Recensione La paziente silenziosa di Alex Michaelides

La paziente silenziosa di Alex Michaelides

Recensione La paziente silenziosa di Alex Michaelides 

Buona domenica a voi Onceuponiani, 
vi chiesto scusa per le mie assenze, ma ultimamente non trovo libri interessanti. 
Ma oggi eccomi qui con questo thriller che mi è stato consigliato qualche tempo fa. Voi lo avete già letto? Andiamo a scoprire insieme cosa ne penso. 
«Suspense, psicoanalisi, un delitto e una verità da svelare. Sono gli ingredienti del perfetto meccanismo a orologeria firmato da Alex Michaelides». - Francesco Pacifico, «Robinson - la Repubblica»

LA PAZIENTE SILENZIOSA

La paziente silenziosa di Alex Michaelides
Titolo: La paziente silenziosa
Serie: Stand alone 
Autrice: Alex Michaelides
Editore: Einaudi
Genere: Thriller 
Pagine: 352 
Data di uscita: 10 Marzo 2020
Prezzo ebook: 7,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 12,35 € | Link acquisto Amazon

Solo lei conosce la verità. Solo lui può farla parlare.
Alicia Berenson sembra avere una vita perfetta: è un’artista di successo, ha sposato un noto fotografo di moda e abita in uno dei quartieri piú esclusivi di Londra. Poi, una sera, quando suo marito Gabriel torna a casa dal lavoro, Alicia gli spara cinque volte in faccia freddandolo. Da quel momento, detenuta in un ospedale psichiatrico, Alicia si chiude in un mutismo impenetrabile, rifiutandosi di fornire qualsiasi spiegazione. Oltre ai tabloid e ai telegiornali, a interessarsi alla «paziente silenziosa» è anche Theo Faber, psicologo criminale sicuro di poterla aiutare a svelare il mistero di quella notte. E mentre a poco a poco la donna ricomincia a parlare, il disegno che affiora trascina il medico in un gioco subdolo e manipolatorio.


autrice

La paziente silenziosa di Alex Michaelides
Alex Michaelides, nato a Cipro nel 1977, ha studiato Letteratura inglese all'Università di Cambridge e Cinema all'American Film Institute di Los Angeles. Ha scritto le sceneggiature di vari film, tra cui La truffa è servita, con Uma Thurman e Tim Roth. Per Einaudi ha pubblicato La paziente silenziosa (2019 e 2020) e Le vergini (2021 e 2022).


recensione

Generalmente quando leggo un romanzo thriller penso sempre a tutti i possibili scenari. Voglio scoprire fin da subito chi sarà il colpevole. Entro in questa sorta di sfida con l’autore. Voglio essere stupida. E onestamente posso dirvi che qui ho avuto un momento shock pari ad un 50/50. 
Il libro promette bene dalla trama. Fin da subito ci si focalizza sul perché Alice, accusata dell’omicidio di suo marito, sia caduta in questo mutismo. 
Il romanzo sarà narrato dal punto di vista di Theo, lo psicologo che si farà assumere nella struttura dove Alice sarà ricoverata. Theo apparentemente risulterà essere l’unica persona che cercherà in tutti i modi di aiutare Alice, andando molto spesso anche contro i suoi colleghi e responsabili.
Ogni secondo che trascorrevamo insieme provavo quell’umiltà e quella gratitudine. Ero consapevole di essere straordinariamente fortunato a vivere un amore simile e di quanto fosse raro e di come tanti altri non fossero altrettanto fortunati. Buona parte dei miei pazienti non aveva qualcuno che li amasse. Alicia Berenson non ce l’aveva.
È difficile immaginare due donne piú diverse di Kathy e Alicia Berenson. Kathy mi fa pensare alla luce, al calore, alle risate. Quando penso ad Alicia, penso solo all’abisso, all’oscurità, alla tristezza.
Al silenzio.
Io ovviamente non voglio raccontarvi tutto. Anche se vorrei davvero tanto parlarne chiaramente, ma lettori miei, sì….. Ci sarà un colpo di scena che non vi aspetterete, perché l’autore riuscirà a portarvi fino alla fine senza capire nulla. E tutto cambierà le vostre supposizioni. 
È un romanzo che mi sento vivamente di consigliarvi. Quindi non vi resta nient’altro che leggerlo e farmi sapere cosa ne pensate. 
Vi auguro una buona domenica. A presto, vi abbraccio. 

Eleonora ❤

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xoxo, Eleonora