Recensione Basta Un Attimo Per Tornare Bambini di Enrico Galiano e Sara Di Francescantonio |
Ed eccomi ancora qui lettori miei,
per farvi conoscere il mio pensiero del libro in cui i lettori sono i protagonisti del libro. Quale? Andiamo a conoscerlo insieme.
Basta Un Attimo Per Tornare Bambini
Autore: Enrico Galiano
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa a fumetti
Pagine: 72
Data di uscita: 7 Novembre 2019
Prezzo ebook: 7,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 11,90 € | Link acquisto Amazon
«Nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, cessate di essere in grado di farlo.»
Questo diceva Peter Pan. Ed è questo che succede nella vita quando si cresce. Ci si convince di non essere più in grado di assaporare la magia dei momenti. Ci si convince che la fantasia non sia una cosa importante. Ci si convince che non sia possibile tornare bambini.
Ma non è sempre così. A volte basta ruzzolare in un prato, pedalare a perdifiato in una discesa con le braccia aperte o salire su una giostra. Basta fare una giravolta sulla sedia dell’ufficio durante una giornata difficile, cantare davanti allo specchio appena svegli o fare la guerra con i cuscini in una domenica uggiosa.
Piccoli gesti che si possono fare ogni giorno. Piccoli attimi che riportano alle risate che non finiscono mai, alla sensazione di libertà che scorre nelle vene, alla felicità che non dipende da cosa si possiede o si raggiunge.
In questo libro, che è una piccola perla, Enrico Galiano con il suo stile inconfondibile, e Sara Di Francescantonio con il tratto immaginifico delle sue illustrazioni, ci invitano a riscoprire quegli attimi che rendono l’infanzia un’età magica che si vorrebbe senza fine. Il libro è anche il primo progetto editoriale a cui hanno partecipato attivamente i lettori descrivendo sui social i gesti che hanno riportato in vita il bambino che è in loro. Che è in tutti noi. Quel bambino che crediamo di non essere più. Invece è sempre lì e ha voglia di tornare.
Questo diceva Peter Pan. Ed è questo che succede nella vita quando si cresce. Ci si convince di non essere più in grado di assaporare la magia dei momenti. Ci si convince che la fantasia non sia una cosa importante. Ci si convince che non sia possibile tornare bambini.
Ma non è sempre così. A volte basta ruzzolare in un prato, pedalare a perdifiato in una discesa con le braccia aperte o salire su una giostra. Basta fare una giravolta sulla sedia dell’ufficio durante una giornata difficile, cantare davanti allo specchio appena svegli o fare la guerra con i cuscini in una domenica uggiosa.
Piccoli gesti che si possono fare ogni giorno. Piccoli attimi che riportano alle risate che non finiscono mai, alla sensazione di libertà che scorre nelle vene, alla felicità che non dipende da cosa si possiede o si raggiunge.
In questo libro, che è una piccola perla, Enrico Galiano con il suo stile inconfondibile, e Sara Di Francescantonio con il tratto immaginifico delle sue illustrazioni, ci invitano a riscoprire quegli attimi che rendono l’infanzia un’età magica che si vorrebbe senza fine. Il libro è anche il primo progetto editoriale a cui hanno partecipato attivamente i lettori descrivendo sui social i gesti che hanno riportato in vita il bambino che è in loro. Che è in tutti noi. Quel bambino che crediamo di non essere più. Invece è sempre lì e ha voglia di tornare.
autore
Enrico Galiano è nato a Pordenone nel 1977. Insegnante in una scuola di periferia, ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha dato il via al movimento dei #poeteppisti, flashmob di studenti che imbrattano le città di poesie. Nel 2015 è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it. Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti». Ogni tanto prende la sua bicicletta e se ne va in giro per il mondo con uno zaino, una penna e tanta voglia di stupore. Il suo romanzo d’esordio, Eppure cadiamo felici, in corso di traduzione in tutta Europa, è stato il libro rivelazione del 2017 e ha vinto il Premio internazionale Città di Como come migliore opera prima e il Premio cultura mediterranea. Con Garzanti ha pubblicato anche Tutta la vita che vuoi (2018) e Più forte di ogni addio (2019) e Basta un attimo per tornare bambini in collaborazione con Sara Di Francescantonio.
Sara Di Francescantonio è nata tra le colline abruzzesi nel 1988. Disegnatrice compulsiva fin dall’infanzia, aspirante gattara allergica ai gatti e amante delle piante nonostante il pollice nero, si laurea prima presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Aquila e poi consegue la laurea in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale presso La Sapienza di Roma. Ama scattare fotografie, l’odore delle matite e collezionare scatole. Graphic designer e illustratrice freelance, collabora con case editrici, agenzie letterarie e testate giornalistiche.
recensione
Quando ho sfogliato per la prima volta questo libro, ho pensato: “Sembra il classico libricino per bambini”. Quando poi mi sono messa a leggerlo davvero, beh, lì ho scoperto un mondo. Ogni singola pagina di questo libro mi ha riportato alla mente sensazioni, ricordi, odori e immagini che avevo dimenticato. E la cosa più sconvolgente è che in ogni pagina ho vissuto qualcosa del mio passato.
Che altro posso dirvi? Questo romanzo sarà per voi un viaggio all’insegna dei ricordi, ma soprattutto delle emozioni. E sinceramente, nel mio caso, anche di nostalgia, per quei momenti in cui si viveva davvero e non si vivacchiava dietro uno schermo. Nostalgia per quei momenti in cui si aspettava di giocare e correre all’aria aperta, quei momenti in cui sbucciarsi un ginocchio significava rialzarsi e continuare a correre.
Quindi grazie Enrico, perché nel giorno del mio compleanno mi hai ricordato quanto è bello vivere davvero.
Quante volte quell’abbraccio è lì, a un passo da noi, e dentro tutta lavoglia del mondo di darlo, ma poi ci bloccano le paure, le convenzioni, i che-figura-ci-faccio e i non-voglio-rompere: e invece dovremmo fare come fanno i bambini, che non hanno bisogno di pensarci per sapere che un abbraccio non rompe niente, ma può aggiustare tutto.Allora io non so come sia possibile, ma davvero mi sono ritrovata ad un certo punto a sorridere ricordandomi episodi che la Eleonora bambina che c’è in me aveva dimenticato.
Che altro posso dirvi? Questo romanzo sarà per voi un viaggio all’insegna dei ricordi, ma soprattutto delle emozioni. E sinceramente, nel mio caso, anche di nostalgia, per quei momenti in cui si viveva davvero e non si vivacchiava dietro uno schermo. Nostalgia per quei momenti in cui si aspettava di giocare e correre all’aria aperta, quei momenti in cui sbucciarsi un ginocchio significava rialzarsi e continuare a correre.
Quindi grazie Enrico, perché nel giorno del mio compleanno mi hai ricordato quanto è bello vivere davvero.
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:
The photo on the cover is of my production.
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