come state? Come procedono le vostre letture? Io oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che mi ha davvero conquistata e appassionata.. Ah quanto mi mancava leggere! Ma bando alle ciance, siete pronti a scoprire insieme a me la storia della giovane Petula e dell'Uomo Bionico?
Andiamo a scoprirlo insieme.
Gli Ottimisti Muoiono Prima
Titolo originale: Optimists Die First
Serie: Stand alone
Autore: Susin Nielsen
Editore: Il Castoro Editrice
Genere: Narrativa per ragazzi
Traduzione: Claudia Valentini
Pagine: 264
Data di uscita: 20 aprile 2020
Prezzo ebook: 10,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,72 € | Link acquisto Amazon
Una storia d’amore per cinici.
Sotto il cappello a forma di gatto che si è fatta da sé, Petula nasconde una buona dose di cinismo, la convinzione che a essere pessimisti ci si azzecca sempre e – soprattutto – un enorme dolore per una perdita che sembra impossibile da superare.
Certo, è stato un incidente. Ma Petula sa che si dovrebbe sempre fare di tutto per ridurre al minimo i rischi e prevedere gli incidenti. Per questo non può fare a meno di sentirsi in colpa e di vedere in modo ossessivo pericoli celati in ogni cosa. A scuola la obbligano a partecipare a un gruppo di arte-terapia per ragazzi in difficoltà, o – come direbbe lei – per ragazzi fuori di testa. È qui però che, oltre a un gruppo di nuovi e complicatissimi compagni di viaggio, conosce Jacob, un bellissimo ragazzo pieno di umorismo ed energia, con una protesi al braccio e un doloroso segreto. L’amore e nuove amicizie sono dietro l’angolo, ma è difficile lasciarsi il cinismo alle spalle. E tornare ad avere fiducia nelle possibilità e in un nuovo inizio. Come si fa a capire quando vale la pena correre il rischio?
Ancora una volta Susin Nielsen ha saputo trovare le parole giuste per raccontare che la vita non è poi così perfetta, ma sa essere ugualmente bellissima.
Sotto il cappello a forma di gatto che si è fatta da sé, Petula nasconde una buona dose di cinismo, la convinzione che a essere pessimisti ci si azzecca sempre e – soprattutto – un enorme dolore per una perdita che sembra impossibile da superare.
Certo, è stato un incidente. Ma Petula sa che si dovrebbe sempre fare di tutto per ridurre al minimo i rischi e prevedere gli incidenti. Per questo non può fare a meno di sentirsi in colpa e di vedere in modo ossessivo pericoli celati in ogni cosa. A scuola la obbligano a partecipare a un gruppo di arte-terapia per ragazzi in difficoltà, o – come direbbe lei – per ragazzi fuori di testa. È qui però che, oltre a un gruppo di nuovi e complicatissimi compagni di viaggio, conosce Jacob, un bellissimo ragazzo pieno di umorismo ed energia, con una protesi al braccio e un doloroso segreto. L’amore e nuove amicizie sono dietro l’angolo, ma è difficile lasciarsi il cinismo alle spalle. E tornare ad avere fiducia nelle possibilità e in un nuovo inizio. Come si fa a capire quando vale la pena correre il rischio?
Ancora una volta Susin Nielsen ha saputo trovare le parole giuste per raccontare che la vita non è poi così perfetta, ma sa essere ugualmente bellissima.
“Un racconto che diverte e allo stesso tempo spezza il cuore, sulla fragilità che fa seguito a un grande dolore” – *** The Guardian
“I lettori saranno catturati da Petula e dai suoi complicati tentativi di riparare amicizie e relazioni, aprendosi a poco a poco all’idea di un amore.” – *** Publisher’s Weekly,
“Il suo romanzo migliore.di sempre”- ***Quill & Quire,
autore
Susin Nielsen ha vinto numerosi premi con i suoi cinque libri per ragazzi. Ha iniziato a lavorare cucinando per il cast e la troupe della popolare serie tv Degrassi Junior High. Tutti odiavano i suoi piatti, ma hanno visto una scintilla nella sua scrittura. Ha scritto sedici episodi della serie, e da quel momento ha lavorato per altre 20 serie tv canadesi. Il suo primo romanzo per ragazzi, Lo sfigato (edito in Italia da Rizzoli), è stato pubblicato nel 2008, con recensioni entusiaste della critica. Ha vinto diversi Young Readers’ Choice Awards, come il suo secondo romanzo, Caro George Clooney, puoi sposare la mamma?. Il terzo romanzo, The Reluctant Journal of Henry K. Larsen, ha vinto il Governor General’s Literary Award, il Canadian Library Association’s Children’s Book of the Year Award, e numerosi Young Readers’ Choice Awards. Lo scrittore Wally Lamb lo ha nominato fra i romanzi per ragazzi più interessanti del 2012 nella sua “First Annual Wally Awards”, e recentemente la rivista Rolling Stone lo ha inserito al numero 27 della lista “Top 40 Best YA Novels”. Siamo tutti fatti di molecole, pubblicato nel 2015, è stato tra i nominato alla Carnegie Medal in UK e per il Governor General’s Literary Award. L’ultimo romanzo della Nielsen, Gli ottimisti muoiono prima, è stato pubblicato a febbraio 2017. Ha ricevuto numerose ottime recensioni da Publisher’s Weekly, Kirkus, School Library Journal e Quill and Quire. I suoi libri sono stati tradotti in moltissime lingue. Sceneggiatrice di popolari serie televisive, ha anche vinto per due volte il Canadian Screenwriter Award prima di lanciarsi nel mondo dei libri per ragazzi. Vive a Vancouver con la sua famiglia e due gatti dispettosi. Il suo sito web è: http://susinnielsen.com/
recensione
Lei: Petula, giovane sedicenne, cinica, altissima, che porta sempre un cappellino fatto da lei con le orecchie di gatto.
Lui: Jacob, anche noto come l’Uomo Bionico, un bellissimo ragazzo pieno di umorismo ed energia, con una protesi al braccio e un doloroso segreto.
Gli Altri: Ragazzi dell’arteterapia.
Ho iniziato questo romanzo grazie al titolo e alla copertina. Lo so, non sono motivi sufficienti per scegliere un libro. E per essere super sincera non avevo neanche letto la trama. Sono partita in quinta. E sapete che c’è? Cavolo mi è proprio piaciuto un sacco.
Questo romanzo tratterà di temi importanti. Parlerà di perdite, di non accettazione di sé stessi, di coraggio, di sofferenze e soprattutto di forza.
«Ora sai la verità su di me.»«Quale verità?»«Che sono una brutta persona.»Lui è rimasto zitto per un secondo. «Lo pensi davvero?»«Ogni tanto, quando mi arrabbiavo con Maxine, le dicevo che avrei preferito restare figlia unica.» Ecco. Adesso sapeva proprio tutto.Si è sentito un ronzio metallico. Jacob mi ha preso il mento con la sua mano in fibra di carbonio. E mi ha sollevato il viso. Con l’altra mano, mi ha pulito via un filo di moccio che mi usciva dal naso. Ero completamente disgustata, ma anche un po’ commossa. «Ti sbagli, Petula. Tu sei una bellissima persona. Sei una persona di gran lunga migliore di me.»«Faccio fatica a crederci.»Lui sembrava sul punto di dire qualcos’altro. E invece, mi ha circondata sia con il braccio vero che con quello bionico e mi ha stretta a sé.Io mi sono irrigidita. Il mio primo istinto è stato quello di spingerlo via.Ma con la faccia schiacciata contro il caldo umido del suo giaccone arancio, e sotto il peso del suo abbraccio, il mio corpo ha iniziato a rilassarsi. Mi ha tenuta così a lungo. «Tu sei il tuo peggior nemico, Petula Harriet De Wilde.»E su questo non avevo nulla da obiettare.
Petula, sì si chiama proprio così, è una ragazza dolcissima con milioni di fobie. Avete presenti gli aerei? Beh, lei non li prende perché dopo l’11 settembre ci possono essere attacchi terroristici. C’è un cantiere sulla strada del ritorno da scuola? Beh, lei fa un altro giro, anche se questo vuol dire fare km in più. Per non parlare dei germi e dei contatti altrui! QUELLI SONO L’INFERNO.
Insomma, immaginatevi una ragazza che veste con un cappellino con le orecchie a forma di gatto, con stivali viola, e che non ama socializzare. Non sarà proprio il massimo per invogliare gli altri ad avvicinarsi.
Ma tutto cambierà quando arriverà Jacob, l’Uomo Bionico, che insieme a lei e agli altri parteciperanno alle sedute di arteterapia. In questa sorta di corso scolastico ci saranno tutti i ragazzi della scuola con gravi problemi. Avremo ragazzi con dipendenza da alcool, ragazzi con sensi di colpa per aver ucciso, o forse no, qualcuno; ragazzi omosessuali che si sentiranno denigrati e non accettati dai propri genitori. Insomma, una sorta di dopo scuola per chi soffre.
Grazie alla spontaneità e alla vitalità di Jacob questi ragazzi riusciranno finalmente a legare tra di loro, a parlare come non hanno mai fatto con gli adulti. E ad aiutarsi davvero. Formeranno quella sorta di famiglia in cui ci si accetta così come si è.
Io l’ho davvero adorato. Mi è piaciuto tantissimo. Mi sono commossa. Mi sono ritrovata a fare il tifo per tutti questi ragazzi. Mi sono divertita, e vi assicuro che Petula con le sue manie vi farà impazzire, e soprattutto mi sono immedesimata in ognuno di questi ragazzi. Ah, ma non vi ho detto… Ci sarà anche molto amore! Tra chi? Scopritelo voi stessi. Vi abbraccio forte e vi auguro una buona domenica.
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:
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