Intervista Ad Abbye J. Leen |
Ma ciao splendori miei!
Oggi ho il grandissimo piacere di intervistare una scrittrice che da pochi giorni ha pubblicato il suo romanzo di esordio. Se vi ricordate ve l'ho segnalato, quindi se vi va andare a leggere la trama qui. Sto parlando di Abbye J. Leen. Ma andiamo a riconoscere l’autrice 😉 Voglio ringraziare l'autrice per il tempo che mi ha dedicato.
l'autrice
Abbye J. Leen nasce nella grande mela da madre italiana e padre americano. All'età di due anni i genitori decidono di trasferirsi in Italia, nella città natale delle madre, dove vive tutt'ora. Dopo essersi laureata in Interior Design decide di dedicare un po' di tempo alla sua più grande passione, la scrittura. Il suo più grande sogno è toccare le giuste corde di chi legge i suoi scritti. Un dolce inganno è il suo libro di esordio.
intervista
1. Parlaci di te: chi è Abbye j. Leen come persona e come autore?Inizio con il dire che il piacere è mio… Abbye persona e scrittrice non si differiscono di molto. Vivo sola in un appartamento che adoro nella bellissima Firenze. Sono laureata in Interior Desing, ma la mia più grande passione è scrivere. Scrivere è il mio vero sogno sin da piccola e spero di realizzarlo.
2. Cosa vuol dire per te scrivere?Vuol dire dare sfogo ai miei sentimenti. I miei racconti si basano spesso su esperienze di vita vissute in parte… ciò vuol dire che i sentimenti descritti sono davvero i miei.
3. Da dove ha origine la tua passione per i romanzi?Dall’amore per la lettura, dall’amore per l’amore… quello che ti fa battere il cuore davvero e che lascia le farfalle prendere a pugni il lo stomaco.
4. Esiste un libro che ha avuto una grande influenza nella tua vita?Forse diversi, un libro che adoro è: L’arte di ascoltare i battiti del cuore. E’ un libro fantastico… Mi ha toccato davvero nel profondo.
5. C’è uno scrittore/scrittrice che consideri il tuo mentore?Ho molte scrittrici che amo… Ma non le considero il mio mentore.
6. Hai un luogo/stanza dove preferisci scrivere?No, ogni luogo è quello giusto se c’è l’ispirazione.
7. Come nasce l’idea del tuo libro?Come dicevo prima, parlo di esperienze vissute. Un tragico incidente, un amore perduto, un’amicizia frantumata… sono cose che ho vissuto e anche se Alma non sono io i sentimenti provati e descritti da lei, sono i miei.
8. In quale periodo storico ti piacerebbe vivere?Nel presente va benissimo.
9. Hai già in mente quale sarà la prossima storia che scriverai?Yess, le sto già dando vita…
10. Quanto tempo impieghi per scrivere un libro, hai qualche musa ispiratrice?Il mio cervello elabora mentre scrivo, mi immergo nei personaggi e vivo con loro ciò che accade, mi faccio trasportare dagli eventi. Devo essere sincera, non impiego molto nello scrivere una storia, perdo più tempo nell’editing, al quale do molta importanza. Musa?.. l’esperienza di vita.
11. Che sensazioni ha provato nello scrivere il tuo primo romanzo?E’ stato bellissimo, soprattutto quando leggendolo molte se ne sono innamorate. Non c’è soddisfazione più grande che riuscire a toccare il cuore di chi ci legge.
12. Pensi che qualcosa di questo libro non sia arrivato ai lettori?Non lo so, ancora credo sia presto per dirlo, ma mi auguro di no.
13. Cos’hai provato dopo aver pubblicato il romanzo?Ansia, paura, insicurezza.
14. Consigliaci un libro non tuo.I libri del Mc Guire, soprattutto la serie dei fratelli Maddox
15. Quale sarebbe il tuo sogno da realizzare?Finire in libreria con una grande ce
16. Qual è il prossimo passo di Abbye j. Leen?Continuare a fare ciò che amo…
17. In genere concludo le mie interviste facendo sempre la stessa domanda. E ovviamente la propongo anche a te: voglio farti una domanda che nessuno ti ha mai fatto ma che vorresti ti venisse fatta. Qual è? E qual è la risposta?Torneresti a vivere nella tua città natale, New York?
Tornerei al volo, se solo i miei genitori mi seguissero.
Un bacio e grazie per l’intervista.
Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per la tua vita personale e per quella da autrice! 😊 Con noi miei cari lettori ci sentiamo presto. 😊 vi abbraccio…
Eleonora ❤
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