Recensione Pret-À-Bébé di Enrica Alessi |
Onceuponiani miei!
Eccomi qui finalmente con il ritorno di una recensione.. Devo ammettere che con questo caldo e le cinquemila cosa che devo fare tutti i giorni il tempo per leggere scarseggia. E non poco! Come potete vedere dal titolo oggi potete leggere quello che sarà il mio pensiero sull'ultimo libro di Enrica Alessi. Curiosi? Sì? Bene, leggete allora fino in fondo..
Pret-À-Bébé
Autore: Enrica Alessi
Editore: Piemme
Genere: Narrativa
Pagine: 256
Data di uscita: 25 Giugno 2019
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,02 € | Link acquisto Amazon
Si dice che le donne in dolce attesa abbiano le voglie.
Io, per esempio, cerco di reprimere quella di uccidere mio marito.
È tutta colpa sua se sto così: è luiche mi ha messa incinta.
Enrica e Giaco stanno insieme da dodici anni. Da quando lei, adolescente inquieta, con qualche chilo di troppo, aveva deciso di uscire da una sorta di clausura autoimposta e se lo era trovato davanti, bello come il sole (a parte l'orrenda camicia floreale). Una storia fatta di complicità, risate, sfide affrontate insieme, supporto reciproco, fino a quando...
...fino a quando, dopo un'indimenticabile vacanza a Positano e nove mesi di dolce attesa, da due sono diventati tre, con Emma, tre meravigliosi chili di tenerezza e una dose massiccia di novità.
Dopo aver brillantemente (o quasi) superato i primi due terribili anni, però, ecco iniziare una nuova avventura, una nuova gravidanza e una nuova bambina in arrivo.
Ed è qui che Enrica fa una grande scoperta: una mamma resta sempre una donna e non può/deve perdere nulla della sua femminilità, non deve lasciarsi andare, anche se a volte, con tre ore di sonno e un corpo in continua mutazione, non è facile guardarsi allo specchio o avere la lucidità di fare anche solo un accostamento cromatico decente quando si veste.
Uno spassoso video fatto per caso, una figlia che a tre anni capisce molto più di certi coetanei, un marito pronto ad assecondarla (o a bloccarla) nei momenti opportuni, un gruppo di amici di salvataggio e un fondamentale budget mensile per lo shopping, sono gli ingredienti per affrontare al meglio tutto ciò che le sta capitando.
Io, per esempio, cerco di reprimere quella di uccidere mio marito.
È tutta colpa sua se sto così: è luiche mi ha messa incinta.
Enrica e Giaco stanno insieme da dodici anni. Da quando lei, adolescente inquieta, con qualche chilo di troppo, aveva deciso di uscire da una sorta di clausura autoimposta e se lo era trovato davanti, bello come il sole (a parte l'orrenda camicia floreale). Una storia fatta di complicità, risate, sfide affrontate insieme, supporto reciproco, fino a quando...
...fino a quando, dopo un'indimenticabile vacanza a Positano e nove mesi di dolce attesa, da due sono diventati tre, con Emma, tre meravigliosi chili di tenerezza e una dose massiccia di novità.
Dopo aver brillantemente (o quasi) superato i primi due terribili anni, però, ecco iniziare una nuova avventura, una nuova gravidanza e una nuova bambina in arrivo.
Ed è qui che Enrica fa una grande scoperta: una mamma resta sempre una donna e non può/deve perdere nulla della sua femminilità, non deve lasciarsi andare, anche se a volte, con tre ore di sonno e un corpo in continua mutazione, non è facile guardarsi allo specchio o avere la lucidità di fare anche solo un accostamento cromatico decente quando si veste.
Uno spassoso video fatto per caso, una figlia che a tre anni capisce molto più di certi coetanei, un marito pronto ad assecondarla (o a bloccarla) nei momenti opportuni, un gruppo di amici di salvataggio e un fondamentale budget mensile per lo shopping, sono gli ingredienti per affrontare al meglio tutto ciò che le sta capitando.
Una commedia brillante e ironica sulla più grande sfida che una donna possa affrontare: essere una brava mamma cercando di restare se stessa (con un guardaroba non necessariamente premaman, ovvio!).
autore
Enrica Alessi Mamma di Emma e Carola, moglie di Giaco, uno dei suoi personaggi di punta, e figlia della TV con cui è cresciuta, insieme a pane e Nutella.
Colleziona abiti e accessori, un po' come Iris Apfel ed è fermamente convinta che la vita sia un film: basta solo descriverla in modo cinematografico. Creatrice del Crem's blog, seguito da migliaia di lettrici, ha deciso di portare le sue storie anche sulla carta stampata e ha scritto il suo primo romanzo. Anche la sua rubrica su Grazia, storie di ordinaria follia, è molto seguita.
Colleziona abiti e accessori, un po' come Iris Apfel ed è fermamente convinta che la vita sia un film: basta solo descriverla in modo cinematografico. Creatrice del Crem's blog, seguito da migliaia di lettrici, ha deciso di portare le sue storie anche sulla carta stampata e ha scritto il suo primo romanzo. Anche la sua rubrica su Grazia, storie di ordinaria follia, è molto seguita.
recensione
Lei: Enrica, lavoratrice, mamma, amante della moda e soprattutto donna.
Lui: Giaco, papà, terrorizzato dai parti, molto influenzabile di Lei e molto, ma moltissimo generoso.
Quando tempo fa ho segnalato questo romanzo, ho deciso, come spesso mi succede di fare, di andare a curiosare sulla pagina dell’autrice del libro. Guardando le foto di Enrica la mia prima impressione è stata: sorride sempre! Ma non quel sorriso che si fa per forza di cose davanti all’obiettivo. No, il suo sorriso arriva da dentro. E i suoi occhi confermano il mio pensiero.
Tutta questa energia e freschezza si ritroveranno in ogni singola pagina del libro. Con Enrica e Giaco mi sono ritrovata a vivere delle situazioni che saranno non solo al limite dell’incredibile, ma che mi hanno fatta anche morire dal ridere. E quando un libro riesce a trasmetterti tutto questo ha già fatto il 95% del lavoro. (Sì, Giaco mi riferisco sempre alle tue crisi in ospedale).
Insomma in questo romanzo troverete tutto quello che volete: amore tra due persone che sono perfetti insieme, l’amore tra madre e figli, l’amore tra padre e figli, l’amore tra sorelle e fratelli, l’odio tra nuora e suocera, ma soprattutto l’amore per sé stessi. Quello che non dovrebbe, mai e ripeto mai, mancare.
Lui: Giaco, papà, terrorizzato dai parti, molto influenzabile di Lei e molto, ma moltissimo generoso.
Quando tempo fa ho segnalato questo romanzo, ho deciso, come spesso mi succede di fare, di andare a curiosare sulla pagina dell’autrice del libro. Guardando le foto di Enrica la mia prima impressione è stata: sorride sempre! Ma non quel sorriso che si fa per forza di cose davanti all’obiettivo. No, il suo sorriso arriva da dentro. E i suoi occhi confermano il mio pensiero.
Tutta questa energia e freschezza si ritroveranno in ogni singola pagina del libro. Con Enrica e Giaco mi sono ritrovata a vivere delle situazioni che saranno non solo al limite dell’incredibile, ma che mi hanno fatta anche morire dal ridere. E quando un libro riesce a trasmetterti tutto questo ha già fatto il 95% del lavoro. (Sì, Giaco mi riferisco sempre alle tue crisi in ospedale).
Conserva un po’ di fiato per quell’onda troppo alta, mantieni un po’ di forze per quella salita troppo tosta.Devi lottare per poi uscirne con un sorriso, con la forza che ti infonde il sapere di avercela fatta, la soddisfazione di aver resistito, di non aver mollato.Ricordi quella sensazione inebriante di vittoria che ti ripaga di qualsiasi sofferenza? Resisti, dopo sarai fiera di aver stretto i denti, dopo non ricorderai più il dolore: quello passa.Questo romanzo è un inno a tutte le donne. So che sembra esagerato, ma spesso quando una donna rimane incinta tende ad annullare la propria identità, il suo essere, per far spazio alla sua piccola creatura. Ma una donna incinta è pur sempre una donna. E chi ci vieta di continuare ad uscire con gli amici? A non acquistare degli abiti super stretti, a non avere una vita sessuale, e soprattutto a vivere questi 9 mesi con ironia e briosità come fa Enrica? Siate prima voi stesse, e poi tutto il resto.
Insomma in questo romanzo troverete tutto quello che volete: amore tra due persone che sono perfetti insieme, l’amore tra madre e figli, l’amore tra padre e figli, l’amore tra sorelle e fratelli, l’odio tra nuora e suocera, ma soprattutto l’amore per sé stessi. Quello che non dovrebbe, mai e ripeto mai, mancare.
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:
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