Recensione Volevo solo sfiorare il cielo di Silvia Ciompi

Recensione Volevo solo sfiorare il cielo di Silvia Ciompi

Recensione Volevo solo sfiorare il cielo di Silvia Ciompi

Buongiorno Onceuponiani, 
oggi ho il grandissimo piacere di recensire per voi l'ultimo romanzo della nostra amatissima Silvia Ciompi. Ringrazio di nuovo lei e la casa editrice per avermi permesso di poterlo leggerlo. Quindi se siamo tutti pronti io direi di andare..  

Guida per bambine ribelli. Alla scoperta del corpo che cambia

Volevo solo sfiorare il cielo di Silvia Ciompi
Titolo: Volevo solo sfiorare il cielo
Serie: Stand alone
Autori: Silvia Ciompi
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Narrativa
Pagine: 432
Data di uscita:  9 Marzo 2021
Prezzo e-book: 9,99 € | Link di acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 17,00 € | Link di acquisto Amazon

Dopo la morte della madre Emma, Clelia ha smesso di vivere. Nasconde le cicatrici sotto il trucco pesante e le magliette scure troppo lunghe, con il silenzio unico compagno delle sue giornate, da cui la musica, tanto amata da Emma, è bandita. Il giorno del suo compleanno, quando la nonna le consegna la chiave di uno scantinato che le aveva comprato la madre per allestire una web radio, Clelia all'inizio non ne vuole sapere, poi la curiosità di scoprire il suo ultimo piano ha la meglio.
Ed è proprio fuori dallo scantinato, sotto il sole cocente di giugno, che conosce Lorenzo, appena arrivato all'Isola d'Elba da Roma, con i suoi ricci ribelli, la faccia da schiaffi e un sorriso arrogante.
Tra i due prima è guerra aperta, poi tregua armata, infine pace che assomiglia tanto all'amore.
E all'improvviso, mentre l'estate infuria e l'afa diventa sempre più opprimente, Clelia non si nasconde più e la musica torna a fare da colonna sonora ai suoi giorni.
Ma la ragazza non sa che Lorenzo è in fuga da tutto, soprattutto da se stesso, e si porta dentro un terribile dolore. Una volta che i segreti di entrambi verranno svelati, la loro storia sopravvivrà ai contraccolpi della vita?
Dopo il successo di Tutto il buio dei miei giorni e Tutto il mare è nei tuoi occhi, romanzi amatissimi dalle lettrici, Silvia Ciompi ci consegna una nuova storia d'amore spaccacuore e una nuova coppia di protagonisti di cui innamorarci.

autore

Volevo solo sfiorare il cielo di Silvia Ciompi
Silvia Ciompi, classe '93, vive in Toscana. Scrive da sempre e ovunque: diari, poesie e ora romanzi. Ha esordito, prima su Wattpad e poi in libreria, con il romanzo Tutto il buio dei miei giorni, seguito da Tutto il mare è nei tuoi occhi, facendo sognare migliaia di lettrici.
FB: Silvia Ciompi
IG: @silviaciompi


recensione

Lei: Clelia, giovane e fragile donna, piena di dolore, anche troppo.
Lui: Lorenzo, giovane diciottenne in fuga da tutto e tutti. 
Innanzitutto, voglio davvero ringraziare Silvia e la Sperling & Kupfer per avermi permesso di leggere questo bellissimo e davvero emozionante romanzo. Come tutti ho delle ‘amiche di letture’, quelle con cui scambi consigli e giudizi sui libri. Mi hanno sempre detto: “Leggi Silvia non te ne pentirai”. E finalmente, dopo tanto tempo, ho letto un suo romanzo. 
E lascia che ti dice che quando ti innamorai davvero non sarà come avevi in mente, non avrà nulla di facile, non sarà tutto instintivo, sarà così forte da strapparti da terra, da farti sentire leggerissima e piccola e indifesa, ma allo stesso tempo un sole dentro, anche nel buio.
Che posso dirvi? Questo romanzo mi ha toccato, mi sono ritrovata così tanto nella storia che ho sentito i suoi dolori sulla mia stessa pelle. Proprio per il mio vissuto, perché so quello che si prova a perdere una madre, che mi sono ritrovata in ogni sua sensazione. Quello tra madre figlio è un rapporto viscerale che non si può spiegare, e quando questo viene a mancare tutto cambia e ci si ritrova persi. Bisogna reinventarsi e trovare le forze per andare avanti, perché il dolore non è vero che scompare con il tempo, nah, quella è una sciocchezza che ci raccontano; bisogna solo imparare a conviverci. Ed è quello che Lorenzo e Clelia si ritroveranno a dover fare. 
Proprio per questo, per quanto mi riguarda, la storia tra Lorenzo e Clelia è passata leggermente in secondo piano. Ma non per questo risulta essere meno importante. 
Vorrei che fossi qui, mamma, per prenderti a pugni, oppure per abbracciarti stretta e per nascondermi nella tua pelle, tra i tuoi capelli e lasciarmi cullare da te. 
Vorrei dirtelo che ti odio per avermi lasciata sola. 
Vorrei perfino dimenticarti, certi giorni in cui tutto questo vuoto fa un male cane e non mi lascia respirare.
Ovviamente quello che accadrà a Lorenzo e Clelia non ve lo dirò neanche sotto tortura, ma ho davvero amato come Silvia riesca a parlare di tematiche così dolorose con una dolcezza che fa da filo logico per tutte le pagine di questo libro. È riuscita a farmi tornare alla lettura dopo parecchio tempo, mi sono sentita presente in questo romanzo per tutto il tempo. Vi ritroverete nelle vicende dei due personaggi: vi ritroverete ad essere quei figli che non si sentono abbastanza per la propria famiglia, vi ritroverete ad essere quelle persone che non capiscono per cosa debbano lottare nonostante tutto il dolore che la vita gli ha messo davanti, davanti a situazioni in cui vorreste correre via dalla propria famiglia, che nel bene e nel male, ci ha reso quelli che siamo oggi. Vi ritroverete davanti ad un amore, che spaventa, ma che allo stesso tempo ci fa respirare per quella persona e desiderare di essere con lui. 
Vi ritroverete alla fine di questo romanzo chiedendovi come sia stato possibile; quindi mi chiedo come sia possibile che siete ancora qui a leggere questa recensione?? Forza! 
E mi raccomando come sempre fatemi sapere cosa ne pensate. 
Eleonora ❤

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xoxo, Eleonora