Segnalazione La Ragazza Che Non C'Era di Cinzia Bomoll |
Buon pomeriggio a voi lettori,
oggi per la rubrica segnalazioni voglio parlarvi del primo libro giallo di Cinzia Bomoll, La ragazza che non c’era, Ponte alle Grazie, che uscirà a metà ottobre (in libreria dall’11 ottobre).
Già scrittrice e regista di cinema (verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma il suo nuovo lungometraggio, La California, il 18-19 ottobre, di ambientazione modenese, slegato dal libro che però rispecchia l’occhio cinematografico della sua autrice), con questo romanzo La ragazza che non c’era introduce il personaggio di Nives Bonora, ispettore di polizia che si aggira per la nebbiosa Ferrara e delta del Po, cercando di catturare e neutralizzare i criminali e di mettere pace ai suoi conflitti interiori (una madre che l’ha abbandonata, un rapporto irrisolto col padre carabiniere, una travagliata storia clandestina col commissario Brandi, una nonna alle prese con la vecchiaia, ma dal carattere solido, sagace e ironico…).
A partire da un caso di “sindrome di Lazzaro” (il “cadavere” di una ragazza che, data per morta, fugge dall’ospedale legale), la poliziotta ricostruirà i dolori e le ambiguità della provincia, rivelando tutta la sua umanità e risvegliando le ferite e i dilemmi di un’esistenza non risolta. La complessità morale di questo personaggio femminile restituiscono la potenza ambigua del noir, calandolo in una provincia densa di sensazioni forti, odori penetranti, scorci d’umane miserie e barlumi di redenzione.
Spero che vi incuriosisca leggere quest’autrice, già apprezzata da Faletti e Lucarelli, che scrive il suo primo bellissimo capitolo di una serie destinata a lasciare un segno.
La Ragazza Che Non C'Era
Autrice: Cinzia Bomoll
Editore: Ponte alle Grazie
Genere: Narrativa Italiana
Data di uscita: 11 Ottobre 2022
Pagine: 224
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La prima inchiesta di Nives Bonora, ispettrice coraggiosa e passionale.
Una ragazza viene ritrovata morta per un’overdose nell’ospedale psichiatrico abbandonato di Aguscello, nella bassa ferrarese. Non si riesce a capire chi sia. Ma nelle quarantott’ore che passano fra il ritrovamento del corpo e l’inizio degli esami autoptici, la ragazza sparisce. Qualcuno l’ha vista allontanarsi sulle sue gambe: un raro caso di morte apparente. E così l’ispettrice Nives Bonora, figlia dell’Emilia più genuina – passionale e pragmatica, dolente e vitale – si trova ad affrontare il caso di una ragazza fantasma e una storia marcia, perversa, in cui la malavita dell’Europa dell’Est va a braccetto con la migliore borghesia di Ferrara.
Il coraggio di Nives, la sua irruenza e una dose di follia la porteranno a osare troppo ma infine a risolvere il caso a modo suo, contro ogni attesa e ai confini della legge. Ma Nives dovrà anche affrontare i tanti «casini» della sua vita privata, dal rapporto col padre carabiniere in pensione a quello con la nonna che le ha fatto da madre, fino al commissario Brandi, suo capo ostile ma anche poco affidabile amante. Il risultato è un giallo imprevedibile e travolgente, che mescola con inconsueta abilità l’indagine e le vicissitudini di Nives, una nuova indimenticabile protagonista del giallo italiano, che – il lettore se ne accorgerà – promette di tornare al più presto in libreria.
“Le sue sono vite vissute sempre al confine, da una parte c’è la salvezza, il riscatto, dall’altra si sprofonda nel baratro”. - Domani
“Bomoll è capace di sprigionare un’energia travolgente”. - Marco Lodoli
«Se è vero che ‘Dio è nel dettaglio’, lasciatemelo dire, dài, Cinzia Bomoll scrive da dio». - Carlo Lucarelli
«Cinzia, scrivi con la parte nera del tuo cuore, come faccio io». - Giorgio Faletti
autrice
Cinzia Bomoll, di origini nomadi, cresce in provincia di Bologna, dove si laurea in Materie letterarie, per trasferirsi poi a Roma, a New York, nel deserto del Mojave in California e tornare a Bologna, dove oggi vive. Scrive fin da giovanissima ed esordisce con un racconto incluso nella raccolta Quello che ho da dirvi (a cura di Giulio Mozzi, Einaudi, 1998). Ha pubblicato i romanzi Lei che nelle foto non sorrideva (Fazi, 2006), 69 (Fazi, 2011), Cuori a spigoli (Ianieri, 2019). È anche sceneggiatrice (vincitrice del Premio Solinas 2021) e regista per il cinema e la tv. Ha realizzato tre lungometraggi: Il segreto di Rahil (2007), Let’s dance (2011)e La California (2022). La ragazza che non c’era è il suo primo giallo.
Cosa ne pensate? Come sempre vi assoluto, e vi aspetto alla prossima!
Eleonora ❤
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