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Segnalazione L'Accento sulla A di Marco Ponzi |
Onceuponiani miei,
adesso voglio parlarvi di "L'accento sulla A" è un romanzo sull'accettazione di sé, sulla voglia di riscatto e sull'esperienza di una sofferenza volta al positivo, raccontato attraverso la drammatica e scabrosa vicenda della protagonista che deve convivere, sin dalla nascita, con una malformazione decisamente imbarazzante. Una sfida a pregiudizi e maldicenze, perché l'osceno non è soltanto un fatto esteriore.
L'Accento sulla A
Titolo: L'Accento sulla A Autore: Marco Ponzi
Editore: Il Foglio Letterario
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 306
Data di uscita: 14 Giugno 2019
Prezzo ebook: 3,00 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 15,30 € | Link acquisto Amazon
Felicita, una bella bambina, nasce con un difetto fisico che, quasi da subito, si rivelerà un problema, soprattutto per chi le sta vicino. E’ una malformazione scabrosa, ritenuta oscena dai suoi genitori bigotti, i quali, in tutti i modi, cercheranno di nasconderla.
Ma la bambina, crescendo e diventando una bellissima donna, dovrà fare i conti con ciò che la sua malattia le procura, nel bene e nel male.
Si tratta di una storia d’amore nata dalla sofferenza, il racconto delle tribolazioni di Felicita che deve convivere, suo malgrado, ma anche per sua fortuna, col genitalismo di Warzov.
La vicenda si dipana tra alti e bassi, dolorose sconfitte e inaspettati successi ottenuti senza che la protagonista possa immaginarne le conseguenze, benché accettate sin da subito.
E’ una storia di autodeterminazione che porterà Felicita a confrontarsi con le convenzioni sociali, col conformismo, con l’arte, i pregiudizi, fino a realizzare i suoi sogni in modo inatteso, e realizzare anche quelli di altri. E’ la storia di una bellezza declinata secondo una volontà precisa, a fin di bene e per fuggire dal male.
Temi come violenza fisica e psicologica, suicidio, sesso, pornografia, religiosità, mecenatismo e molto altro permeano questo romanzo dai tratti indubbiamente avvincenti ed erotici.
Ma la bambina, crescendo e diventando una bellissima donna, dovrà fare i conti con ciò che la sua malattia le procura, nel bene e nel male.
Si tratta di una storia d’amore nata dalla sofferenza, il racconto delle tribolazioni di Felicita che deve convivere, suo malgrado, ma anche per sua fortuna, col genitalismo di Warzov.
La vicenda si dipana tra alti e bassi, dolorose sconfitte e inaspettati successi ottenuti senza che la protagonista possa immaginarne le conseguenze, benché accettate sin da subito.
E’ una storia di autodeterminazione che porterà Felicita a confrontarsi con le convenzioni sociali, col conformismo, con l’arte, i pregiudizi, fino a realizzare i suoi sogni in modo inatteso, e realizzare anche quelli di altri. E’ la storia di una bellezza declinata secondo una volontà precisa, a fin di bene e per fuggire dal male.
Temi come violenza fisica e psicologica, suicidio, sesso, pornografia, religiosità, mecenatismo e molto altro permeano questo romanzo dai tratti indubbiamente avvincenti ed erotici.
autore
Marco Ponzi è al suo secondo romanzo. Il primo è stato l'autobiografico "Perché diffidare degli assistenti di volo", dai toni scanzonati e leggeri.
L'autore è presente con racconti e poesie in diverse antologie. Come se non bastasse, adorando i fallimenti, ha raccolto in due volumi autopubblicati (Rifiuti d'autore e Raccolta indifferenziata), i suoi migliori insuccessi. Si tratta degli esiti fallimentari a concorsi artistici, più o meno farlocchi, di letteratura, pittura, fotografia ecc., concorsi poco trasparenti e, spesso, con vincitore già deciso. Il bello è stato sfidare le prestigiose giurie per capire fino a che punto si sarebbero spinte per premiare qualcuno in cambio di qualcosa. Non trovando editori disposti ad ammettere tutto questo e ad assumersi il relativo rischio, Marco Ponzi ha fatto da sé.
Ma per L'accento sulla A invece l'editore è il serio e coraggioso Il Foglio.
Oltre all'attività letteraria, Marco Ponzi dipinge arte concettuale.
L'autore è presente con racconti e poesie in diverse antologie. Come se non bastasse, adorando i fallimenti, ha raccolto in due volumi autopubblicati (Rifiuti d'autore e Raccolta indifferenziata), i suoi migliori insuccessi. Si tratta degli esiti fallimentari a concorsi artistici, più o meno farlocchi, di letteratura, pittura, fotografia ecc., concorsi poco trasparenti e, spesso, con vincitore già deciso. Il bello è stato sfidare le prestigiose giurie per capire fino a che punto si sarebbero spinte per premiare qualcuno in cambio di qualcosa. Non trovando editori disposti ad ammettere tutto questo e ad assumersi il relativo rischio, Marco Ponzi ha fatto da sé.
Ma per L'accento sulla A invece l'editore è il serio e coraggioso Il Foglio.
Oltre all'attività letteraria, Marco Ponzi dipinge arte concettuale.
Mi raccomando non lasciatevelo scappare,
Eleonora ❤
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