RECENSIONE I FRATELLI MEZZALUNA DI CHIARA GAMBERALE

I FRATELLI MEZZALUNA DI CHIARA GAMBERALE

RECENSIONE I FRATELLI MEZZALUNA DI CHIARA GAMBERALE

Ma ciao Onceuponiani, 
oggi ho il piacere di parlarvi dell'ultimo romanzo di Chiara Gamberale, che un grande romanzo sulla paura e sul bisogno delle emozioni e crea un mondo nuovo (anzi, due mondi) da dove non si potrà più tornare indietro.

I fratelli Mezzaluna

I FRATELLI MEZZALUNA DI CHIARA GAMBERALE
Titolo: I fratelli Mezzaluna
Serie: Stand Alone 
Autore: Won-pyung Sohn
Editore: Salani Editore 
Genere: Narrativa per ragazzi 
Pagine: 224
Data di uscita: 7 Marzo 2023
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 15,10 € | Link acquisto Amazon

A Gabaville la vita scorre serena: è il Villaggio Perfettissimo dove nessuno litiga mai e tutti vorrebbero nascere e crescere… Tutti tranne loro. Lena e Alen, i gemelli Mezzaluna, figli di Maddy La Matta, nati in una notte misteriosa di luna spaccata a metà. Sono diversi dagli altri pacifici abitanti di Gabaville, perché Lena ha il potere di fare domande di fuoco che frugano nei cuori, Alen, con i suoi silenzi, sa leggere nella testa di chi ha davanti. Chi è il padre dei gemelli? Nessuno lo sa: loro sanno solo che viveva sulla luna e che si è perso fra le galassie. Una storia che però è completamente falsa. Quando Lena e Alen scoprono che la madre gli ha raccontato una bugia, scappano e vengono risucchiati nel Mondo Sottopelle, un posto molto diverso da Gabaville, dove regna lo Scuro che inchioda i cuori e le teste di tutti alla rabbia, alla paura e alla vergogna. Qui i Mezzaluna vivranno avventure incredibili, incontreranno creature mai viste prima, impareranno che è possibile essere felici e allo stesso tempo imbarazzati, arrabbiati e allo stesso tempo innamorati… E finalmente non solo scopriranno la vera storia dei loro genitori, ma, grazie a un’impresa per cui serve tutto il coraggio che nemmeno loro sanno di avere, cambieranno anche il destino di un intero mondo. Anzi, di due mondi.


AUTrice

Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1999 con Una vita sottile. Ha scritto, fra gli altri, La zona cieca (2008, Premio Campiello Giuria dei Letterati), Le luci nelle case degli altri (2010), Per dieci minuti (2013), Avrò cura di te, a quattro mani con Massimo Gramellini (2014), Adesso (2016) e Qualcosa (2017). È autrice e conduttrice di programmi radiofonici e televisivi come Io, Chiara e l’Oscuro (Rai Radio2) e Quarto piano scala a destra (Rai Tre). Collabora con La Stampa, Vanity Fair, Io Donna e Donna Moderna.


recensione

Sono davvero tanto felice di aver ascoltato questo romanzo, soprattutto perché Audible ha deciso di farlo leggere niente poco di meno che dall’autrice. E onestamente la scelta è stata giustissima, perché Chiara è riuscita a dargli quel qualcosa in più. Si sentiva proprio che fosse legata a questi personaggi, interpretandoli perfettamente.  
Quest’opera rinchiuderà tutti gli insegnamenti possibili che riguardano “l’essere una famiglia”. Voglio dire che nelle sue parole mi sono ritrovata a pensare alle famiglie tradizionali, quelle in cui ci sono dei bambini adottati, quelle con una madre single, quelle in cui il padre è lontano dai propri figli, ma famiglia non sarà solo questo. Famiglia racchiude tutti quelli che in realtà si vogliono bene e che nonostante tutto continueranno a farlo. Famiglia non è solo un legame di sangue. E in una famiglia nessuno viene mai abbandonato. 
“Dovevano, assolutamente dovevano riuscire a fermare i loro pensieri su quella scoperta. Tutto il resto poteva aspettare, l’avrebbero sistemato insieme a lui e insieme a Maddy, l’importante era che adesso avevano dei genitori... Erano completamente fuori di testa e non ci si capiva niente di niente di quello che era successo fra loro, ma c’era stato amore fra quei due, questo era certo. E adesso tutto quell’amore erano pronti a darlo ai loro bambini: serve altro, per essere una famiglia? No, che non serve. Serve solo   l’amore.”
Ma altre a questo aspetto, ho anche trovato un insegnamento importantissimo per i ragazzi. Quello di non far prender il sopravvento solo alla rabbia, perdendo la capacità di vedere il bello che ci può essere anche nelle situazioni peggiori. 
Non so davvero come Chiara sia riuscita a trattare tutti questi argomenti in maniera così semplice e dritta. Perché io l’ho sentito l’amore, la rabbia, la tristezza, ma anche la dolcezza. 
“Capite, ragazzi? Non esistono persone belle o persone brutte, persone giuste o persone sbagliate. Ci sono le persone che amiamo, da una parte, e poi ci sono tutte le altre».”
Se fossi una madre, onestamente, lo leggerei con il mio bambino, quindi sì ve lo consiglio tantissimo. Perché questo libro è per tutti. Se l’obiettivo era quello di lasciarmi un piccolo insegnamento, io l’ho ricevuto. Non perdete l’occasione di leggerlo perché ne vale davvero la pena. 
Per tutto questo le principesse saranno 4: 

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xoxo, Eleonora