Recensione Il Rilegatore di Bridget Collins

Recensione Il Rilegatore di Bridget Collins

Recensione Il Rilegatore di Bridget Collins

Buona sera a voi Onceuponiani miei, 
oggi ho il grandissimo piacere di parlarvi del romanzo Il Rilegatore di Bridget Collins. Vi ricordate che qualche giorno fa ve ne avevo parlato? Beh, oggi posso assicurarvi che il successo che sta avendo è davvero tutto meritato.. Curiosi di sapere il perché? Andiamo a leggerlo insieme...
«Un romanzo potente, un esempio di narrazione perfetta.» Tracy Chevalier
«Un’autrice fenomeno.» The Guardian
«Un romanzo contesissimo.» Publisher Weekly
«Intenso e coinvolgente.» Sunday Times
«Una vera perla...oscura e misteriosa » The Times

Il Rilegatore

Il Rilegatore di Bridget CollinsTitolo: Il Rilegatore
Autore: Bridget Collins
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 432
Data di uscita: 2 Maggio 2019
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 15,21 € | Link acquisto Amazon

Ora puoi nascondere un segreto. Per sempre.

Immagina di poter cancellare per sempre un ricordo, una colpa, un segreto. C’è stato un tempo in cui ciò era possibile. Abili rilegatori, nelle loro polverose botteghe, oltre a modellare la pelle e incollare fogli, aiutavano le persone a dimenticare. Seduti con un libro tra le mani, ne ascoltavano le storie e, parola dopo parola, le cucivano tra le pagine, intrappolandole tra i fili dei risguardi. Così, il ricordo spariva per sempre dalla memoria: catturato dalla carta, non lasciava più alcuna traccia di sé. Per anni l’anziana Seredith ha praticato questo affascinante mestiere. Ma ora è il momento di trovare un apprendista, qualcuno cui trasmettere le sue preziose conoscenze. La scelta cade su Emmett. Sarà lui il nuovo rilegatore, un giovane per cui i libri sono sempre stati un oggetto proibito: Emmett li teme, pur ignorando il motivo di tale paura. Eppure, giorno dopo giorno, fa suo il compito di raccogliere segreti, colpe e confessioni. E il laboratorio in cui quel miracolo si compie, ormai, è come casa sua. Crede di conoscerne ogni angolo fino a quando scopre una stanza di cui nessuno gli aveva parlato. Al suo interno un’immensa libreria. Tra quegli scaffali, Emmett trova un libro che reca il suo nome e custodisce un ricordo che gli appartiene. Non c’è alcun dubbio, ma il ragazzo non sa di cosa si tratta. Non può saperlo. Ed è ora di scoprirlo. Perché per capire chi è veramente ha bisogno di conoscere ogni cosa, anche ciò che ha voluto o dovuto dimenticare.
Il rilegatore è il libro più atteso del 2019. Venduto in 25 paesi ha incantato la stampa di tutto il mondo. Appena uscito in Inghilterra è balzato in cima alle classifiche dove è rimasto per mesi grazie a un passaparola inarrestabile. Perché non si può rimanere impassibili davanti a una storia in cui il fascino dei libri incontra la magia di un’arte antica come la legatoria. In cui il passato non fa più paura perché può essere dimenticato. In cui un ragazzo raccoglie un’eredità misteriosa e proibita ed è pronto a pagarne il prezzo.

autore

Il Rilegatore di Bridget Collins

Bridget Collins ha studiato arte drammatica alla London Academy of Music and Dramatic Art e letteratura inglese all’università di Cambridge. Dopo una fortunata carriera come attrice, ha deciso di volgersi alla narrativa.









recensione

Lui: Emmett, il nuovo rilegatore, un giovane per cui i libri sono sempre stati un oggetto proibito.
Quando leggo un romanzo che, generalmente, ha tanto successo, parto decisamente molto, ma molto prevenuta. Quando ho scritto la segnalazione del romanzo per farvelo conoscere però ho avuto la sensazione che qualcosa mi legasse con Emmett. Voi non potete capire quanto davvero questo personaggio mi abbia rapita.
Ma iniziamo con calma. Sinceramente, da questo momento in avanti dopo questo libro, ogni volta che sentirò la parola ‘rilegatore’ penserò ad una persona che avrà e praticherà una magia. Quella di racchiudere, dentro alle pagine che noi amiamo tanto, i ricordi delle persone. Come tutte le cose però, questo può essere utilizzato per fare del bene, e quindi aiutare quelle persone che hanno vissuto un trauma; oppure per poter creare un impero: scrivere le storie delle persone a cui la memoria veniva cancellata.
In entrambi i casi però, le persone non saranno più quelle di prima. Sentiranno infatti un vuoto al loro interno.
Come ci si sentiva? Riuscivo a immaginare la paura nauseante alla bocca dello stomaco, il terrore che balenava quando cercavi di vedere oltre il punto di non ritorno della persona che saresti stata... Ma quel momento preciso? Farti strappare via qualcosa dalla parte più profonda di te: che impressione faceva? E dopo, quando avevi un buco dentro di te... Rividi il vuoto negli occhi di Milly mentre se ne andava, e serrai i denti. Cos’era peggio? Non sentire niente o affliggerti per qualcosa che non ricordavi più? Di certo, quando dimenticavi, dimenticavi anche di essere triste, se no che senso aveva? Eppure quell’inebetimento avrebbe portato via parte del tuo essere, sarebbe stato come avere un formicolio nell’anima...
Emmett, sarà il nuovo e giovane apprendista di un’anziana rilegatrice. Donna forte che ha vissuto purtroppo le crociate, in cui il suo mentore venne perseguitato. Perché vedete a quei tempi qualsiasi cosa ‘strana’ veniva vista come stregoneria. Seredith gli insegnerà a vedere il bello di questo mestiere, e soprattutto di accudire come se fossero dei figli quei libri pieni di tanto dolore. Emmett mi ha stregata. Non so spiegarvi bene, ma con la sua dolcezza, premura, coraggio, e a volte anche dolore, mi ha trasportata completamente nel suo mondo. Vivevo le sue problematiche, situazioni tristi, belle e dolorose come se fossero le mie. E pagina dopo pagina, mi ritrovavo sempre più coinvolta in questa storia. Il mio unico pensiero era finire il libro, e mi ritrovavo alla fine di ogni singolo capitolo con la necessità di leggere quello successivo.
«Sì, Farmer.» La sua voce era come un bisturi: così tagliente che ci volevano interi secondi prima che io sentissi il dolore. «Perché pensate che vi paghi così tanto? È il suo vizio, il suo piccolo vizio intelligente e malvagio. E quando se ne vanno sono aride e svuotate, rilegate per l’ultima volta in modo che non ricordino nulla, negheranno che lui le abbia mai toccate, diranno a tutti che è un uomo adorabile, delizioso, e se mai qualcuno cerca di fare qualcosa per fermarlo... Lui ride. Capite? Ride, perché è al sicuro. Quando lo scoprii, mi mandò via e mi disse che ero fortunato a non finire in manicomio. E siete voi... voi, Farmer, e gli altri come voi, de Havilland e i suoi amici... che glielo lasciate fare. Ecco perché è al sicuro. Perché voi venite qui e fate il suo lavoro sporco.»«No», ribattei, «no, non è sempre così, non dovrebbe essere così.»«Mi disgustate. Vorrei che foste tutti morti. Vorrei avere il coraggio di uccidervi ora.»
Alla fine di questo libro capisco quale sia il segreto di Bridget Collins. La Collins ha la capacità di immergerti dalla testa ai piedi, sopra sotto, destra e sinistra, completamente in questa storia. Chi di voi mi segue sa che questi libri con una leggera tendenza al paranormale, se così vogliamo definirlo, non sono il mio genere preferito, ma questo è in assoluto il top.
Non posso che consigliarvi di vivere tutto quello che questo libro sarà in grado di darvi, perché credetemi vi donerà tanto e ne sentirete la mancanza.
Quindi leggetelo, e fatemi sapere la vostra… 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:


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xoxo, Eleonora