Recensione Il Diavolo E La Rosa Di Virginia Dellamore

Recensione Il Diavolo E La Rosa Di Virginia Dellamore

Ed eccomi qui con la recensione di un romanzo storico. Io adoro questo genere. E devo ammettere che il romanzo è stata una piacevolissima sorpresa. Non conoscevo quest'autrice ma devo ammettere che mi piace davvero tanto il suo modo di scrivere. 

Ha la capacità di immergerci in un paesaggio meraviglioso, terre selvagge, e personaggi meravigliosi. Insomma non voglio anticiparvi nulla, ma è straconsigliato. 

Il Diavolo E La Rosa

Titolo: Il Diavolo E La Rosa
Autrice: Virginia Dellamore
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance
Data di uscita: 26 Dicembre 2017
Prezzo ebook: 0,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon

Yorkshire, Inghilterra, 1836.
La vita è stata generosa e allo stesso tempo avara con Rosalynn. Le ha donato la bellezza ma l’ha privata dell’affetto di una famiglia. Da ventun anni, infatti, vive nello stesso orfanotrofio nel quale è stata abbandonata quando era piccolissima, e la sua esistenza è tutto fuorché idilliaca. La perfida direttrice dell’istituto, che nutre verso di lei una particolare antipatia, l’ha relegata ai compiti più faticosi e miserabili. Rosalynn trascorre le sue giornate lavorando e coltivando sogni segreti alimentati dai libri che legge. Libri che si procura di nascosto: al calar della sera, mentre le ombre dilagano nella brughiera, sgattaiola dal convitto e raggiunge il castello di Harwood a poche miglia di distanza.
Il maniero è disabitato, ma lei ha scovato un’imposta rotta ed è riuscita a entrare. Ogni giorno, attraversando un dedalo di grandi sale ricoperte di polvere e detriti, raggiunge l'immensa biblioteca ancora piena di volumi. Non ha mai incontrato nessuno, muovendosi sempre indisturbata.
Una sera, tuttavia, la solitudine dei luoghi subisce una brusca interruzione. All’improvviso, Rosalynn ode dei passi umani e si scontra con un uomo che afferma d’essere Lord Beaumont Harwood, proprietario del castello e di tutto ciò che esso contiene.
Benché coraggiosa, non può fare a meno di esserne intimorita: il conte non è soltanto un uomo dai modi scortesi, ma è anche l’individuo più spaventoso sul quale abbia mai posato lo sguardo. Il suo volto è ricoperto di ustioni e cicatrici ed è privo di una gamba al posto della quale indossa un terrificante arto finto. In più, la accusa di essere una ladra e minaccia di condurla in prigione per averlo derubato.
Rosalynn si trova costretta ad andare a vivere al maniero, assunta come domestica, per ripagare il furto commesso.
La vita al castello è più dura del previsto. Se ciò non bastasse, Lord Harwood non è affatto un gentiluomo: la gente del villaggio lo ha soprannominato “la Bestia” a causa del suo aspetto e dei suoi modi.
Per forza di cose, vivendo sotto lo stesso tetto, Rosalynn comincia a conoscerlo meglio, scoprendo che dietro la sua apparenza intrattabile si cela un uomo ferito dalla vita, trafitto dal peso di tragiche colpe passate e ormai rassegnato a vivere nascosto.
Nel contempo, i segreti riguardanti le origini di Rosalynn e l’identità dei suoi genitori si rivelano non meno misteriosi e tragici, e tutto sembra precipitare verso un epilogo drammatico...
Sullo sfondo della cupa brughiera inglese, un romanzo liberamente ispirato alla favola della Bella e la Bestia. La storia di una passione tormentata e di un sentimento purissimo capace di guardare oltre l’apparenza, sgretolare i pregiudizi e dimostrare che la vera bellezza non ha a che fare con la perfezione del corpo ma con l’armonia dell’anima.


recensione

Lei: Rosalynn, è una giovane e meravigliosa ragazza, che vive in un orfanotrofio.
Lui: Lord Beaumont Harwood, non è soltanto un uomo dai modi scortesi, ma è anche l’individuo più spaventoso sul quale abbia mai posato lo sguardo. 
Rosalynn è un personaggio femminile meraviglioso. Bella non solo esteriormente, ma soprattutto interiormente. Ha vissuto tutta la sua vita in un orfanatrofio gestito da un’arpia. Talmente tanto cattiva da farle fare ogni singolo lavoro insopportabile, nonostante questo la tratta come la peggiore delle fecce presenti al mondo. E ci sarà un perché! Che io ovviamente non vi dirò mai 😉 
Ho fatto stendere un contratto di assunzione con tutti i crismi dal mio avvocato, affinché non trapelassero le mie vere intenzioni.Lo so che sono disonorevoli.Lo so che sono un mascalzone.Lo so che l’inferno mi divorerà.Ma io l’inferno l’ho provato. Conosco bene l’odore del fuoco e della carne che brucia.Niente potrà mai essere peggiore di quello che ho già vissuto.
Rosalynn ama leggere, ama i libri e quando entra per la prima volta nel castello dei Harwood, ormai abbandonato da anni non può credere ai suoi occhi. Centinaia di volumi abbandonati al loro destino e al degrado che tempo ormai affligge quelle terre. Una sera però qualcosa cambia repentinamente le sue gite al castello. Cosa? L’incontro con un uomo dagli occhi blu, che trasmettono tempesta. Il conte è un uomo zoppo con un bastone, il volto completamente rovinato dalle cicatrici. E per finire in bellezza anche abbastanza incazzato con la vita. Che gli ha tolto quello che amava di più. La bellezza. 
Le parlò in fretta, con una specie di brusca gentilezza: «Non vi considero affatto una fanciulla, non nel senso che intendete voi.»«E io non vi considero affatto inservibile, proprio nel senso che intendete voi.»Se non fosse stato impossibile, avrebbe giurato che lui fosse arrossito.
Il caro conte infatti è innamorato di sé stesso. Non ha mai amato nient’altro. Fino a quando la nostra cara Rosalynn non gli dimostrerà di avere altro. Quello che davvero conta: ovvero un animo gentile e che soprattutto, merita una seconda possibilità. Merita di perdonarsi nonostante i fantasmi del passato. Che torneranno. Eccome se torneranno. Alcuni anche in carne ed ossa. 
È in un certo senso la rivisitazione di ‘La Bella E La Bestia’. Ma devo ammettere sinceramente che mi ha tenuta in un certo senso con il fiato sospeso. Non vedevo l’ora di leggere dei momenti che passavano insieme. Di come giorno dopo giorno riusciranno ad interagire, e ad innamorarsi. Nonostante la povertà, nonostante le differenze. Ma quando tutto sembra andare per il verso giusto arriverà qualcuno a sconvolgere la vita dei protagonisti. E ad allontanarli, forse, per sempre. 
La cinse con entrambe le braccia, si chinò, emise quello che le parve un sottile gemito di appagamento, e infine le sussurrò fra i capelli: «Mi hai rapito l’anima con un potere cui non posso resistere, eppure potei resistere finché non ti vidi; e anche dopo averti veduta mi sforzai spesso di ragionare contro le ragioni del mio amore. Ora non ne sono più capace. Sarebbe una pena troppo grande. Il mio Amore è egoista. Non posso respirare senza di te.»«È la poesia di Keats…» mormorò Rosalynn, quasi senza fiato.«È la sua poesia, ed è anche la mia. Tutte le dannate poesie d’amore sono diventate le mie, ormai. Ho dentro una tempesta di emozioni e di parole. Per questo, devo dirti una cosa importante. Devo chiederti una cosa importante.» Lei rimase immobile, con le sue braccia intrecciate sul seno e la sua voce accanto a un orecchio. «Mi rendo conto che meriti qualcosa di meglio. Meriti un uomo migliore di me. Ho un mucchio di difetti, e il mio orribile aspetto non è il peggiore. Ciò che sto per chiederti è una pazzia, e non è escluso che mi manderai al diavolo ancor prima che porti a termine l’ultima sillaba di questo discorso che mi fa scoppiare il cuore, ma non intendo tornare indietro per paura.»Anche il cuore di Rosalynn era sul punto di esplodere.
Che posso dirvi? Ho amato entrambi: il Lord per il suo ricredersi e per ritrovare finalmente quell’uomo che in fondo è sempre voluto essere. E Rosalynn per la sua forza d’animo. Per non essersi arresa ad una vita che l’avrebbe resa ricca, ma senza amore. Che posso dirvi. Sono davvero due eroi romantici. Che vi faranno sognare. 
Mi raccomando non lasciatevi scappare questo romanzo! Voglio ringraziare Virginia per le belle emozioni che mi ha trasmesso. 
Noi lettori come sempre ci aggiorniamo presto! 
A presto, 
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:

0 comments

xoxo, Eleonora