RECENSIONE VIOLA E IL BLU DI MATTEO BUSSOLA

Buon mercoledì a voi lettori miei, 

oggi sono qui finalmente a condividere con voi la recensione di Viola e il Blu di Matteo Bussola. Pagine che non vi dimenticherete molto facilmente. 

VIOLA E IL BLU

Titolo: Viola e il blu

Serie: Prequel
Autore: Matteo Bussola
Editore: Salani Editore
Genere: Narrativa generale, Ragazzi
Pagine: 144
Data di uscita: 25 Marzo 2021
Prezzo ebook: 7,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,15 € | Link acquisto Amazon

Questa è la storia di Viola, una bambina che gioca a calcio, sfreccia in monopattino e ama vestirsi di Blu. Viola i colori li scrive tutti con la maiuscola, perché per lei sono proprio come le persone: ciascuno è unico. Ma non tutti sono d’accordo con lei, specialmente gli adulti. Tanti pensano che esistano cose ‘da maschi’ e cose ‘da femmine’, ma Viola questo fatto non l’ha mai capito bene. Così un giorno decide di chiedere al suo papà, che di lavoro fa il pittore e di colori se ne intende. È maggio, un venerdì pomeriggio, il cielo è azzurrissimo e macchiato di nuvole bianche, il papà è in giardino che cura le genziane. Le genziane hanno un nome da femmine, eppure fanno i fiori Blu. Però ai fiori, per fortuna, nessuno dice niente. Non è come con le persone, pensa Viola. Un fiore va bene a tutti così com’è… In questa storia, ispirata dalle conversazioni con le sue figlie, Matteo Bussola indaga gli stereotipi di genere attraverso gli occhi di Viola, una bambina che sa già molto bene chi è e cosa vuole diventare. Un racconto per tutti, che celebra la forza della diversità e l’importanza di crescere nella bellezza e nel rispetto delle sfaccettature che la vita ci propone. Una storia dedicata a tutti quelli che vogliono dipingere la propria vita con i colori che preferiscono.

AUTORE

Matteo Bussola è nato a Verona nel 1971. Ha scritto molti libri, tutti bestseller: Notti in bianco, baci a colazione (2016), Sono puri i loro sogni. Lettera a noi genitori sulla scuola (2017), La vita fino a te (2018), L’invenzione di noi due (2020), Il tempo di tornare a casa (2021) e Il rosmarino non capisce l’inverno (2022). Ha collaborato con Robinson di Repubblica e conduce con Federico Taddia un programma settimanale su Radio 24, Non mi capisci, sul mondo dell’adolescenza. Laureato in architettura a Venezia, è anche fumettista e illustratore. Lavora con diverse case editrici, italiane e straniere. Vive a Verona con la compagna, tre figlie e tre cani. Per Salani ha pubblicato anche Viola e il Blu.

recensione

Sono già passati parecchi giorni da quando ho finito di ascoltare questo audiobook e, onestamente, anche a distanza di molto tempo, quello che mi ha lasciato è stata questa sensazione di dolcezza e gentilezza.

«Il nonno ti ha detto qualcosa?»

«Un giorno mi ha detto che lui, quando tu eri piccolo, avrebbe voluto tanto abbracciarti di più, però non si poteva. Perché gli abbracci erano una cosa da mamme, e i papà non era bello che mostrassero troppo i loro sentimenti, sennò i figli venivano su storti». 

«Sì, era una cosa che una volta si diceva». Viola guarda gli occhi del suo papà, le sembra che sia diventato un po’ triste. «A te sono mancati gli abbracci del nonno, papà?» 

«Abbastanza». 

«È per quello che tu mi abbracci sempre?» 

«Ti abbraccio sempre perché ti voglio bene». 

«E non hai paura che io venga su storta?» 

«Paura?» dice il papà. 

«No, io lo spero proprio». 

«Perché?» Il papà di Viola le dà un pizzico sulla guancia, poi le sorride. 

«Perché le persone storte sono le mie preferite».

Come potete dedurre dalla trama la protagonista di questa storia sarà Viola. Una bambina curiosa, allegra e piena di domande. Insieme a lei ci sarà anche il suo papà, che onestamente sarà un po’ il papà comprensivo e gentile che tutti noi vorremmo. Capace di ascoltare la sua bambina e di darle le risposte più corrette.
Dalla lettura si evince proprio la cura con la quale il papà voglia educare Viola ad essere una persona gentile e comprensiva. Ma soprattutto le lascia tutto lo spazio per essere sé stessa, libera di esprimersi come meglio preferisce.
Bene, io ho appena scoperto che la storia di Viola non finisce qui, quindi io direi che andrei a leggere Mezzamela.
Ma prima voglio assolutamente consigliarvi questo romanzo e la mia votazione sarà 4 principesse.