Recensione Mio Fratello Rincorre I Dinosauri. Storia Mia E Di Giovanni Che Ha Un Cromosoma In Più di Giacomo Mazzariol |
Buongiorno a voi Onceuponiani,
oggi voglio parlarvi di una storia, anzi di una famiglia, che mi ha completamente rapita e fatto emozionare. Sto parlando della storia di una famiglia in cui arriva un bambino speciale, un bambino che con la sua irruenza, gentilezza, e con il suo amore cambierà per sempre il corso delle cose. Andiamo a conoscere insieme Giovanni e Giacomo.
Mio Fratello Rincorre I Dinosauri. Storia Mia E Di Giovanni Che Ha Un Cromosoma In Più
Serie: Stand Alone
Autore: Giacomo Mazzariol
Editore: Einaudi
Genere: Narrativa
Pagine: 184
Data di uscita: 16 Ottobre 2018
Prezzo ebook: 7,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 9,00 € | Link acquisto Amazon
Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita.
"Insomma, è la storia di Giovanni, questa. Giovanni che ha tredici anni e un sorriso più largo dei suoi occhiali. Che ruba il cappello a un barbone e scappa via; che ama i dinosauri e il rosso; che va al cinema con una compagna, torna a casa e annuncia: «Mi sono sposato». Giovanni che balla in mezzo alla piazza, da solo, al ritmo della musica di un artista di strada, e uno dopo l'altro i passanti si sciolgono e cominciano a imitarlo: Giovanni è uno che fa ballare le piazze. Giovanni che il tempo sono sempre venti minuti, mai piú di venti minuti: se uno va in vacanza per un mese, è stato via venti minuti. Giovanni che sa essere estenuante, logorante, che ogni giorno va in giardino e porta un fiore alle sorelle. E se è inverno e non lo trova, porta loro foglie secche. Giovanni è mio fratello. E questa è anche la mia storia. Io di anni ne ho diciannove, mi chiamo Giacomo."
autore
Giacomo Mazzariol è nato nel 1997 a Castelfranco Veneto, dove vive con la sua famiglia. Nel marzo del 2015 ha caricato su YouTube un corto, The Simple Interview, girato assieme al fratello minore Giovanni, che ne è il protagonista. Giovanni ha la sindrome di Down. Il video ha avuto un'eco imprevedibile: i principali quotidiani gli hanno dedicato la prima pagina ed è stato commentato anche all'estero.
recensione
Lui: Giacomo Mazzariol, fratello maggiore di Lui.
Lui: Giovanni Mazzariol, fratello minore di Lui.
Ho scoperto questo libro un anno fa con l’uscita del film. Devo ammettervi la mia fissazione: non guardo mai un film tratto da un libro se prima non lo leggo. E così ho fatto. Sinceramente mi sono davvero pentita di averci messo così tanto per leggerlo perché davvero questo romanzo è stato una droga. L’ho letto nell’arco di una giornata, e ogni pagina mi ha regalato qualcosa.
Non è però tutto oro quello che luccica. Nel senso che avere un fratello con la sindrome di Down non deve essere facile. La paura di non essere all’altezza dei suoi bisogni, il doversi sempre preoccupare che possa essere preso in giro, che non si renda conto del pericolo e che si faccia male, il sapere che gli aspetterà una vita fatta di visite mediche, e tutto il resto. Obiettivamente senza questo libro io stessa molte cose riguardanti la sindrome le davo per scontate. Che si perdono completamente nel momento in cui Giovanni il suo amore incondizionato verso tutti.
Insomma leggetelo e fatemi sapere come sempre la vostra, vi abbraccio.
Lui: Giovanni Mazzariol, fratello minore di Lui.
Ho scoperto questo libro un anno fa con l’uscita del film. Devo ammettervi la mia fissazione: non guardo mai un film tratto da un libro se prima non lo leggo. E così ho fatto. Sinceramente mi sono davvero pentita di averci messo così tanto per leggerlo perché davvero questo romanzo è stato una droga. L’ho letto nell’arco di una giornata, e ogni pagina mi ha regalato qualcosa.
Siamo fatti diversi e la diversità a volte può essere un gran vantaggio.La capacità principale di Giacomo è saper arrivare alla gente. Con la sua ironia, dolcezza, paura, coraggio e schiettezza, arriva alle persone. Riuscendo a scrivere questo piccolo capolavoro ricco di emozioni.
Non è però tutto oro quello che luccica. Nel senso che avere un fratello con la sindrome di Down non deve essere facile. La paura di non essere all’altezza dei suoi bisogni, il doversi sempre preoccupare che possa essere preso in giro, che non si renda conto del pericolo e che si faccia male, il sapere che gli aspetterà una vita fatta di visite mediche, e tutto il resto. Obiettivamente senza questo libro io stessa molte cose riguardanti la sindrome le davo per scontate. Che si perdono completamente nel momento in cui Giovanni il suo amore incondizionato verso tutti.
-Perché non me lo avete detto? Perché sono piccolo?- No, non te lo abbiamo detto perché non è questo il punto. - E qual è il punto?- Il punto, Giacomo, è che Giovanni è Giovanni. Non è la sua sindrome. Lui è sé stesso. Ha un carattere, dei gusti, dei pregi e dei difetti. Come tutti noi. Non ti abbiamo mai detto della sindrome perché noi stessi pensiamo a Giovanni in questo modo. Non è la sindrome, - e fece le virgolette con le dita, - che occupava i nostri pensieri. Ma Giovanni. Non so se mi sono spiegato.Giovanni sarà energia allo stato puro. Così pieno di vita, di gentilezza, un po’ irruento, ma soprattutto amorevole con tutti. Amerà tutti i membri della sua famiglia e i dinosauri. Giocherà e li conoscerà proprio tutti. Ma sinceramente non voglio parlarvi di lui, perché merita di essere scoperto e vissuto. E a me sinceramente spesso ha anche commosso.
Mamma diceva che amare un fratello non vuol dire scegliere qualcuno da amare; ma ritrovarsi accanto qualcuno che non hai scelto, e amarlo. Ecco, scegliere di amare, non scegliere la persona da amare.Ma io non ci riuscivo. Perché ero io che avevo bisogno di essere amato. E volevo che i primi ad amarmi fossero i miei amici, i miei compagni. Avevo paura che se avessero saputo di Gio, avrei perso le loro attenzioni, la loro stima.Lettori miei che vi posso dire? A me questo romanzo mi ha toccato il cuore. Mi ha fatto ridere, sorridere, riflettere, emozionare, preoccupare e soprattutto vivere l’amore che una famiglia dovrebbe darti. E la famiglia Mazzariol ne ha davvero da vendere. Dovrebbe essere un romanzo da leggere a tutti i bambini per fargli capire che la diversità, se così possiamo dire, nonostante sia un termine che non mi piace molto, non è una menomazione ma un punto di forza. Perché essere diversi a volte significa avere un bambino che dà amore incondizionatamente.
Insomma leggetelo e fatemi sapere come sempre la vostra, vi abbraccio.
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:
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