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Recensione The Sheik. Il Fascino Della Bestia di E. M. Hull |
Buona domenica a voi lettori miei,
finalmente oggi posso parlarvi di The Sheik. Il Fascino Della Bestia di E. M. Hull.
"Questo è stato il primo vero romance che io abbia mai letto e ha cambiato la mia vita." - Jayne Ann Krentz
In uscita per Cignonero il 26 settembre 2019 che voglio ringraziare davvero di cuore per avermi permesso di leggerlo in anteprima.
The Sheik. Il Fascino Della Bestia
Titolo: The Sheik. Il Fascino Della Bestia Autore: E. M. Hull
Editore: Cignonero
Genere: Dark Romance
Pagine: 318
Data di uscita: 26 Settembre 2019
Prezzo ebook: 3,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,90 € | Link acquisto Amazon
1919.
Una spedizione in solitaria nel deserto: è così che Diana Mayo, giovane aristocratica inglese, ha intenzione di festeggiare il suo ventunesimo compleanno. A nulla valgono le proteste di suo fratello Aubrey e lo sconcerto dell’opinione pubblica. Diana è arrogante e volitiva, cresciuta come un ragazzo, interessata solo allo sport e ai viaggi, e convinta di essere invincibile e intoccabile. Ma non sa che tra le dune sconfinate e le pianure sabbiose, c’è un uomo che la conosce e che prepara la sua trappola. E le sue intenzioni non sono onorevoli.
Ahmed Ben Hassan è lo sceicco di una potente e selvaggia tribù del deserto. È bello, ricco e colto, straordinariamente crudele e molto incline a soddisfare ogni capriccio. E non prova alcuna pietà per quella giovane viziata e ribelle, che crede di avere il mondo in pugno. Il suo obiettivo è farla sua, domarla, renderla schiava. Ma Diana è un osso duro, Diana non vuole piegarsi, e l’odio che brucia nei suoi occhi è un incentivo alla vendetta. Perché Diana è inglese e Ahmed Ben Hassan ha più di un motivo per odiarla, ma non riesce a capire cosa sia quella strana sensazione che lo spinge a desiderarla più di ogni altra cosa al mondo. Non sa cosa sia, sa solo che non vuole provarla.
Perché nel deserto non c’è spazio per l’amore.
Una spedizione in solitaria nel deserto: è così che Diana Mayo, giovane aristocratica inglese, ha intenzione di festeggiare il suo ventunesimo compleanno. A nulla valgono le proteste di suo fratello Aubrey e lo sconcerto dell’opinione pubblica. Diana è arrogante e volitiva, cresciuta come un ragazzo, interessata solo allo sport e ai viaggi, e convinta di essere invincibile e intoccabile. Ma non sa che tra le dune sconfinate e le pianure sabbiose, c’è un uomo che la conosce e che prepara la sua trappola. E le sue intenzioni non sono onorevoli.
Ahmed Ben Hassan è lo sceicco di una potente e selvaggia tribù del deserto. È bello, ricco e colto, straordinariamente crudele e molto incline a soddisfare ogni capriccio. E non prova alcuna pietà per quella giovane viziata e ribelle, che crede di avere il mondo in pugno. Il suo obiettivo è farla sua, domarla, renderla schiava. Ma Diana è un osso duro, Diana non vuole piegarsi, e l’odio che brucia nei suoi occhi è un incentivo alla vendetta. Perché Diana è inglese e Ahmed Ben Hassan ha più di un motivo per odiarla, ma non riesce a capire cosa sia quella strana sensazione che lo spinge a desiderarla più di ogni altra cosa al mondo. Non sa cosa sia, sa solo che non vuole provarla.
Perché nel deserto non c’è spazio per l’amore.
Un romanzo spregiudicato e sconvolgente, estremamente attuale.
Una storia d’amore e passione che è la matrice perfetta di ogni dark romance.
recensione
Lei: Diana Mayo, 21 anni, giovane donna, coraggiosa, avventuriera, impavida.
Lui: Ahmed Ben Hassan è lo sceicco di una potente e selvaggia tribù del deserto. È bello, ricco e colto, straordinariamente crudele e molto incline a soddisfare ogni suo capriccio.
Fin da quando ho pubblicato la segnalazione di questo romanzo sul blog ho pensato che questa storia dai risvolti orientali sarebbe stata sicuramente la mia prossima lettura. Grazie alla casa editrice, che mi ha inviato una copia, sono riuscita a leggerlo. E sinceramente mi aspettavo molto di più. Perché? Ve lo racconto più in là.
Diana, in questo personaggio ho riposto molte aspettative. Fin dalle prime pagine mi ha colpita con la sua testardaggine, con il suo impeto ma soprattutto con la sua forza di prendere la vita di petto senza mai lasciarsi scalfire dal pensiero altrui. Allevata dal fratello come un maschiaccio vivrà una vita fatta di avventure, e la sua prossima meta sarà il deserto.
Non voglio anticiparvi quella che sarà la trama, o alcuni episodi, ma quello che fondamentalmente mi è mancato tantissimo in questo romanzo sarà proprio l’innamorarsi l’uno dell’altra. Mi sono mancati proprio quei momenti in cui due persone si conoscono e capiscono di provare qualcosa. Avrei voluto vedere il cambiamento in Ahmed, ma questo avverrà solo nelle ultime pagine e non è sufficiente.
Ma non per questo non vi consiglio di leggerlo. Anzi! Leggetelo e fatemi sapere se avete avuto lo stesso pensiero.
La mia valutazione finale per questo non può che essere 3 principesse.
Lui: Ahmed Ben Hassan è lo sceicco di una potente e selvaggia tribù del deserto. È bello, ricco e colto, straordinariamente crudele e molto incline a soddisfare ogni suo capriccio.
Fin da quando ho pubblicato la segnalazione di questo romanzo sul blog ho pensato che questa storia dai risvolti orientali sarebbe stata sicuramente la mia prossima lettura. Grazie alla casa editrice, che mi ha inviato una copia, sono riuscita a leggerlo. E sinceramente mi aspettavo molto di più. Perché? Ve lo racconto più in là.
Diana, in questo personaggio ho riposto molte aspettative. Fin dalle prime pagine mi ha colpita con la sua testardaggine, con il suo impeto ma soprattutto con la sua forza di prendere la vita di petto senza mai lasciarsi scalfire dal pensiero altrui. Allevata dal fratello come un maschiaccio vivrà una vita fatta di avventure, e la sua prossima meta sarà il deserto.
Inoltre, in quell’istante si sentiva così invasa dall’orrore per la sua stessa sorte, che non riusciva a pensare ad altro. La sua paura non faceva che crescere. Era inutile cercare di ignorarla. Mai avrebbe potuto immaginare di trovarsi in una situazione simile, inerme, priva di coraggio. Era uno stato d’animo che non aveva mai conosciuto e di cui, nei lunghi viaggi insieme ad Aubrey, non ne aveva sospettato neanche l’esistenza. E ora invece era dentro di lei e la dominava, facendola tremare e sudare.Ahmed Ben Hassan sarà invece un uomo di una bellezza esotica, austero, duro, selvaggio e soprattutto sceicco di una tribù che lo venererà come un Dio. Ottiene e otterrà sempre quello che vorrà. E in questo caso vorrà Diana.
Non voglio anticiparvi quella che sarà la trama, o alcuni episodi, ma quello che fondamentalmente mi è mancato tantissimo in questo romanzo sarà proprio l’innamorarsi l’uno dell’altra. Mi sono mancati proprio quei momenti in cui due persone si conoscono e capiscono di provare qualcosa. Avrei voluto vedere il cambiamento in Ahmed, ma questo avverrà solo nelle ultime pagine e non è sufficiente.
Ma non per questo non vi consiglio di leggerlo. Anzi! Leggetelo e fatemi sapere se avete avuto lo stesso pensiero.
La mia valutazione finale per questo non può che essere 3 principesse.
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:
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