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RECENSIONE VOGLIO CERCARTI UNA NOTTE ANCORA DI AMABILE GIUSTI

Buon pomeriggio Onceuponiani, 

ed eccomi qui nuovamente a recensire per voi l'ultimo romanzo di Amabile Giusti, che onestamente mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca. 

Voi lo avete già letto? Cosa ne pensate? Andiamo a scoprire insieme cosa mi ha lasciato.

VOGLIO CERCARTI UNA NOTTE ANCORA

Titolo: Voglio cercarti una notte ancora
Serie: Stand Alone
Autrice: Amabile Giusti
Editore: Independently published
Genere: New Adult
Data di uscita: 4 Novembre 2023
Prezzo ebook: 0,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 12,00 € | Link acquisto Amazon

Alyssa ha vent’anni, e chi la vede per la prima volta non può fare a meno di restare spiazzato dal suo aspetto: lunghi capelli neri, un trucco pesante che ne enfatizza il pallore naturale, piercing sul viso e un sacco di tatuaggi. Anche i suoi modi, al pari dell’aspetto, sembrano puntare a respingere gli altri: è riservata, cupa, a volte mordace. Non le interessano le storie d’amore, nemmeno ci crede all’amore. Non cerca neanche degli amici, vuole solo starsene per i fatti suoi, e tentare di dimenticare un terribile passato.
Lukas ha ventun anni, e passa da una ragazza all’altra senza impegnarsi con nessuna. È arrogante, strafottente, bellissimo. Appartiene a una delle famiglie più ricche degli Stati Uniti, e ha un luminoso futuro davanti.
Lui e Alyssa si incontrano a Yale, e da quel momento è guerra aperta. Lei lo considera un bulletto fin troppo sicuro di sé, egoista e viziato, e Lukas si diverte a tormentarla perché non sopporta che gli resista.
Non potrebbero essere più incompatibili, li separa un mondo intero di differenze.
Perché, allora, Lukas non riesce a starle lontano e Alyssa non scappa da lui come è sempre scappata da qualsiasi altro uomo?
E se l’odio a prima vista si trasformasse in un amore per sempre?

autrice

Se Amabile Giusti fosse una pianta, sarebbe un succulento cactus dai fiorellini rosa.
Se fosse un libro, sarebbe un misto tra Persuasione e Jane Eyre.
In teoria è un avvocato, in pratica ha mollato la carriera forense per diventare una sognatrice dall’immaginazione sempre in movimento.
Ama tutti gli animali – che sia una formica, un serpente, un gattino –, per questo mangia e pensa vegano.
Ama tutto ciò che è silenzioso e verde, infatti il suo sogno è quello di vivere in un casale in Toscana, circondata dai suoi adorati amici a quattro zampe e dalle sue storie in scrittura.
Oltre a quello di Virginia Dellamore per i regency, ha in mente nuovi pseudonimi per nuovi generi... Un domani, chi lo sa, potrebbe scrivere un giallo, un distopico o addirittura un dark romance!

recensione

Generalmente quando leggo un romanzo di Amabile riesco sempre, e non esagero quando dico sempre a trovare quel personaggio che mi emoziona e mi regala qualcosa.
In questo purtroppo non sono riusciata ad effezionarmi a nessuno. Più scorrevo le pagine più l'attesa aumentava. E niente. Davvero nulla.

Stare dentro di lei è qualcosa che mi devasta. Mi spezza. Mi sbriciola. Annulla la legge di gravità, perché mi fa sentire come se volassi. Godo come un leone. Godo come un angelo che nessuno ha scacciato dal cielo.  
    Non mi sono mai sentito così, in tutta la vita. Così me stesso. Così pulito. Se mi avessero detto che il sesso, un sesso tanto frenetico e appagante, per nulla pudico e trattenuto, potesse essere allo stesso tempo così innocente, non ci avrei creduto. Puttanate, avrei detto. Il sesso, dopo, ti fa sentire per forza un po’ sporco e un po’ usato. Perché, anche se è piacevole, è comunque uno scambio brutale.  
    E lo è, ma non lo è. Soprattutto non lo è. Cioè, fottiamo duro, ma siamo creature celesti. Perché non smettiamo di baciarci, e di chiamarci per nome, e di dirci “cazzo, Lyssa, voglio solo te” e “non ti tenevo a distanza, avevo solo paura

Sarà che ho letto e riletto storie con queste dinamiche, e tutte vengono affrontate con la stessa maniera. Però da Amabile mi aspettavo una prospettiva molto più intima e dolorosa. Anche perché diciamolo, il passato di Alyssa sarebbe da approfondire maggiormente. O almeno io avrei voluto conoscere di più del suo dolore. 

A malincuore devo davvero bocciarlo. Scusami Amabile tu sai quanto io ti ami! 

Voi invece lo avete letto? Cosa ne pensate? Vi abbraccio e vi lascio la mia valutazione che non può non essere che una principessa tripla.