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Review Party Un Allievo Di Troppo di Lilian McRieve |
Buongiorno a voi lettori miei,
eccomi qui finalmente con la mia recensione dedicata a una delle ultime uscite di Lilian McRieve. Sono davvero felice di partecipare al Review Party di Un allievo di troppo. Curiosi di conoscere cosa ne penso? Si parte! Mi raccomando non perdete le prossime tappe sugli altri blog.
Un Allievo Di Troppo
Titolo: Un Allievo Di TroppoAutore: Lilian McRieve
Editore: Self Publishing
Genere: Commedia Romantica
Pagine: 448
Data di uscita: 17 Gennaio 2020 (Ebook) - 24 Gennaio 2020 (Versione Cartacea)
Giada, Giadina, che brava ragazza. Aspetta almeno quindici minuti prima di chiedere se vuoi il caffè, pulisce gli angoli col pennello e, soprattutto, non ha frequentazioni sconvenienti. Tiene la sua virtù per il pescivendolo, lei. Io lo so. Abito al piano di sotto e sento tutto.
E mi era sembrato strano che un giovanotto di Bologna era venuto ad abitare con lei.
Ma non succede niente di scandaloso tra loro, eh. Io li sento. Litigano solo perché Francesco sporca in giro. Povero giovanotto. È così educato e parla così bene la lingua del Nord. È Giadina che è un pochino fissata con le pulizie. E la sento come urla perché vuole insegnare pure a lui a pulire. Pòvero guaglione! Stanno tutti i pomeriggi a studiare cose difficili. Io li sento. E pure Immacolata, di fronte, che riesce a vedere bene in casa di Giadina, mi ha detto che stanno sempre composti. Non si sono mai dati un bacio o fatto altre cose. Anzi, Francesco esce tutte le sere. Da solo.
Ma noi siamo sagge. Abbiamo vissuto tanto. E ci siamo accorte che ultimamente sono cambiati un poco.
Si guardano di nascosto, litigano di meno e escono pure insieme qualche volta.
Ma sapete che c’è?
A me quei due mi piacciono assai come stanno insieme.
E mi era sembrato strano che un giovanotto di Bologna era venuto ad abitare con lei.
Ma non succede niente di scandaloso tra loro, eh. Io li sento. Litigano solo perché Francesco sporca in giro. Povero giovanotto. È così educato e parla così bene la lingua del Nord. È Giadina che è un pochino fissata con le pulizie. E la sento come urla perché vuole insegnare pure a lui a pulire. Pòvero guaglione! Stanno tutti i pomeriggi a studiare cose difficili. Io li sento. E pure Immacolata, di fronte, che riesce a vedere bene in casa di Giadina, mi ha detto che stanno sempre composti. Non si sono mai dati un bacio o fatto altre cose. Anzi, Francesco esce tutte le sere. Da solo.
Ma noi siamo sagge. Abbiamo vissuto tanto. E ci siamo accorte che ultimamente sono cambiati un poco.
Si guardano di nascosto, litigano di meno e escono pure insieme qualche volta.
Ma sapete che c’è?
A me quei due mi piacciono assai come stanno insieme.
review party
recensione
Lei: Giada, anche nota come querciactus, giovane ragazza che vive nella casa che le ha lasciato la nonna nel centro di Napoli.
Lui: Francesco, giovane, bello e dannato, sciupafemmine.
La bellezza principale di questo romanzo sarà, finalmente direi io, l’ironia e la freschezza. Dico finalmente perché sinceramente mi mancava una storia in cui ridere un po’ e godermi un libro leggero e frizzante.
La bellezza secondaria sarà invece data dai personaggi. Giada è seriamente una persona che all’apparenza potrebbe essere disturbata, con manie compulsive per la pulizia e per il controllo in tutte le sue forme. Da sempre innamorata del pescivendolo, che ahimè non la guarderà minimamente. Ma quello che Giada nasconderà, sarà tutto un mondo; e lei, come tutti noi, vorrà solo essere amata.
Francesco per molti aspetti sembrerà un menefreghista, figlio di papà, viziato, e soprattutto un ragazzo che nella sua vita non ha mai saputo cosa significasse la parola amore.
Insomma, lettori miei che altro posso dirvi? Leggetelo! E fatemi sapere come sempre la vostra. Vi abbraccio e ringrazio di cuore la casa editrice Ultima stesura per avermi permesso di leggerlo.
Lui: Francesco, giovane, bello e dannato, sciupafemmine.
La bellezza principale di questo romanzo sarà, finalmente direi io, l’ironia e la freschezza. Dico finalmente perché sinceramente mi mancava una storia in cui ridere un po’ e godermi un libro leggero e frizzante.
La bellezza secondaria sarà invece data dai personaggi. Giada è seriamente una persona che all’apparenza potrebbe essere disturbata, con manie compulsive per la pulizia e per il controllo in tutte le sue forme. Da sempre innamorata del pescivendolo, che ahimè non la guarderà minimamente. Ma quello che Giada nasconderà, sarà tutto un mondo; e lei, come tutti noi, vorrà solo essere amata.
Francesco per molti aspetti sembrerà un menefreghista, figlio di papà, viziato, e soprattutto un ragazzo che nella sua vita non ha mai saputo cosa significasse la parola amore.
Aveva gestito tante alunne, Francesco Rinaldi non avrebbe fatto differenza.Inutile dirvi che l’incontro e la convivenza tra i due sarà uno scoppiettare continuo fatto di litigi, dispetti, ore di studio, ma soprattutto una conoscenza inaspettata. Che li porterà ad aprirsi davvero, per quello che sono, l’una con l’altro. Forse come non hanno mai fatto con nessuno.
Insomma, lettori miei che altro posso dirvi? Leggetelo! E fatemi sapere come sempre la vostra. Vi abbraccio e ringrazio di cuore la casa editrice Ultima stesura per avermi permesso di leggerlo.
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:
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