Recensione Noi Siamo Eclissi Di Adessoscrivo

 Noi Siamo Eclissi Di Adessoscrivo

Recensione Noi Siamo Eclissi Di Adessoscrivo

Buongiorno Onceuponiani miei, 
come state? Vi siete ripresi dalle grandi abbuffate di Pasqua e Pasquetta? Per me ci vorranno dei mesi.. 
Ma bando alle ciance, oggi sono qui per parlarvi dell'ultimo romanzo di Adessoscrivo, uscito grazie alla Rizzoli. Sicuramente ne avete già sentito parlare, ma ecco a voi il mio pensiero. 


 Noi Siamo Eclissi

 Noi Siamo Eclissi Di AdessoscrivoTitolo:  Noi Siamo Eclissi
Autore:  Adessoscrivo
Editore: Rizzoli
Genere: Narrativa Italiana
Pagine: 304
Data di uscita: 26 Marzo 2019
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,45 € | Link acquisto Amazon

Quando perdi una parte di te, la vita non ha più lo stesso sapore. Per William, la vita aveva il sapore fresco della pelle di Sofia. Ma da quando lei se n’è andata, niente sembra avere senso: né le giornate alla clinica né le serate in quella casa dove tutto gli ricorda lei, bellissima e irresistibile sul divano del salotto. Non fa che ripensare alle cose che ha sbagliato nella loro relazione, al perché a un certo punto l’ha voluta allontanare, facendo male proprio a lei, che è la sua mezza luna. È deciso a riprendersela, e per ritrovarla non gli resta che seguire le tracce che Sofia gli ha lasciato sparendo nel nulla, in un viaggio che lo porterà lontano da sé e sempre più vicino a lei. Perché per l’amore, quello vero, bisogna saper lottare: e così William si fa guidare dai piccoli indizi che solo una persona innamorata è in grado di riconoscere, disseminati da Sofia in alcune lettere. Saranno le mani fidate delle donne che per lei sono state importanti a consegnarle al dottor William, e a insegnargli che non siamo niente senza l’amore, anche se è la cosa più incasinata che ci può capitare nella vita.


autore



Adessoscrivo è lo pseudonimo con cui un giovane autore italiano si è fatto conoscere sul web. Il suo primo romanzo, Dieci magnitudo (2017), è stato un piccolo caso editoriale e ha conquistato migliaia di lettori, che ogni giorno sui social condividono le sue parole.









recensione

Lei: Sofia, bellissima e irresistibile, innamorata di Lui.
Lui: William, giovane psicologo che lavora in una clinica.
Sinceramente, come spesso mi succede ultimamente, non conoscevo questo autore. Come spesso mi succede sono stata colpita dalla copertina, che fin dalla prima occhiata mi ha trasmesso qualcosa. Quel qualcosa che poi mi ha portato a leggerlo.
Io non ricordo mai le date, di certi vuoti non tieni a mente la data, ma la sensazione che hai provato quando è arrivato quel silenzio. Allora mi sono messo a cercare un modo per colmare (che strana parola “colmare”, riempire sino all’orlo) i vuoti. Colmare in amore significa tutto. Per esempio, come fai a colmare qualcosa che non c’è più? Qualcuno dice che per colmare un amore perduto ci vuole il doppio dell’amore, ma il doppio basta davvero? E se avessimo bisogno del triplo? E se non bastasse nemmeno quello?
Quello che mi è successo con questo libro è davvero qualcosa di strano. Chi di voi legge il mio blog sa che sono un inguaribile romantica e che la maggior parte delle mie letture si focalizza sul romance. In questo libro però la storia d’amore tra William e Sofia è passata in secondo piano. Quello che ho adorato davvero è stato vedere William all’opera con le sue ragazze. Quelle ragazze che cerca di salvare da Ana, quella stronza di anoressia. Ma il suo scopo non sarà solo salvarle da questa orrenda malattia, ma soprattutto far capire a queste donne quanto vale la pena lottare e vivere.
Siamo fatti di mostri che possiedono le nostre paure e il nostro modo di affrontarle, è tutto lì, tra le loro mani, e noi, spaventati, non cerchiamo nemmeno di andarle a prendere, le lasciamo a loro e loro hanno il controllo su di noi. Siamo fatti di mostri che a volte ci creiamo da soli, altre invece ci creano gli altri, con le parole perlopiù. Come quando da bambini ci comportavamo male e le nostre mamme ci dicevano «Guarda che viene l’uomo nero»: quello era un mostro che altre persone ci creavano, e noi terrorizzati restavamo immobili, e qualcuno, curioso come me, cercava di provocare l’uomo nero per vedere che tipo di reazione poteva avere. E allora col tempo ho capito che l’uomo nero non esisteva e potevo non aver paura o avere paura ma affrontarla: “Sono più forte io di te”, questa era l’idea che mi ero messo in testa da piccolo.Ma non si tratta solo di questo: pensate a una ragazza insicura a cui viene detto “sei grassa”, “sei brutta”, “sei un cesso”, quelli sono mostri che le altre persone ci creano, e noi lasciamo che le parole stupide degli altri ci creino delle convinzioni che diventeranno i nostri mostri, anoressia o bulimia, o li trasformeremo in segni sul corpo.
La storia che più di tutte emergerà da questo libro sarà quella di Elisabetta. Elisabetta sarà semplicemente un guscio: una giovane donna all’esterno, fragile e ferita all’interno. Non voglio rivelarvi nulla, ma credetemi, la sua storia vi commuoverà e vi farà stare male. Vi dico solo che scorrevo come una matta tutti i capitoli per leggere cosa sarebbe successo. E sarà proprio questa Elisabetta che alla fine di tutto darà una lezione di vita a William.
Per sconfiggere la paura bisogna sfondare i limiti che ci imponiamo noi stessi, per sconfiggere la paura ci vuole coraggio e coraggio deriva da coraticum, che a sua volta viene dalla parola latina cor, “cuore”.Il coraggio è tutto lì, dentro il cuore che abbiamo, grande o piccolo che sia, pieno o vuoto, caldo o freddo, ferito o intero, è tutto dentro quel cuore che pulsa e ci fa vivere, il nostro cuore e noi siamo una sola cosa, siamo noi la nostra vita.
Quindi come vi dicevo in precedenza, per quanto riguarda l’aspetto relazione tra Sofia e William sinceramente non ne sono rimasta molto colpita. Anzi, mentre leggevo i capitoli a loro dedicati li ho trovati un po’ banali e prevedibili. Il libro in questo caso, per quanto mi riguarda, è composto solo dalla parte di William psicologo. Vi dirò di più avrei sinceramente preferito avere più capitoli. Ho davvero molto apprezzato come l’autore abbia trattato queste tematiche così importanti in maniera ‘leggera’.
Quindi, arrivando alla fatidica domanda di rito: “Ve lo consiglierei?”. Assolutamente sì! Merita di essere letto. Quindi mi raccomando non lasciatevelo scappare, io come sempre vi abbraccio e vi auguro una splendida giornata. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:


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xoxo, Eleonora