Recensione Il Mondo Visto Da Annika Rose di Tracey Garvis Graves |
Buongiorno a voi Onceuponiani miei,
sono molto felice oggi di potervi parlare di un'eroina imperfetta e indimenticabile. Un amore che segue regole tutte sue. Il diritto di essere diversi e speciali. Inutile sottolineare come la trama di questo romanzo mi abbia conquistata fin dalle prime righe. E ovviamente ora sono qui a recensirlo.
Il Mondo Visto Da Annika Rose
Titolo originale: The Girl He Used To Know
Autrice: Tracey Garvis Graves
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Contemporary Romance
Traduttore: Andrea Zucchetti
Pagine: 304
Data di uscita: 2 Novembre 2019
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 15,21 € | Link acquisto Amazon
La storia struggente di Annika e Jonathan racconta il coraggio dell'amore, il rispetto di quella diversità che ci rende speciali, la straordinaria bellezza e unicità di ciò che banalmente viene definito «imperfetto».
Università dell'Illinois, 1991. Annika non ama socializzare. Teme sempre di dire o fare la cosa sbagliata, non riesce mai a capire i pensieri o i comportamenti dei suoi interlocutori, a interpretarne i gesti o le espressioni del volto: per lei, stare in mezzo agli altri è come trovarsi in un Paese straniero di cui non conosce la lingua. Preferisce la compagnia silenziosa dei libri, che sanno trasportarla in mondi diversi dal suo; o quella confortevole degli animali di cui si prende cura alla clinica veterinaria, dagli occhi così espressivi e rassicuranti. Solo al tavolo degli scacchi può affrontare un estraneo; perché quel gioco, con le sue regole e la sua disciplina, con quella netta divisione tra bianco e nero, rispecchia la sua visione del mondo e non la fa sentire fuori luogo. È proprio a una partita che incontra Jonathan. Lui è stupito dalla bravura di quell'avversaria che riesce a batterlo, è colpito dalla sua bellezza, ma ancor di più conquistato dal suo modo di essere: dove gli altri vedono solo stranezza, lui scopre una creatura fragile ma assolutamente autentica e sincera, l'unica con cui possa essere se stesso. E Jonathan è l'unico ragazzo da cui Annika si sia mai sentita accettata. Il loro amore nasce così, studiando attentamente ogni passo, con pazienza e dedizione, ma anche col coraggio di sfidare pronostici e immaginare insieme il futuro. Finché il destino, con una mossa imprevista, separa bruscamente le loro strade. Chicago, 2001. Annika fa il lavoro dei suoi sogni, la bibliotecaria, e si fa aiutare da una specialista per affrontare quella paura del mondo che adesso sembra avere una diagnosi. Quando rincontra per caso Jonathan, ora un genio della finanza, il tempo tra loro sembra non essere mai passato, anche se c'è una vita in mezzo. I loro sentimenti sono ancora lì, evidenti e tangibili, come pedine lasciate al loro posto in attesa di ricominciare a giocare. È una partita che richiede coraggio, per superare le paure e i non detti di ieri. È una sfida che dovranno affrontare uniti, contro un avversario - il destino - che già una volta li ha battuti. Ma è l'unica chance per riprendersi quella felicità che solo insieme hanno conosciuto davvero.
Università dell'Illinois, 1991. Annika non ama socializzare. Teme sempre di dire o fare la cosa sbagliata, non riesce mai a capire i pensieri o i comportamenti dei suoi interlocutori, a interpretarne i gesti o le espressioni del volto: per lei, stare in mezzo agli altri è come trovarsi in un Paese straniero di cui non conosce la lingua. Preferisce la compagnia silenziosa dei libri, che sanno trasportarla in mondi diversi dal suo; o quella confortevole degli animali di cui si prende cura alla clinica veterinaria, dagli occhi così espressivi e rassicuranti. Solo al tavolo degli scacchi può affrontare un estraneo; perché quel gioco, con le sue regole e la sua disciplina, con quella netta divisione tra bianco e nero, rispecchia la sua visione del mondo e non la fa sentire fuori luogo. È proprio a una partita che incontra Jonathan. Lui è stupito dalla bravura di quell'avversaria che riesce a batterlo, è colpito dalla sua bellezza, ma ancor di più conquistato dal suo modo di essere: dove gli altri vedono solo stranezza, lui scopre una creatura fragile ma assolutamente autentica e sincera, l'unica con cui possa essere se stesso. E Jonathan è l'unico ragazzo da cui Annika si sia mai sentita accettata. Il loro amore nasce così, studiando attentamente ogni passo, con pazienza e dedizione, ma anche col coraggio di sfidare pronostici e immaginare insieme il futuro. Finché il destino, con una mossa imprevista, separa bruscamente le loro strade. Chicago, 2001. Annika fa il lavoro dei suoi sogni, la bibliotecaria, e si fa aiutare da una specialista per affrontare quella paura del mondo che adesso sembra avere una diagnosi. Quando rincontra per caso Jonathan, ora un genio della finanza, il tempo tra loro sembra non essere mai passato, anche se c'è una vita in mezzo. I loro sentimenti sono ancora lì, evidenti e tangibili, come pedine lasciate al loro posto in attesa di ricominciare a giocare. È una partita che richiede coraggio, per superare le paure e i non detti di ieri. È una sfida che dovranno affrontare uniti, contro un avversario - il destino - che già una volta li ha battuti. Ma è l'unica chance per riprendersi quella felicità che solo insieme hanno conosciuto davvero.
Tracey Garvis Graves regala ai lettori un’eroina indimenticabile, che ha già conquistato gli usa e gli editori di altri 16 paesi.
autrice
Tracey Garvis Graves, vive in Iowa. I suoi romanzi hanno conquistato le classifiche di New York Times, Wall Street Journal e USA Today. Il suo esordio, L’isola dell’amore proibito, inizialmente autopubblicato, è stato subito un bestseller: rimasto per 9 settimane in Top Ten sul New York Times, è stato tradotto in 31 lingue e diventerà un film per la Temple Hill Productions, casa di produzione di Twilight e Colpa delle stelle. Dopo il successo negli USA, Il mondo visto da Annika Rose, il suo nuovo romanzo, è in corso di pubblicazione in altri 16 Paesi.
traceygarvisgraves.com
Facebook e Twitter @tgarvisgraves
Instagram @traceygarvisgraves
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recensione
Lei: Annika non ama socializzare, bella, bionda, e soprattutto non sa come interpretare i comportamenti delle altre persone.
Lui: Jonathan, alto, moro con occhi azzurri. Ama il nuoto e profuma di cloro. Arrivato da poco nel college di Lei.
Fin dalla prima lettura della trama di questo romanzo, che è ben custodito nella mia libreria, ho capito che Annika e Jonathan mi avrebbero rubato il cuore. E così è stato. Con il loro amore che va oltre la diversità, le regole della società e soprattutto oltre il giudizio altrui. Giudizio che molto spesso io stessa faccio, e che purtroppo ci porta sempre a privarci magari di conoscere in fondo una persona che per noi ‘è poco normale’. Ma in fondo che cos’è la normalità? Come dice Annika in questo libro, per gente come lei, siamo noi, quelli ‘normali’, ad essere strambi.
Avevo già letto il precedente romanzo della Graves, ma questo è un’altra storia. Una storia che per come la vedo io, sarà semplicemente perfetta.
Insomma lettori miei, se siete alla ricerca di un romanzo che non potete assolutamente lasciarvi scappare, questo fa al caso vostro.
Vi auguro una buona vita a tutti,
Lui: Jonathan, alto, moro con occhi azzurri. Ama il nuoto e profuma di cloro. Arrivato da poco nel college di Lei.
Fin dalla prima lettura della trama di questo romanzo, che è ben custodito nella mia libreria, ho capito che Annika e Jonathan mi avrebbero rubato il cuore. E così è stato. Con il loro amore che va oltre la diversità, le regole della società e soprattutto oltre il giudizio altrui. Giudizio che molto spesso io stessa faccio, e che purtroppo ci porta sempre a privarci magari di conoscere in fondo una persona che per noi ‘è poco normale’. Ma in fondo che cos’è la normalità? Come dice Annika in questo libro, per gente come lei, siamo noi, quelli ‘normali’, ad essere strambi.
«Non ti sei mai innamorato di una ragazza che era diversa? Diversa non soltanto da tutte quelle con cui eri uscito prima, ma dalla maggior parte delle persone in generale.»Con un cenno Nate ordina al barista un’altra birra. «Vuoi dire come se marciasse al ritmo di un tamburo diverso?»«Marciava al ritmo di una banda completamente diversa. Una che non avevi mai sentito e che non ti saresti mai aspettato ti potesse piacere.» Quando stare con Annika diventava frustrante, il che accadeva abbastanza spesso, mi dicevo che al mondo esistevano un mucchio di ragazze meno complicate. Eppure, ventiquattr’ore dopo tornavo a bussare alla sua porta. Mi mancavano il suo volto e il suo sorriso, mi mancavano tutte le cose che la rendevano strana.Annika non sa come interpretare le battute, non capisce quando le persone scherzano, o sono arrabbiate, o sono felici; per lei il mondo esterno, quello che va oltre il suo mondo fatto dalla sua famiglia, è un mistero. Non capisce perché bisogna tenere le scarpe per andare in giro, non capisce perché bisogna vestirsi in casa propria anche se ci sono altre persone, ma soprattutto non conosce il pericolo. Ama gli animali, soffre con loro e per loro se stanno male, non ama i profumi, il rumore, i posti rumorosi. Sarà talmente tanto piena di difficoltà che per chiunque sarà impossibile avvicinarla. Ma soprattutto, capire che dietro al piccolo muro dietro cui si nasconde c’è un mondo. Mondo fatto da una persona che darebbe tutta sé stessa per aiutarti. Annika ama, e quando lo fa, lo fa completamente. Senza mai tradirti.
«Era un disastro. Quelli come noi hanno bisogno di persone... diverse, per bilanciare le cose. Siamo rimasti buoni amici. Poi mi sono vista con un altro uomo, per oltre un anno. Diceva di amarmi, ma non riusciva ad accettarmi per quella che sono, e mi trattava come se non fossi degna della sua attenzione e del suo affetto. A volte avevo paura che, se fossimo rimasti insieme, avrei iniziato a crederci.»«Forse ti amava, ma tu non gli permettevi di dimostrarlo.»Scrolla la testa. «È grazie a te che so come ci si sente a essere amati e accettati.»Proprio questa differenza con tutte le altre persone del mondo incuriosirà Jonathan. La sua intelligenza e il suo non farsi trasportare dai pregiudizi, gli faranno incontrare per la prima volta l’amore vero. Quell’amore in cui ami più i difetti dell’altra persona che i suoi pregi. Non sarà sempre tutto facile, anzi. La vita per questi due giovani amanti sarà davvero cattiva. E li metterà davanti ad una prova che non riusciranno a superare, ma come spesso succede a volte le cose belle succedono e loro potranno, forse, riavere una seconda possibilità 10 anni dopo.
«Sei riuscita a darmi qualcosa a cui aggrapparmi, Annika. Mi hai trasformato in questo... questo pazzo malato d’amore, e tutto quello che ricevo in cambio per i miei gesti romantici è uno sguardo assente. Quando qualcuno ci prova con te, soprattutto se lo fa apertamente e riferendosi al tuo attuale ragazzo, sarebbe carino sentirti dire che non sarai mai interessata a quel tipo perché hai già qualcuno. Qualcuno che affermi di amare. Perciò, cerca di darmi una mano. Lanciami un osso una volta ogni tanto.»Non capivo che cosa c’entrasse l’osso, ma alla fine capii che evidentemente gli altri si aspettavano una mia dichiarazione pubblica su ciò che provavo per Jonathan. Ero furiosa con me stessa, e chiusi gli occhi, che subito si riempirono di lacrime di frustrazione.«L’ho pensato! L’ho pensato nella mia testa, ma avevo paura che, se lo avessi detto ad alta voce, in qualche modo avrei combinato un pasticcio, e poi tutti avrebbero pensato che ero stupida. Non sono mai stata innamorata prima, perciò non so bene quello che devo fare o dire. Ma quando tu entri nella stanza, tutto il mio corpo si rilassa, perché penso: Jonathan è qui. E non vorrei mai che tu mi lasciassi sola, anche se soltanto per andare a lezione, al lavoro o in piscina. Vorrei che tu fossi sempre con me. Così, quando andiamo in qualche posto o mi presenti alle persone, sono talmente felice di avere qualcuno come te che mi tiene per mano o resta al mio fianco, che quelle cose non mi passano neppure per la testa. Mi basta vederti, e penso solo: Jonathan vuole stare con me. Ti amo più di quanto abbia mai amato nessuno in vita mia, tranne forse Mr. Bojangles, ma questo perché non sono molte le persone che lo amano. Probabilmente solo io, la mamma, e magari il veterinario, e questo mi rende triste.»Ho amato ogni singola parola, frase, capitolo di questo libro. La semplicità di Annika, con la passione e la pazienza di Jonathan mi hanno davvero commossa. Vedete, in questo romanzo non ci sarà soltanto l’amore, ma anche e soprattutto la forza di lottare, soprattutto da parte di Annika, di capire che è fondamentale superare i propri limiti e che come diceva Eleanor Roosevelt: “La donna è come una bustina di tè, non si può dire quanto è forte fino a che non la si mette nell'acqua bollente.”
Avevo già letto il precedente romanzo della Graves, ma questo è un’altra storia. Una storia che per come la vedo io, sarà semplicemente perfetta.
Insomma lettori miei, se siete alla ricerca di un romanzo che non potete assolutamente lasciarvi scappare, questo fa al caso vostro.
Vi auguro una buona vita a tutti,
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:
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