Segnalazione Tre gocce d’acqua di Valentina D'Urbano

Segnalazione Tre gocce d’acqua di Valentina D'Urbano

Segnalazione Tre gocce d’acqua di Valentina D'Urbano


Buongiorno a voi lettori miei, 
ma quanto sono super felice di segnalare il nuovo romanzo di Valentina D'Urbano? Troppissimissimo.. 
Con una scrittura limpida e coinvolgente, Tre gocce d’acqua tocca tutte le corde delle nostre emozioni. L'autrice ci fa sentire parte della famiglia dei suoi personaggi, conducendoci con loro attraverso il tormentato periodo dell’adolescenza. Poi ci porta oltre, mostrandoci la complessità dei legami familiari che caratterizzano la vita degli adulti. Dove la voglia di possedere chi amiamo lascia il posto alla capacità di accettare le sue scelte, e ad ammettere che amare è anche lasciare andare.
«Tre gocce d’acqua è stata un’ossessione lunga quasi tre anni. Ci ho messo dentro idee che sento mie e ideali che appoggio, e temi che appartengono da sempre alla mia scrittura: l’amore, l’amicizia, la solitudine, il compito ingrato e inevitabile di diventare adulti, di fare i conti con le scelte di quelli che amiamo, scelte che a volte ci risultano incomprensibili, che ci mettono di fronte all’evidenza che le persone non ci appartengono. Le amiamo, ci amano, ma non ci appartengono. Ho scritto di questi tre ragazzi come fossi anch’io parte della loro famiglia: li ho amati moltissimo, e per questo, adesso, li lascio andare.» - Valentina D'Urbano

Tre gocce d’acqua

Segnalazione Tre gocce d’acqua di Valentina D'Urbano

Titolo:  Tre gocce d’acqua
Serie: Stand Alone
Autore: Valentina D'Urbano
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 372
Data di uscita: 1 giugno 2021
Prezzo cartaceo: 19,00 € | 

Celeste e Nadir non sono fratelli, non sono nemmeno parenti, non hanno una goccia di sangue in comune, eppure sono i due punti estremi di un’equazione che li lega indissolubilmente. A tenerli uniti è Pietro, fratello dell’una da parte di padre e dell’altro da parte di madre. Pietro, più grande di loro di quasi dieci anni, si divide tra le due famiglie ed entrambi i fratellini stravedono per lui.
Celeste è con lui quando cade per la prima volta e, con un innocuo saltello dallo scivolo, si frattura un piede. Pochi mesi dopo è la volta di due dita, e poi di un polso. A otto anni scopre così di avere una rara malattia genetica che rende le sue ossa fragili come vetro: un piccolo urto, uno spigolo, persino un abbraccio troppo stretto sono sufficienti a spezzarla.
Ma a sconvolgere la sua infanzia sta per arrivare una seconda calamità: l’incontro con Nadir, il fratello di suo fratello, che finora per lei è stato solo un nome, uno sconosciuto. Nadir è brutto, ruvido, indomabile, ha durezze che sembrano fatte apposta per ferirla. Tra i due bambini si scatena una gelosia feroce, una gara selvaggia per conquistare l’amore del fratello, che preso com’è dai suoi studi e dalla politica riserva loro un affetto distratto. Celeste capisce subito che Nadir è una minaccia, ma non può immaginare che quell’ostilità, crescendo, si trasformerà in una strana forma di attrazione e dipendenza reciproca, un legame vischioso e inconfessabile che dominerà le loro vite per i venticinque anni successivi. E quando Pietro, il loro primo amore, l’asse attorno a cui le loro vite continuano a ruotare, parte per uno dei suoi viaggi in Siria e scompare, la precaria architettura del loro rapporto rischia di crollare una volta per tutte.
Al suo settimo romanzo, Valentina D’Urbano si conferma un talento purissimo e plastico, capace di calare i suoi personaggi in un’attualità complessa e contraddittoria, di indagare la fragilità e la resilienza dei corpi e l’invincibilità di certi legami, talmente speciali e clandestini da sfuggire a ogni definizione. Come quello tra Celeste e Nadir, che per la lingua italiana non sono niente, eppure in questa storia sono tutto.

autrice

Valentina D'Urbano è nata a Roma nel 1985, dove vive e lavora. Si è diplomata allo IED in illustrazione e animazione multimediale.
Nel 2010 vince la prima edizione del torneo letterario IoScrittore organizzato dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Il suo primo romanzo Il rumore dei tuoi passi, divenuto bestseller, viene pubblicato da Longanesi nel maggio 2012, e viene tradotto in Francia (con il titolo Le Bruit de tes pas[1]) e in Germania. Nel settembre 2013 sempre per Longanesi pubblica Acquanera. L'uscita del suo terzo romanzo, Quella vita che ci manca, ancora una volta per Longanesi, è avvenuta nell'ottobre 2014. Parallelamente alla sua attività di scrittrice Valentina D'Urbano collabora come illustratrice per l'infanzia con diverse case editrici italiane e straniere. Nel 2015 ancora una volta con Longanesi viene pubblicato Alfredo. Nel 2016 esce Non aspettare la notte, mentre a Settembre 2018 esce sempre per Lonagesi Isola di Neve.

Mi raccomando non lasciatevelo scappare come sempre vi auguro una splendida giornata, 
Eleonora ❤
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xoxo, Eleonora