come state? Oggi ho il grandissimo piacere di partecipare al Review Party dedicato al romanzo uscito il 19 luglio grazie alla DRI Editore per la collana Historical Romance. Si tratta dell'attesissimo Scacco matto, Vostra Grazia, della bravissima Rebecca Quasi. Vi ricordo che Scacco matto, Vostra Grazia è lo spin off di Dita come farfalle, (qui trovate la mia recensione), il primo regency di Rebecca Quasi. Mi raccomando non perdete nessuna tappa!
Scacco Matto, Vostra Grazia
Autore: Rebecca Quasi
Editore: DRI Editore
Genere: Regency
Data di uscita: 19 Luglio 2019
Prezzo ebook: 3,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,99 € |
“Troppo intimo. Giocare a scacchi, per certi versi, è come fare l'amore.”
1830 – Torquay, Devon
Percival Webster, duca di Clarendon, è determinato a chiedere in moglie la compita lady Albertina e pertanto si reca nella tenuta della sorella per comunicarle la notizia. Durante questa visita, scopre che Emma, figlia del cognato e sua temibile avversaria negli scacchi, non è più la ragazzina impertinente che gli estorceva lezioni, ma una giovane donna in procinto di recarsi a Bath per trovare un marito che ovvii alla sua incresciosa condizione di figlia illegittima.
Introdotta in società, la fanciulla attira l'attenzione di un conte dalla reputazione poco raccomandabile, il che porta Percival a dover fare i conti con i propri principi più radicati, un sentimento stordente e un'attrazione tanto potente quanto inaspettata.
1830 – Torquay, Devon
Percival Webster, duca di Clarendon, è determinato a chiedere in moglie la compita lady Albertina e pertanto si reca nella tenuta della sorella per comunicarle la notizia. Durante questa visita, scopre che Emma, figlia del cognato e sua temibile avversaria negli scacchi, non è più la ragazzina impertinente che gli estorceva lezioni, ma una giovane donna in procinto di recarsi a Bath per trovare un marito che ovvii alla sua incresciosa condizione di figlia illegittima.
Introdotta in società, la fanciulla attira l'attenzione di un conte dalla reputazione poco raccomandabile, il che porta Percival a dover fare i conti con i propri principi più radicati, un sentimento stordente e un'attrazione tanto potente quanto inaspettata.
Dopo le atmosfere uniche e impagabili de “La Governante” e lo straordinario successo del romance contemporaneo “Le Ali”, Rebecca torna allo storico e ci delizia questa volta con uno spin-off del meraviglioso “Dita come Farfalle”. Che resta, a nostro modestissimo parere, uno dei suoi lavori migliori.Siete pronte a scoprire che tipo di gioco si instaura tra i protagonisti?
recensione
Lei: Emma, figlia del cognato di Lui, giovane donna in procinto di recarsi a Bath per trovare un marito.
Lui: Percival Webster, duca di Clarendon, zio di Lei, ligio alla sua classe, severo, impostato, rigido e freddo.
Quante come me dopo la lettura di “Dita come Farfalle” speravano nell’uscita del romanzo che avrebbe parlato di Emma e Percival? No, non il cane, bensì il duca temutissimo da tutti. Tranne che da Lei. Emma. La nostra piccola figlia illegittima con un’intelligenza e una sfacciataggine che spesso ci ha fatto ridere, ma anche riflettere su quanto i bambini vedano le cose, a volte, molto meglio degli adulti.
E così sarà. Infatti la nostra giovane donna sarà da sempre innamorata di quel suo zio acquisito che le dirà fin da subito le cose in faccia. Quello zio che le insegnerà a non piangersi addosso, e di accettare semplicemente la realtà
Insomma che altro c’è da dire se non leggetelo? Ovviamente come sempre ringrazio la casa editrice che mi ha gentilmente permesso di partecipare a questo review party e di leggere in anteprima il romanzo.
A presto Onceuponiani miei,
Lui: Percival Webster, duca di Clarendon, zio di Lei, ligio alla sua classe, severo, impostato, rigido e freddo.
Quante come me dopo la lettura di “Dita come Farfalle” speravano nell’uscita del romanzo che avrebbe parlato di Emma e Percival? No, non il cane, bensì il duca temutissimo da tutti. Tranne che da Lei. Emma. La nostra piccola figlia illegittima con un’intelligenza e una sfacciataggine che spesso ci ha fatto ridere, ma anche riflettere su quanto i bambini vedano le cose, a volte, molto meglio degli adulti.
E così sarà. Infatti la nostra giovane donna sarà da sempre innamorata di quel suo zio acquisito che le dirà fin da subito le cose in faccia. Quello zio che le insegnerà a non piangersi addosso, e di accettare semplicemente la realtà
Teneva Osborne sulla corda, trattava tutti con brillante condiscendenza e cercava lui, Clarendon, con una nuova versione, sottile e serpeggiante, dell'intimità che si erano dovuti lasciare alle spalle. Barava, proprio come aveva promesso.Durante la serata dai Middleton, Percival non avrebbe saputo dire se era stato lui a tenere d'occhio lei o viceversa.Emma non l'aveva mai guardato direttamente: aveva suonato il piano, assecondato le facezie di Osborne, scherzato con Miss Crown, eppure la connessione con il duca non era mai cessata.Lei era per lui.Diceva, pensava, agiva per lui. Senza guardarlo, toccarlo o parlargli. Semplicemente barando.Tutto questo rapporto fatto di insegnamenti, di battibecchi, di partite a scacchi, si ritroverà a fare i conti con un’Emma donna. Non più la piccola bambina con i denti tutti storti ma con la giovane donna dagli occhi magnetici. E diciamolo pure: Percival avrà davvero bisogno di tanto, ma tantissimo autocontrollo. Ce la farà? Sinceramente ad un certo punto diventerà davvero comico. Vi anticipo solo che finirà per parlare con Percival II, ovvero, il cane di Emma, come al solito non proprio bellissimo.
“Come ve ne siete accorto?”“Di cosa?”“Di essere innamorato di me.”“Non mi stanco mai di te. Non ne ho mai abbastanza. Nemmeno quando eri piccola mi stancavo di te. Eri petulante, insistente, fino a che non cedevo a insegnarti qualcosa, non mollavi. Passare del tempo con te è appagante, mi piace ascoltarti, parlarti, mi interessa la tua opinione, mi piace guardarti, vedere come fai le cose... E ultimamente a tutto questo, che già di per sé è preoccupante, si è aggiunto un desiderio struggente.”“Mi desiderate...”Il tono da solo era un insulto alla morigeratezza.“Pensi di riuscire a smettere di darmi del voi? Sto per portarti a letto, Emma.”In questo romanzo Rebecca come sempre ci regala delle storie emozionanti, dei viaggi nel passato in cui purtroppo l’apparenza sarà più importante dell’essere, dove ci saranno molti colpi di scena, ma soprattutto grazie alle abili doti di Emma anche, e finalmente, una storia che farà, forse, cedere il nostro amato Percival. Perché diciamolo noi tutte vorremmo far sciogliere il cuore di un duca di ghiaccio.
Insomma che altro c’è da dire se non leggetelo? Ovviamente come sempre ringrazio la casa editrice che mi ha gentilmente permesso di partecipare a questo review party e di leggere in anteprima il romanzo.
A presto Onceuponiani miei,
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:
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