Intervista A Fabio Fanelli

Intervista A Fabio Fanelli 

Buona domenica! 😊 Vi ho già parlato di Fabio Fanelli e del suo romanzo Sarah Gilmore: La Custode– Volume 1, (link qui). Sarò ripetitiva ma è un romanzo che vale la lettura. Ho pensato allora di intervistare l’autore per voi.. quindi eccomi qui con una bellissima intervista. Ringrazio di cuore Fabio per il suo tempo e per la sua disponibilità. 😊 Buona lettura a tutti. 

Deus Machinae

1. Da dove ha origine la tua passione per i romanzi?

Credo che sia cresciuta di pari passo con me. Fin da piccolo amavo immergermi in storie fantastiche, in avventure incredibili e vivere in luoghi incantati.

2. Esiste un libro che ha avuto una grande influenza nella tua vita?

Il libro che più ho amato è sicuramente: I Miserabili di Victor Hugo.

3. C’è uno scrittore/scrittrice che consideri il tuo mentore?

Lo scrittore che ammiro sopra ogni altro è indubbiamente Pirandello, ma se vogliamo essere più attuali, sono rimasto incantato dalla genialità di J.K.Rowling.

4. Hai un luogo/stanza dove preferisci scrivere?

Ogni luogo è ideale per scrivere. Solitamente mi rifugio nella mia stanza, ma se devo essere sincero, preferisco scrivere in un luogo pubblico. Ad esempio un bar. Immerso tra la gente riesco a trovare più ispirazione

5. Stili una scaletta prima di scrivere o vai dove ti porta il cuore?

Indubbiamente vado dove mi porta il cuore

6. C’è stato un momento nella tua vita in cui hai deciso da oggi scrivo? O ti sei avvicinato alla scrittura piano piano?

Ho sempre desiderato scrivere un romanzo. In più occasioni ho provato ad iniziare a sviluppare una storia ma non mi ha mai del tutto convinto, almeno fino a questo momento.

7. Parlaci dell’uomo dietro ai libri. Chi sei nella vita quotidiana?

Sono un semplice ragazzo. Timido quanto basta, testardo e abbastanza determinato. I libri mi permettono di evadere dalla realtà, tuffandomi tra quelle parole stampate, mentre lo sport mi permette di liberare la mente e soddisfare quel pizzico di competitività che mi caratterizza.

8. Hai pubblicato il romanzo, “Sarah Gilmore, La Custode”, (che ho presentato qui e che vi consiglio). Pensi che qualcosa di questo libro non sia arrivato ai lettori?

Pur essendo un fantasy scritto per i ragazzi, le vicende che coinvolgono Sarah Gilmore sicuramente potranno attirare l’interesse degli adulti. Amicizia, Amore, Risentimento, Magia, Intrigo e Mistero sono le parole chiave che rappresentano di più questo romanzo.

9. Per i personaggi ti sei ispirato a persone che ‘esistono’ davvero? Quanto c’è di te in loro?

In realtà no. Ogni personaggio contiene una sfaccettature del mio carattere.

10.  Perché il genere fantasy? Cosa ti lega a questo mondo?

Ti rispondo con una sola parola, anzi due: Harry Potter.

A dire il vero la passione per il genere fantasy ha radici più lontane, basti pensare alla Storia Infinita e complici anche i telefilm( Streghe, Buffy, Angel ecc..) sono diventato dipendente da tutto ciò che è magico.

11.  Come ti è nata l’idea di questo romanzo?

Non ricordo un momento preciso. Avevo il desiderio e la necessità di scrivere un romanzo. Ero alla ricerca di una storia che potesse essere credibile, pertanto, mentre mi dondolavo comodamente sull’amaca del mio terrazzo, mi venne in mente il Grimorio e con esso Sarah Gilmore. Ero intenzionato a creare un personaggio femminile capace di fronteggiare ogni avversità. Ovviamente la trama ha subito diversi cambiamenti ma su di una cosa ero certo: il romanzo sarebbe stato un elogio alla forza delle donne.

12.  Raccontaci l’emozione di vedere il proprio libro pubblicato.

E’ un’emozione che non può essere descritta a parole. Dopo tanto duro lavoro, grazie anche alla mia Editor Carla e al mio grafico Valentina, sono riuscito a realizzare un grande sogno…ora sta a voi lettori darmi la possibilità di continuare questo percorso.

13.  Consigliaci un libro non tuo.

I Miserabili di Victor Hugo

Il Fu Mattia Pascal di Pirandello

Harry Potter di J.K.Rowling

The Divergent di Veronica roth…. devo continuare? J

14.  Qual è il tuo prossimo passo?

Oltre a lavorare sul secondo volume di Sarah Gilmore, mi sto dedicando ad un romanzo completamente diverso, più ironico, che vedrà protagonista un’aspirante avvocato di nome Filippo.

15.  Ora voglio farti una domanda che nessuno ti ha mai fatto ma che vorresti ti venisse fatta. Qual è? E qual è la risposta?

Per quale ragione vuoi diventare uno scrittore? Semplice! Per far sognare e per sognare.

Come sempre vi aspetto… A presto.. 😊

Eleonora ♥