RECENSIONE CARAVAL DI STEPHANIE GARBER

CARAVAL DI STEPHANIE GARBER

RECENSIONE CARAVAL DI STEPHANIE GARBER

Ma ciao Onceuponiani,
posso finalmente annunciarvi che anche io sono finita per dedicarmi alla serie Caravall!! Che ahimè non mi ha entusiasmata tantissimo purtroppo....
Ma andiamo a vedere insieme come mai.....

caraval

CARAVAL DI STEPHANIE GARBER
Titolo: Caraval
Serie: Caraval #1
Autrice: Stephanie Garber
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Pagine: 432
Data di uscita: 30 Ottobre 2018
Prezzo ebook: 5,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 10,00 € | Link acquisto Amazon

Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l’imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l’aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall’isola e dal suo destino… Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l’edizione di Caraval che sta per iniziare ruota tutta intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Tutto ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perderla per sempre…


serie 

CARAVAL DI STEPHANIE GARBER
La serie 'Caraval' è così composta:
1. Caraval, 
2. Legend, 
3. Finale.

autrice

Stephanie Garber è l'autrice della trilogia di Caraval, tradotta in trenta lingue e per lungo tempo in vetta alle classifiche di vendita. E non vissero per sempre felici e contenti è l’atteso sequel di C’era una volta un cuore spezzato, grande successo in Italia e nel mondo. 
Instagram: @stephanie_garber


recensione
 
 Quando sui vari social vedi le altre blogger entusiaste per questo libro ti fai un’aspettativa grande. E mi riferisco a profili seguiti da migliaia di persone. Anche perché Caraval viene spesso nominato come uno di quei libri che si vorrebbe dimenticare per rileggere come se fosse la prima volta. 
E quando tu finisci questo libro e ti chiedi perché piace così tanto, c’è qualcosa che non va. 
Io non sono riuscita ad entusiasmarmi tanto. Non so se sia anche dovuto al fatto che la storia di Evangeline e Jack mi abbia davvero catturata, ma in questa serie non sono proprio riuscita a trovare nessun protagonista che mi desse qualche emozione. 
«Benvenuti, benvenuti a Caraval! Il più grande spettacolo della terra e del mare. Al suo interno vedrete più meraviglie di quante la maggior parte della gente veda nell’arco di una vita intera. Potrete sorseggiare magia da una tazza e comprare sogni in bottiglia. Ma prima d’immergervi nel nostro mondo, dovete ricordare che è tutto un gioco. Ciò che succede oltre questo cancello potrebbe essere spaventoso o eccitante, ma non lasciatevi trarre in inganno.
Proveremo a convincervi che sia vero, quando in realtà è tutta una messa in scena. Un mondo fatto di finzione. Noi cercheremo di coinvolgervi, e voi state attenti a non farvi coinvolgere troppo. I sogni che diventano realtà possono essere bellissimi, ma anche trasformarsi in incubi quando le persone non vogliono svegliarsi.»
Ruolo fondamentale lo ha fatto la traduzione secondo me. Cioè vedendo la traduzione di Scarlett in Rossella mi sono partiti i 5 minuti. Ero veramente vicina a non iniziarlo nemmeno. Mi dispiace, ma diamine, lasciate in nomi in lingua originale! Ma vi prego! Non si offende nessuno, ma vi giuro nessuno se evitiamo questo maledetto fenomeno di italianizzare qualsiasi singola parola. 
Ho letto che altre blogger si sono lamentate di questo aspetto, vedi per esempio la serie del trono di ghiaccio di Sarah J. Maas. Dove la traduzione risulta essere veramente di pessimo livello. Da notare come all’estero questa serie sia super amata ed apprezzata.  
«Così siamo abbastanza vicini per te?» La bocca di Julian indugiò a un soffio dalla sua, il preludio di un bacio. «Sei sicura di volerlo?»
Rossella si limitò ad annuire, nel timore di dire qualcosa che lo avrebbe respinto. Con Julian non si trattava del bisogno di sentirsi protetta: voleva stare con lui, il ragazzo che le aveva salvato la vita in più di un senso.
La mano di Julian, gentile ma salda, le scivolò sulla schiena attirandola di nuovo a sé, mentre l’altra mano le si insinuò sotto i capelli, accarezzandole la morbida pelle della nuca prima di seguire un altro percorso.
«Non vorrei che ti pentissi delle tue scelte.» La voce di Julian sembrava quasi addolorata, come se volesse respingerla, ma il modo in cui continuava a toccarla le diede l’impressione contraria. Con le dita le tracciò il contorno del labbro inferiore; sapevano di legno e pioggia ed erano bagnate per essere state tra i suoi capelli. «Ci sono ancora tante cose che non sai di me, Rossana.»
«Allora dimmele» sussurrò Rossella.
Non lo so, onestamente non ho sentito la magia di Caraval, non ho sentito questa atmosfera magica, non ho praticamente sentito nulla. Ma non voglio demordere con questo. Infatti, sicuramente, non ora, e non credo presto leggerò il secondo e il terzo volume della serie. 
Mi dispiace davver, ma davvero tanto, perché la mia asticella di aspettativa in questo caso è stata fortemente delusa. Quindi sì lettori miei, mi tocca dare a questo romanzo solo tre principesse. 
So che magari per voi potrà essere un’esagerazione, ma sono veramente delusa. 
Eleonora 💜

La mia valutazione finale è una principessa:

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xoxo, Eleonora