davvero con il secondo volume tutto sarebbe cambiato....  e wow!!!!! 

Niente ora sono infognatissima quindi posso solo dirvi che qui c'è la recensione del secondo volume della serie ACOTAR! Divertitevi!finita all'interno dell'universo di Sarah J. Mass, questa meravigliosa autrice amatissima. Scrittrice di molti fantasy. 

LA CORTE DI nebbia e furia

 

Titolo: La corte di nebbia e furia
Serie: ACOTAR #2
Autrice: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Data di uscita: 18 Giugno 2019
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 16,05 € | Link acquisto Amazon

“Una piccola parte di me bisbigliava che potevo sopravvivere ad Amarantha; potevo sopravvivere alla transizione in quel nuovo corpo estraneo… Ma non ero sicura di poter sopravvivere a quella cavità vuota e fredda nel mio petto. Persino durante i periodi più bui, quella parte di me era stata piena di colore, di luce. Forse diventare una Fae l’aveva distrutta. Forse Amarantha l’aveva distrutta. O forse l’avevo distrutta io, quando avevo ficcato i pugnali nei cuori di due innocenti e il loro sangue mi aveva scaldato le mani.” 

Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l’eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l’arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto – secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte – è per lei quasi un sollievo.

Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.

serie 

La saga 'La Corte di Rose e Spine' è così composta:

1. Una corte di spine e rose (recensione qui);
   
2. Una corte di nebbia e furia;
3. Una corte di ali e rovine;
4. Una corte di ghiaccio e stelle;
5.  Una corte di fiamme d'argento.
   

serie

 

Sarah J. Maas, nata e cresciuta a New York, laureata in Scrittura creativa, è una scrittrice americana di fantasy. Ha esordito nel 2010 con Il trono di ghiaccio, primo romanzo della saga omonima. Nel 2015 ha pubblicato il primo capitolo della nuova serie fantasy La corte di rose e spine, proseguita con La corte di nebbia e furia e con La corte di ali e rovina. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo per adulti, Crescent City – La casa di terra e sangue. Tutti i suoi libri sono pubblicati da Mondadori.

recensione

 

Mamma mia Onceuponiani questo sì che è un libro che si fa divorare. Rispetto al primo un altro livello non sembra neanche scritto dalla stessa persona. È stato come se qualcuno si fosse impossessato della Maas e avesse scritto una storia piena di colpi di scena, ma soprattutto di quel tocco romantico che mi ha fatto completamente perdere la testa per Rhys.

Rhys disse piano: «Sono stato prigioniero nella sua corte per quasi cinquant’anni. Sono stato torturato e picchiato e scopato finché solo ripetermi chi ero, che cosa dovevo proteggere, mi impediva di trovare un modo per farla finita. Per favore… aiutami a impedire che succeda di nuovo. A Prythian».

Una parte distante del mio cuore provò dolore e sanguinò per quelle parole, per la parte di sé che aveva messo a nudo. 

Rhys se tu esisti da qualche parte nel mondo sappi che io ti amo più di Feyre! Scegli me! 

Bello bello bello. In questo secondo volume ci sarà l’arrivo di tutta una serie di nuovi personaggi che sono ben definiti, tutti con delle personalità meravigliose. Tutti uniti in una grande famiglia. Ad un certo punto mi sono sentita anche io parte della storia. Ero lì, potevo vederli, e vogliamo parlare delle ambientazioni? Così ben dettagliate che si riesce perfettamente ad immaginarle. 

L’Intagliaossa non disse altro. Era in attesa di un’altra verità.

Quindi gli offrii un altro pezzo frammentato di me stessa. «Quando Amarantha mi fece uccidere quei due Fae, se il terzo non fosse stato Tamlin avrei poi piantato il pugnale nel mio cuore.»

Rhys si immobilizzò.

«Sapevo che non c’era via di ritorno da quello che avevo fatto» dissi, chiedendomi se la fiamma blu nei suoi occhi avrebbe potuto ridurre in cenere la mia anima distrutta. «E quando spezzai l’incantesimo, quando seppi che li avevo salvati, volevo solo il tempo sufficiente per rivolgere quel pugnale contro di me. Decisi che volevo vivere solo quando lei mi uccise, e seppi che non avevo concluso qualsiasi cosa… qualsiasi cosa fossi nata per fare.»

Azzardai uno sguardo verso Rhys, e vidi un’espressione di devastazione sul suo bellissimo viso. Svanì in un batter d’occhio.

Allora come carattere principale sono ancora un po’ annoiata da Feyre, non è una delle mie preferite, però ci vuole una come lei per questa storia. È perfetta. Soprattutto per tutto quello che succederà alla fine… 

Penso che nel terzo ed ultimo volume ci darà davvero grandi soddisfazioni la nostra piccola spezza maledizioni.  

Non avevano mai suonato cose come quella nel Regno Sotto la Montagna, non c’era quel tipo di musica. E non avevo mai sentito musica nella mia cella, tranne quell’unica volta.

«Tu» sussurrai, senza staccare gli occhi dai musicisti; suonavano così bene che persino i clienti dei caffè vicini avevano posato le forchette. «Sei stato tu a inviarmi quella musica nella mia cella. Perché?»

Rhysand aveva la voce roca. «Perché stavi crollando. E non mi veniva in mente un altro modo per salvarti.»

Come vi dicevo prima, in questo volume, ci saranno tutta una serie di colpi di scena e di rivelazioni che ti mantengono incollata alle pagine e non ti accorgi nemmeno di essere alla fine…. Beh forse se succede come a me, lo noterete dalla bocca aperta! 😊 

Che bugiarda. Aveva leccato le mie lacrime quando stavo per cadere a pezzi.

L’aveva fatto per mantenermi distratta… per mantenermi arrabbiata. Perché la rabbia era meglio dell’assenza di emozioni; perché ira e odio erano un carburante durevole nell’infinita oscurità della mia disperazione. Esattamente come la musica mi aveva impedito di crollare.

Lucien era venuto a rattopparmi qualche volta, ma nessuno aveva rischiato tanto quanto Rhys non solo per mantenermi viva, ma anche per mantenermi mentalmente intatta per quanto fosse possibile in quelle circostanze. Proprio come aveva fatto nelle ultime settimane: mi aveva provocata e presa in giro per tenere a bada il vuoto. E lo stava facendo anche in quel momento.

La Maas ci permetterà di entrare molto più all’interno dei personaggi, di scoprire le motivazioni di ogni singola azione, e che forse non sono così cattivi quelli che nel primo volume vengono classificati come ‘i cattivi della storia’. Perché lettori miei nel mondo ACOTAR niente sarà mai come sembra. 

Perciò forse era ora di dirlo a Rhys. Di spiegargli che non volevo fingere. Non volevo liquidare quello che c’era tra noi come uno scherzo o un calcolo o una distrazione.

Sarebbe stata dura, e io avevo paura e forse ero una persona difficile da trattare, ma… ero disposta a fare un tentativo… con lui. A provare a… essere qualcosa. Insieme. Se sarebbe stato solo sesso, o un sentimento più profondo, o una via di mezzo o qualcosa che andava al di là, non lo sapevo. L’avremmo scoperto.

Ero guarita, o in via di guarigione, abbastanza da volerci provare.

Se anche lui voleva provare.

Se non se ne fosse andato quando gli avessi detto che cosa volevo: lui.

Non il Signore Supremo, non il maschio più potente nella storia di Prythian.

Solo… lui. La persona che aveva mandato musica in quella cella; che aveva raccolto quel coltello nella sala del trono di Amarantha per combattere per me quando nessun altro aveva osato farlo, e che aveva continuato a lottare per me ogni giorno fino da allora, che si era rifiutato di lasciarmi sbriciolare e sparire nel nulla.

E così lo aspettai nel giardino freddo, illuminato dalla luna.

Ma lui non venne.

Io sono follemente immersa in questa serie. Ovvio che leggerò anche il terzo volume della serie, ma non subito… ho bisogno di prendere qualche giorno per godere al meglio questa lettura.

Quindi rimanete sincronizzati per avere altre news dal mondo ACOTAR!! 😊 Vi abbraccio come sempre, 

Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa: