RECENSIONE TI AUGURO OGNI BENE DI MASON DEAVER

Buona sera Onceuponiani, 

Ho appena finito di leggere Ti auguro ogni bene di Mason Deaver e non potevo certo aspettare domani per dirvi cosa ne penso! Quindi preparatevi ad aggiungerlo alla vostra lista delle vostre prossime letture... 

Ti auguro ogni bene

Titolo: Ti auguro ogni bene

Serie: Stand Alone 
Autore: Mason Deaver
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa Straniera 
Pagine: 372
Data di uscita: 18 Aprile 2023
Prezzo ebook: 7,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,25 € | Link acquisto Amazon

Ben De Backer ha fatto coming out con i suoi genitori. Risultato: non ha più una casa e deve vivere con la sorella maggiore, Hannah, praticamente un’estranea, e suo marito Thomas, che non ha mai conosciuto. Solo Hannah, Thomas e la sua terapista sanno la verità, mentre a scuola, tra attacchi d’ansia e solitudine, Ben fa di tutto per essere notato il meno possibile. Ma le cose cambiano quando Nathan Allan, uno studente brillante e carismatico, entra nella sua vita. A mano a mano che la loro amicizia si approfondisce, i sentimenti che provano si trasformano e quella che sembrava solo una disastrosa sequenza di eventi potrebbe rivelarsi l’inizio di una nuova vita, felice. Straziante e divertentissimo, Ti auguro ogni bene è un inno alla vita, all’amicizia, all’amore, un folgorante esempio di speranza davanti alle avversità.

AUTORE

Mason Deaver (they/them) vive a San Francisco. Il suo romanzo d'esordio, Ti auguro ogni bene, è stato un bestseller, finalista ai Goodreads Choice Award, scelto da "Cosmopolitan" tra i 100 migliori libri per YA. Uguale clamore ha suscitato il secondo libro, The Ghost We Keep. Nel suo ultimo romanzo, The Feeling of Falling in Love, continua a esplorare tematiche come l'identità di genere, l'orientamento sessuale e le relazioni amorose.

recensione 

Inizio questa recensione ammettendo immediatamente la mia ignoranza. Non avevo la minima idea di cosa fossero le persone non binary. Quindi ho pensato di aggiungervi qui una definizione tratta dall’ Ordine degli Psicologi della Lombardia ➥ QUI: 

“Per identità di genere non binarie si intendono tutte quelle identità di genere che non ricadono nelle categorie tipicamente adottate della cultura occidentale, che vede il genere rigidamente diviso tra due distinte polarità (uomo o donna). Parlando di persone non binarie, ci si riferisce quindi a una vasta gamma di identità differenti e di possibili modi in cui le persone esperiscono il proprio genere, come ad esempio: una assenza di genere (per esempio: agender), una presenza di più di un genere (per esempio: bigender, pangender), una fluttuazione tra diversi generi (per esempio: genderfluid), l’identificazione con un genere neutro all’interno dello spettro uomo/ donna o al di fuori di esso (per esempio: genderqueer, genere neutro, terzo genere) oppure una parziale identificazione con l’essere uomo o donna (per esempio, dall’inglese: demiboy o demigirl). È importante sottolineare che le identità non-binary non sono un fenomeno nuovo, ma si possono trovare alcuni esempi nella storia e in culture differenti.”

Perché questo? Perché il nostro protagonista è una persona non binaria. E questa “condizione” lo limiterà sin da piccolo, ritrovandosi a vivere una vita a metà. Quando finalmente deciderà di fare il grande salto del coming out si ritroverà completamente solo ed abbandonato da quei genitori che avrebbe dovuto proteggerlo. Ma in realtà questo gli salverà la vita. 

Perché se n’era andata e mi aveva lasciato con loro a cavarmela senza l’aiuto di nessuno.

Dopo, mamma e papà sono cambiati. Ero il punching-ball emotivo di papà. Non ha mai alzato le mani su di me ma da un giorno all’altro in casa c’ero solo io, ero il centro di tutte le loro attenzioni. Ogni mio errore veniva sempre ingigantito. Era come se avessero visto cos’era successo con Hannah e quindi fossero determinati a far sì che non diventassi come lei. Ma non so in che modo starmi addosso tutto il tempo a proposito della scuola e dei miei doveri avrebbe dovuto cambiare qualcosa.

Non voglio tediarvi con tutta la questione della trama. Voglio solo dirvi perché vi consiglio caldamente questo romanzo. Dovreste leggere questo romanzo perché in Ben ci sarà un pezzo di tutti noi. Tutti noi abbiamo avuto, abbiamo e avremo dei momenti in cui l’ansia, paura, incertezze, attacchi di panico ci influenzeranno al punto tale in alcuni casi di assumere dei farmaci per aiutarci. Ben però riuscirà grazie alla sua forza interiore e alle persone che ha accanto a salvarsi da tutto. 

Eh niente, questo protagonista mi è arrivato, l’ho sentito vicino. Non vi nego che alla fine del romanzo mi sono anche commossa sentendomi felice per lui. E quando un romanzo ha questa capacità non ha già fatto il 100% del suo lavoro? Io ve lo stra consiglio. Sono sicura che l’autore con la sua scrittura diretta e semplice vi arriverà. 

Poi mettiamoci anche Nath, che con la sua allegria e senso dell’umore pessimo vi strapperà qualche sorriso. 

La mia non può che essere una completamente da 5 meravigliose principesse rosa (il colore preferito di Ben 😉)