Blog Tour Il Bacio. I Personaggi: Diana di Simonetta Caminiti

Blog Tour Il Bacio. I Personaggi: Diana di Simonetta Caminiti

Blog Tour Il Bacio. I Personaggi: Diana di Simonetta Caminiti

Buon venerdì a voi Onceuponiani miei, 
oggi ho il grandissimo piacere di partecipare al Blog Tour dedicato a Il Bacio di Simonetta Caminiti. Un romanzo di formazione che vi avevo segnalato qualche tempo fa. 
In questa tappa potrete trovare un approfondimento sul personaggio Diana, giovane diciassettenne che nutre il mito della Eleanor Rigby dei Beatles. 
Ma basta spoiler andiamo a scoprirla insieme.. 
Ringrazio di cuore la casa editrice per avermi permesso di poter partecipare. 

Il Bacio

Blog Tour Il Bacio. I Personaggi: Diana di Simonetta Caminiti
Titolo: Il Bacio
Serie: Stan alone
Autore: Simonetta Caminiti
Editore: Words Edizioni
Genere: Narrativa di formazione
Data di uscita: 16 Aprile 2020
Prezzo ebook: 2,99 € | 
Prezzo cartaceo: 12,90 € | 

La mia, come molte altre, è solo la storia di un bacio.

Il terzo millennio sta per arrivare. Scalcia pieno di aspettative anche alla porta di Diana, diciassettenne a Roma nel 1999. Diana, che vede nel suo riflesso allo specchio la Eleanor Rigby dei Beatles, confida i suoi segreti a una bizzarra suora laica e, perfino nella sua scarsa vita sociale in parrocchia, soffre l’ombra della sua sorella adottiva: Khady, metà senegalese, metà francese, troppo bella e troppo dolce per essere vera. 
A vent’anni dal Duemila, Il Bacio è la storia di un primo amore decisamente fuori dagli schemi. Una storia quasi futurista di integrazione e conflitto, crescita, scoperta e incantesimo dell’attesa.


Blog Tour

Blog Tour Il Bacio. I Personaggi: Diana di Simonetta Caminiti

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Diana è l’indubbia protagonista de “Il Bacio”. Ha 17 anni (siamo nel 1999) ed è attraverso lei e le sue emozioni che scopriamo uno spaccato d’Italia che nei ricordi di molti di noi è ancora vivo. Nutre il mito della Eleanor Rigby dei Beatles, spettatrice della vita e smaniosa fantasista del ricordo e del futuro. In lei si rivede, mentre ascolta quella canzone fino allo sfinimento. In perfetta antitesi con sua sorella adottiva Khady, è attraverso lei che abbiamo una visione particolareggiata della storia e di quanto le accade intorno. Attraverso lei conosciamo Khady, sua sorella appunto, e poi Filippo, i genitori di Diana, Mino, la bizzarra suora laica Lilia e tutto il corollario di personaggi che popolano la vita di questa diciassettenne in fondo così simile a tutti noi. Persa in un passato che le ha provocato una ferita che non ricorda (o non vuole ricordare), tesa verso il futuro senza sapere bene cosa vuole e cosa non vuole, Diana non è mai a suo agio nel presente, in quell’età che segna il cambiamento esattamente come quel Millenium Bug, da tutti atteso e che nulla, in fondo, ha cambiato. Scopriamo Diana ragazzina, impariamo a conoscere ogni anfratto dei suoi pensieri, quelli belli ma soprattutto quelli brutti. Perché un pregio di Diana è sicuramente la consapevolezza, giunta poi nell’età adulta, di essere stata costantemente in competizione con sua sorella. Una competizione che ha vissuto nella sua testa, derivante dall’incapacità forse di comprendere perché se i suoi genitori una figlia l’avevano (ed era lei) abbiano deciso di adottarne un’altra e perché, tra tutte le bambine del mondo, sia capitata a lei quella perfetta, bella e ricercata da tutti. E se da un lato Diana sembra rassegnata alla vita da seconda arrivata, dall’altro è innato in lei il desiderio di brillare in qualcosa che la rappresenti, qualcosa che sua sorella, in buona o cattiva fede che sia, non possa toglierle. 

Identificarsi in Diana è semplice: imperfetta, un pesce fuor d’acqua in quasi tutte le situazioni, persa nel suo mondo fatto di sete di conoscenza e di timori tipici dell’adolescenza, con un sottofondo musicale di tutto rispetto.


book trailer 



estratti

“Il vento freddo mi attraversava come fossi aria; lo lasciavo spettinarmi tutta, avvilupparsi a me come un altissimo serpente. Come se le sue ossa si fossero squagliate, affascinate. Mi somigliava, mi apparteneva, proveniva da me, in qualche modo. Nulla era mai stato più dolce della sua cattiveria arresa, della sua lingua tra le viscere del mio viso. Del suo cuore che batteva fortissimo e che era corso da me, di soppiatto, scordandosi del mondo.”

“Quello non era il canto senza censure di una piccola Saffo: era la sinfonia bruta dei miei estrogeni. Niente che non abbia il diritto di farsi applaudire.”

“Lo vedo. Coi suoi occhi blu, il naso brutto, la paura di essere meno degli altri, la certezza di essere meglio di tutti, la voglia di amare in cambio di un terzo del suo amore, dalla donna che tutti bramano perché è esotica e canta bene, ma soprattutto – soprattutto, sì – è coraggiosa. Perché fare l’amore con qualcuno dev’essere come impastarsi di ciò che ci ha conquistato, rubarglielo un po’.”


autrice

Blog Tour Il Bacio. I Personaggi: Diana di Simonetta Caminiti

Simonetta Caminiti è una scrittrice e giornalista freelance. Vive tra la Capitale e la sua Calabria. Al suo Il Bacio è ispirata la graphic novel Diana, 1999 (La Ruota); è co-autrice di Senti chi parla, volume presentato alla 74esima Mostra del cinema di Venezia.









Mi raccomando non lasciatevelo scappare e soprattutto non perdete le prossime tappe del Blog Tour. Come sempre vi auguro una splendida giornata, 
Eleonora ❤

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xoxo, Eleonora