Recensione in anteprima: Dormi stanotte sul mio cuore di Enrico Galiano

Dormi stanotte sul mio cuore di Enrico Galiano

Recensione Dormi stanotte sul mio cuore di Enrico Galiano

Buon pomeriggio a voi Onceuponiani miei, 
come state? Oggi ho il grandissimo piacere di recensire in anteprima l'ultimo romanzo di Enrico Galiano.
Bisogna fidarsi dell'istinto e credere al proprio cuore. Ovunque ci conduca, vale la pena di seguirlo. 

Dormi Stanotte Sul Mio Cuore 

Dormi stanotte sul mio cuore di Enrico Galiano
Titolo: Dormi Stanotte Sul Mio Cuore 
Autore: Enrico Galiano
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa 
Pagine: 304
Data di uscita: 23 Aprile 2020
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 15,21 € | Link acquisto Amazon

Ricordati di fare ciò che ti fa sentire vivo.

Mia sa che può sempre contare su Margherita, la sua maestra delle elementari che, negli anni, è diventata anche la sua migliore amica. Nello strambo quaderno che custodisce in un cassetto di casa ci sono scritte tante piccole meraviglie, che sono anche tante grandi risposte. È lei a spiegarle che il cuore di una tartaruga batte sei volte al minuto, quello di un colibrì seicento. E che ogni cuore, quindi, segue il suo tempo.
Ma c’è una domanda a cui Margherita non sa rispondere: «Perché Fede è andato via?». Fede è il ragazzo che la famiglia di Mia ha preso in affido. Fede non voleva parlare con nessuno, ma ha scelto lei come unica confidente. Fede, con i testi delle canzoni, le ha insegnato cose che lei non ha mai saputo. Fede l’ha stretta nel primo abbraccio in cui si è sentita al sicuro e davvero felice. Fede l’ha ascoltata e capita come nessuno mai. Da quando non ha più sue notizie, Mia non riesce ad avvicinarsi alle persone, non riesce nemmeno a sfiorarle. Mentre il mondo e la storia si inseguono e si intrecciano, lei si è chiusa in un guscio più duro dell’acciaio. E non vuole più uscire.
Ma se non si affronta un nemico, il rischio è che diventi sempre più forte, persino invincibile. Se non si va oltre l’apparenza non si conosce la realtà. Anche se provare a farlo è un’enorme fatica; anche se ci vuole molto tempo. Perché, come dice Margherita, ogni cuore ha la sua velocità: non importa chi arriva primo, basta godersi la strada verso il traguardo.
Torna il professore che è dalla parte dei ragazzi e amato dai genitori. Il professore che dà voce a un’intera generazione di adolescenti. Per la stampa e la televisione è una figura di riferimento. Dopo i bestseller Eppure cadiamo felici, Tutta la vita che vuoi e Più forte di ogni addio, un nuovo libro pronto a lasciare il segno. Bisogna fidarsi dell’istinto e credere al proprio cuore. Ovunque ci conduca, vale la pena di seguirlo.

autore

Dormi Stanotte Sul Mio Cuore di Enrico Galiano

Enrico Galiano è nato a Pordenone nel 1977. Insegnante in una scuola di periferia, ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it. Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per il mondo con uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore. Il suo romanzo d’esordio, Eppure cadiamo felici, in corso di traduzione in tutta Europa, è stato il libro rivelazione del 2017 e ha vinto il Premio internazionale Città di Como come migliore opera prima e il Premio cultura mediterranea.
Con Garzanti ha pubblicato anche Tutta la vita che vuoi (2018), Più forte di ogni addio (2019), Dormi stanotte sul mio cuore (2020) e il libro illustrato Basta un attimo per tornare bambini (2019) in collaborazione con Sara Di Francescantonio.


recensione

Lei: Mia, giovane ragazza che si affaccia alla vita, e che soprattutto, non sa che proprio la sua, di vita, sta per essere completamente travolta.
Lui: Fede, è il ragazzo che la famiglia di Mia ha preso in affido, che non parla con nessuno.
Quando ho iniziato questo romanzo mi sono subito trovata davanti a due diverse Mia, quella del passato, e quella del presente. Quella del passato che sarà una bambina nata da un amore con la A maiuscola che avrà come migliore amica la sua maestra. E la Mia del presente, che avrà milioni di paure ed incertezze. La più importante quella di non amare il contatto fisico. E farà davvero di tutto per poter nascondere questa sua fobia. Come potete capire una paura di questo genere la porterà sulla strada della solitudine. Sarà isolata da tutti perché ritenuta da tutti come la snob. Ma Mia nella sua solitudine fingerà di starci bene, anche se in realtà sarà la lontananza da Fede il fulcro di tutto il suo cambiamento repentino.
Forse è proprio di questo che abbiamo bisogno, tante volte: non di una persona che veda il mondo come lo vediamo noi, ma di qualcuno che ce lo lasci guardare con i nostri occhi. 
Fede, anche se in realtà non si chiama così, sarà il ragazzo che i suoi genitori accoglieranno in casa. Il suo nome lo sceglierà Mia, ma non sarà il diminutivo di Federico ma di Fede; e già questo racconta davvero tanto di questa piccola donna dal cuore enorme.
Questo ragazzo, nato e cresciuto in una terra che gli ha fatto conoscere la guerra, non parlerà con nessuno. Avrà solo una lettera, l’amore per le canzoni dei Beatles, gli occhi, che come dice mia sono  “occhi Buchi”, e Mia. Proprio così perché giorno dopo giorno Mia riuscirà a conquistare la sua fiducia e ad insegnargli anche qualche parola. Piccolo spoiler? Fede parlerà sono con lei.
Non vi dirò altro perché i momenti tra Fede e Mia saranno così dolci, che solo due bambini che si capiscono e si accettano completamente potranno fare. Quindi meritate di leggerli da voi.
E lì, proprio lì, Fede fece l’ultima cosa che mi sarei aspettata, l’ultima al mondo. Mi sorrise. Io che piangevo per lui, per il male che aveva tatuato per sempre sulla schiena, e lui mi sorrise. Non so se esiste un gesto più affettuoso di quello. Al mondo, dico. Più affettuoso di un sorriso sulle labbra di chi sta peggio di te, ma come per proteggerti dal male che sente, cosa fa? Ti sorride. Non lo trovi facilmente chi lo sa fare, quasi sempre un genitore, qualche volta un amore, e quando succede è una carezza sugli occhi, un appoggiarsi gentile. È per questo che ci cerchiamo, è per questo che restiamo con chi restiamo. Che fra tutti i miliardi che siamo, sono sempre pochi, molto pochi quelli a cui ci avviciniamo, quelli da cui andiamo. Non vai da chi ti ferisce. Vai da chi ti rimargina. 
Quando leggo i romanzi di Enrico mi ritrovo sempre con delle aspettative alte. So che sbaglio, ma lui, non so sinceramente come fa, ma riesce sempre ad alzare l’asticella e a superarla. In questo romanzo ho trovato una maturazione rispetto alle sue opere precedenti. Come se fosse uscito un po’ dal suo solito schema e avesse seguito quello in cui i personaggi sono così complessi e carichi di emozioni tanto da arrivarti dritti in faccia, all’improvviso, come uno in faccia che non ti aspetti. Ho amato entrambi. Inutile negarlo, soprattutto perché loro si appartengono. Fede poi avrei voluto abbracciarlo. Avrei voluto proteggerlo dagli orrori della guerra, e soprattutto da un sistema che tratta questi ragazzi come scarti.
Lettori miei che vi posso dire? So che sembra scontato ma questo libro surclassa gli altri. E quindi non dovrei dargli solo 5 principesse, ma 10!
Ringrazio di cuore la casa editrice per avermi permesso di leggerlo in anteprima, e ringrazio Enrico per l’amore che riesce a dimostrare per questi e per i suoi ragazzi reali. Continua davvero così perché sai dare così tanto a noi lettori.
Come sempre a voi che mi leggete vi abbraccio forte, 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:

Dormi stanotte sul mio cuore di Enrico Galiano

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xoxo, Eleonora