Quando Parla Il Cuore
Serie: Stand Alone
Autore: Stefania Cantoni
Editore: More Stories
Genere: Narrativa
Pagine: 70
Data di uscita: 7 Febbraio 2020
Prezzo ebook: 2,99 € |
Prezzo cartaceo: 12,99 € |
Carlotta è una trentenne milanese, una ragazza tutta casa e lavoro senza grilli per la testa, single, con alle spalle una storia d’amore finita male che le ha fatto perdere la fiducia negli uomini.
Abita in un appartamentino e lavora in un’agenzia viaggi nella città meneghina, dove organizza viaggi di nozze e vacanze per single.
Matteo, suo coetaneo, è responsabile del Marketing in una multinazionale, la Informatic System. Vive con la mamma rimasta vedova e conduce una vita tranquilla.
Una mattina come tante, i due si scontrano all’uscita del bar dove Carlotta ogni tanto si ferma a fare colazione. Nell’urto la borsa di lei si rovescia, a Matteo cadono le chiavi di casa, l’agenda e il tablet che teneva sotto braccio.
Nel raccogliere in fretta le sue cose, Carlotta prende per sbaglio anche la Moleskine di Matteo credendo sia la sua.
Una volta accortasi dell’errore, Carlotta cercherà di rintracciare Matteo.
Tra malintesi e gaffe, la sua vita tranquilla verrà stravolta d’un tratto, in un percorso che le farà ritrovare la fiducia nell’amore.
Abita in un appartamentino e lavora in un’agenzia viaggi nella città meneghina, dove organizza viaggi di nozze e vacanze per single.
Matteo, suo coetaneo, è responsabile del Marketing in una multinazionale, la Informatic System. Vive con la mamma rimasta vedova e conduce una vita tranquilla.
Una mattina come tante, i due si scontrano all’uscita del bar dove Carlotta ogni tanto si ferma a fare colazione. Nell’urto la borsa di lei si rovescia, a Matteo cadono le chiavi di casa, l’agenda e il tablet che teneva sotto braccio.
Nel raccogliere in fretta le sue cose, Carlotta prende per sbaglio anche la Moleskine di Matteo credendo sia la sua.
Una volta accortasi dell’errore, Carlotta cercherà di rintracciare Matteo.
Tra malintesi e gaffe, la sua vita tranquilla verrà stravolta d’un tratto, in un percorso che le farà ritrovare la fiducia nell’amore.
intervista
1. Parlaci di te: chi è Stefania Cantoni come persona e come autore?Sono un’accanita lettrice prima di tutto poi da un po’ di anni ho scoperto il mondo della scrittura e non l’ho più lasciato. Ho iniziato come blogger poi in un secondo momento mi sono fatta coraggio e ho tirato fuori il mio primo romanzo che scrissi ai tempi delle scuole superiori incoraggiata dalla mia professoressa di italiano, che ha fatto sempre il tifo per me.
Oltre a leggere e scrivere adoro dedicarmi a diversi hobby, dal decoupage, ai diversi tipi di ricamo e l’uncinetto, tutto questo mi rilassa.
2. Cosa vuol dire per te scrivere?Per me scrivere vuol dire vivere una seconda vita. Quando scrivo le mie storie entro in un altro mondo e dimentico tutti i pensieri e i problemi che si presentano nella vita di tutti i giorni. Trovo la scrittura un’ottimo antistress.
3. Da dove ha origine la tua passione per i romanzi?La mia passione per i romanzi nasce alle scuole medie quando mi capitò tra le mani un romanzo di mia madre dei tempi della scuola, dal titolo Pattini d’Argento. Bellissimo. Questo è stato il mio primo romanzo, e da lì non mi sono più fermata.
4. Hai un luogo/stanza dove preferisci scrivere?Il posto che preferisco per scrivere i miei romanzi è il mio piccolo studio ricavato da un pezzo di soggiorno, è accogliente e luminoso, quello è il mio mondo. I miei famigliari quando mi vedono seduti lì dentro sanno che sto creando qualcosa e non entrano. L’unico che ha accesso allo studio quando scrivo è il mio cucciolotto Snoopy.
5. Come nasce l’idea del tuo libro?L’idea del mio ultimo romanzo mi è venuta un giorno mentre ero al bar con una mia cara amica a prendere un caffè…nel tavolo vicino un ragazzo aveva dimenticato la sua agenda su una sedia e la ragazza che è arrivata dopo di lui si è seduta e l’ha vista, si è alzata e gli è corsa dietro per restituirgliela e lui per ringraziarla le ha offerto un caffè e se ne è andato. Da lì la mia fantasia è partita ed è nato il romanzo. Chissà se si sono rivisti…
6. In quale periodo storico ti piacerebbe vivere?In quale periodo storico mi piacerebbe vivere? Io tornerei volentieri ai mitici anni 80. Li porto nel cuore, erano bellissimi sotto tutti i punti di vista. Avevamo tutto e niente ma eravamo felicissimi e ci divertivamo anche con poco. Bastava un gruppo di amici e una chitarra e avevamo fatto serata.
7. Hai già in mente quale sarà la prossima storia che scriverai?Riguardo la prossima storia la sto improntando in questi giorni…spero che uscirà per l’estate, lavoro e famiglia permettendo.
8. Quanto tempo impieghi per scrivere un libro, hai qualche musa ispiratrice?Non mi do un tempo stabilito per scrivere un romanzo diciamo che parto abbastanza a rilento perché comunque ad impostare una storia fatta bene ci metto un po’ perché ho la cattiva abitudine se così si può chiamare, di scrivere, leggere quello che ho scritto e…cancellare per poi riscrivere. Poi adoro scrivere a mano e di conseguenza la scrittura è più lenta. In linea di massimo se i tempi lo permettono direi che un paio di libri all’anno riesco a scriverli.
Riguardo la mia musa ispiratrice, io adoro Sophie Kinsella. Il suo stile ironico mi piace moltissimo.
9. Che sensazioni ha provato nello scrivere il tuo primo romanzo?Nello scrivere il mio primo romanzo ho provato molteplici sensazioni, tra le quali la soddisfazione personale per avere finalmente tirato fuori dopo tanti anni quel romanzo dal cassetto ed essere riuscita a pubblicarlo in self è stata enorme. Finalmente quelle pagine, quella storia avevano un titolo ed una copertina, un’emozione grandissima. Un’altra bella emozione poi è quella di essere stata chiamata dalla casa editrice per la quale scrivo perché non pensavo proprio di arrivare così avanti in poco tempo.
Poi quando mia figlia un giorno mi ha detto che era orgogliosa di me…beh è stato il massimo.
10. Quale sarebbe il tuo sogno da realizzare?Riguardo il mio sogno da realizzare sinceramente sarei anche apposto così nel senso che scrivere e vedersi pubblicare il proprio libro da una casa editrice per uno scrittore è già un bel passo avanti. Forse un altro sogno c’è, anche se non imminente perché vorrei fare ancora esperienza nel campo, ed è quello di creare una collana editoriale ovviamente di romanzi rosa. Ma mi rendo conto che è un sogno bello grande e forse rimarrà tale. Ma sognare fa sempre bene!
11. Qual è il prossimo passo di Stefania Cantoni?Il prossimo passo? Beh, scrivere un best seller!!! Naturalmente scherzo, mi accontento di scrivere un romanzo che piacerà tantissimo.
Ringrazio ancora tanto l'autore per avermi permesso di partecipare a questo Blog Tour e vi invito a non perdere le prossime tappe.
Eleonora ❤
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