Recensione Trent'Anni... E Li Dimostro di Amabile Giusti

Recensione Trent'Anni... E Li Dimostro di Amabile Giusti

Il romanzo che recensirò oggi per voi è un romanzo che leggo per la seconda volta. Un romanzo che ho amato moltissimo. Ho scoperto solo oggi praticamente, che di questo romanzo ci sono due versioni: quella self e quella edita dalla Mondadori. Io ho letto la versione Self. Ma sicuramente leggerò, per la terza volta, la versione Mondadori. So che ci sono personaggi nuovi, scene nuove, insomma una specie di 'nuova storia'. Ma andiamo! 

Trent’Anni E Li Dimostro

Titolo: Trent’Anni E Li Dimostro
Autrice: Amabile Giusti
Editore: Self - Publishing
Data di uscita: 11 Dicembre 2014
Genere: Contemporary Romance

Carlotta ha quasi trent'anni, e si considera una sfigata cronica: raggiunge il metro e sessanta solo con i tacchi a spillo, ha una famiglia decisamente folle e all'orizzonte non vede l'ombra di un fidanzato come si deve. Non solo: è appena stata licenziata a causa della sua irrefrenabile schiettezza... ma ora, per arrivare a fine mese, è costretta ad affittare una stanza del suo appartamento. Luca, il nuovo inquilino, ha molti prò (è bellissimo, fa lo scrittore, è dannatamente simpatico) ma altrettanti contro: è disordinato, fuma troppo e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte. Carlotta non chiude occhio e in più si sente una vera schifezza. Non lo ammetterebbe mai, ma quel maschio predatore che tratta le donne come kleenex e gioca sul fascino tenebroso del romanziere la sta facendo innamorare. In una girandola di eventi sempre più buffi, tra una madre terribile, una sorella bellissima e gelosa, una tribù di parenti fuori controllo, un nuovo lavoro tutto da inventare e molti incontri ravvicinati con Luca e le sue fidanzatine di passaggio, Carlotta imparerà che è lei la prima a dover credere in se stessa...

L'autrice

Amabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo. 
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole! 
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più... 
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme. 
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza

Recensione

Lei: Carlotta ha quasi trent'anni, sfigata, disoccupata, coinquilina di Lui.

Lui: Luca, è bellissimo, fa lo scrittore, è dannatamente simpatico, e puttaniere. 

Fin dalle prime pagine conosciamo una donna che è una di noi. Una sorta di zitella, romantica e anche un po’ disperata. È stata da poco licenziata, ed è senza lavoro. Ma più di tutto Carlotta è segretamente innamorata da mesi del suo coinquilino. Luca. Luca è davvero un pezzo di manzo puttaniere. Ogni sera ha una compagna diversa. Lui che è allergico alle relazioni stabili, lui che non prova amore per nessuno, si ritroverà pian piano nel vortice dell’amore. E proprio nel modo meno pensabile. Quale? Quello della gelosia. 

Odio lei, odio che abbia fatto l’amore con Luca, odio che critichi il mio frigo e che vaghi nuda per casa e, soprattutto, odio Luca.

Infatti, il buon vecchio Luca, quando Carlotta inizierà ad uscire con le sue amiche, o ‘amici’, comincerà ad essere vittima del buon caro vecchio mostro verde. Sì la gelosia. E non riesciurà a capacitarsene, in realtà non lo capisce. Sarà infatti proprio questo sentimento a mettere in crisi il loro rapporto ‘amichevole’. Infatti, lui per ripicca andrà a letto proprio con una delle persone che più di tutte hanno fatto soffrire Carlotta da sempre. Chi? Leggete il romanzo per scoprirlo. 

<<Il pubblico mi apprezza, riceviamo un sacco di telefonate, gli inserzionisti hanno comprato perfino uno spazio pubblicitario e la cosa assurda è che vogliono me, non una bellona coscia lunga. Dicono che ho stile.>><<Non c’è dubbio farfallina… Tu hai stile, abbondi di stile. Non ho mai conosciuto un’imbranata con tutto il tuo stile.>>

Insomma, Carlotta vive questa vita a metà. Vive una vita fatta di ‘mi metto da parte perché non merito nulla’. È vittima di una madre, che è una vera stronza, (lasciatemi passare il termine), di una sorella che è l’incarnazione di una donna perfetta, di una famiglia assillante, ma più di tutto è vittima di sé stessa, non crederà in sé. È così convinta di non essere all’altezza di quello che le succede che non saprà viversi il momento. Perdendo, forse, quello che può essere davvero l’amore della sua vita. (Tanto meritato secondo me).

Dio quanto lo amo, non mi è mai passata di una virgola. Non so cosa fare, sono persa. Lo amo, ho una mandria di cavalli nello stomaco. E lui è così bello! Un po’ patito, un po’ stanco, si tocca i capelli e poi non sa cosa farsene delle mani, le mette in tasca, ci scava dentro, le estrae, se le stropiccia e poi si frulla di nuovo la zazzera scompigliata.

Finirete per amare Carlotta, odiare alcune delle sue scelte, avrete voglia di dirle: “Ma cosa aspetti! Dì qualcosa, fai qualcosa”. Vi ritroverete a far il tifo per questa coppia che vi ruberà il cuore. Insomma io l’ho adorato. Non per niente è la seconda volta che leggo questo romanzo. E ogni volta è una piacevolissima scoperta. 

Insomma che altro posso dirvi? Leggetelo, leggetelo, leggetelo.

Come sempre a presto. Vi abbraccio.

Eleonora ❤

La mia valutazione è una principessa: