Recensione Il Mio Nome È Venus Black di Heather Lloyd

Il Mio Nome È Venus Black di Heather Lloyd

Il Mio Nome È Venus Black di Heather Lloyd

Buon pomeriggio Onceuponiani, 
come state? Oggi ho il grandissimo piacere di parlarvi di un romanzo che volevo leggere da un bel po' e che finalmente sono riuscita a leggere. Una storia che vi conquisterà fin dalle prime pagine. Scritto da un'autrice che mi ha già conquistato, e che non vedo l'ora di leggere altro. Andiamo a capire insieme perché.

Il Mio Nome È Venus Black

Il Mio Nome È Venus Black di Heather Lloyd
Titolo: Il Mio Nome È Venus Black
Autore: Heather Lloyd
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 352
Data di uscita: 29 Gennaio 2019
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 15,21 € | Link acquisto Amazon

Un esordio graffiante come la sua giovane protagonista. Una storia di resilienza, perdono e rinascita.

Everett, Stato di Washington, 1980. Venus Black è una brillante ragazzina di tredici anni che vuole diventare la prima donna americana ad andare nello spazio. Ha ottimi voti a scuola, capelli ricci e nerissimi e due grandi amori: l'astronomia e il suo fratellino autistico Leo. Una fredda sera di febbraio, la vita di Venus però viene sconvolta: la ragazza si macchia di un crimine gravissimo che segna per sempre il suo destino e quello della sua famiglia. Venus, in attesa di processo, viene rinchiusa in un carcere minorile, ma rifiuta di difendersi, di spiegare; si limita a gridare tutta la sua rabbia contro sua madre Inez. Nel frattempo, Leo sparisce nel nulla e Venus crede sia colpa sua, ma dalla prigione non può far niente per cercarlo. Sei anni dopo, la ragazza esce dal riformatorio di Echo Glen: l'adolescenza è ormai perduta, le restano soltanto i suoi inconfondibili capelli ricci, una valigia di vecchi vestiti, un'identità falsa e la determinazione di scappare dal suo passato. Senza più alcun contatto con la madre, né notizie del fratello, decide di ricominciare da zero a Seattle, sempre tenendosi ai margini, diffidente e solitaria. Tuttavia nuovi incontri sfiorano l'orbita di Venus, un'amicizia, e forse perfino un amore. Ma riaffiorano anche le antiche ferite, che, nonostante la forte volontà della ragazza di dimenticarle, rimangono ancora aperte. Venus non potrà mai trovare un futuro finché non farà i conti con il suo passato, con se stessa e con la verità che più la tormenta: che cosa ne è stato di Leo?


autore

Il Mio Nome È Venus Black di Heather Lloyd

Heather Lloyd ha lavorato per molti anni come editor e consulente di scrittura. Vive a New York insieme al marito. Questo è il suo romanzo d'esordio.







recensione

Lei: Venus Black è una brillante ragazzina di tredici anni, ha ottimi voti a scuola, capelli ricci e nerissimi
Lui: Leo, 7 anni, biondo e bellissimo, autistico.
Fin da quando, mesi fa ormai, ho letto la trama di questo romanzo, sapevo che mi avrebbe regalato qualcosa e che mi sarebbe piaciuto. Ma sinceramente non mi aspettavo di affezionarmi così tanto ai personaggi, così diversi ma allo stesso tempo così affascinanti e semplici. Obiettivamente Leo mi ha rubato un pezzetto di cuore.
Quando leggi la trama di questo romanzo ti domandi soprattutto cosa abbia spinto Venus a sparare al suo patrigno, e questa sensazione mi ha accompagnata più o meno fino a metà del libro, ma da un certo punto in poi c’era solo la speranza di vedere i due fratelli ricongiungersi. E sinceramente le cose non si sono metteranno molto bene.
Tocco il vetro incrostato e guardo il pomeriggio pieno di sole, cercando di recuperare l’impeto di gioia che ho provato poco fa. Ma mi sento solo vuota e non capisco perché. Osservo le teste delle persone per la strada, proprio sotto di me. Non vedo le facce, ma dalla determinazione con cui camminano capisco che sanno dove stanno andando. Hanno cose da fare e gente da vedere.Alla fine capisco perché mi sento così. Durante il programma di reinserimento a Echo Glen mi hanno insegnato tutta una serie di cose pratiche da sapere una volta libera. Tipo battere a macchina. Come compilare un libretto degli assegni. Come preparare un arrosto. Ma evidentemente si sono dimenticati di insegnarmi la cosa più importante, cioè come farmi una vita.
Venus vi conquisterà. Nonostante sia davvero ottusa a volte, con il suo essere così bambina e inesperta vi farà nascere un senso di protezione. Quindi vi ritroverete a volerla abbracciare per proteggerla da tutto quello che da lì a poco la travolgerà. Ma soprattutto perché nessuno sarà in grado di farlo. In particolare sua ‘mamma’. Ma non voglio dirvi altro.
Ho divorato questo romanzo pagina dopo pagina, non vedendo l’ora ogni volta di arrivare ai capitoli che parlavano di Leo. L’unica vittima di questa storia, ma soprattutto vittima delle scelte altrui. Il suo essere autistico sarà davvero un problema. Quelli affetti da questa patologia hanno una sensibilità diversa, ma questo non significa che non sentano, anzi. I momenti in cui si sentiva in crisi, e aveva semplicemente bisogno delle sue cose, mi hanno quasi fatto piangere. Non riesco a spiegarvi il perché, ma con Leo ho stretto un rapporto così viscerale da sentirne la mancanza.
È come se fossi uscita da Echo Glen sapendo troppe cose e insieme troppo poche, il che mi ha reso strana. Mi sento una persona alta e pericolosa che la gente non vuole conoscere meglio. Ma dentro sono insicura come una bambina di dieci anni che ha perso la madre nella grande città.
Insomma, che posso dirvi? Questo romanzo sarà un insieme di così tante tematiche ed emozioni che merita davvero di essere letto. Si parlerà di adolescenze, di rapporti famigliari, di una patologia molto difficile da gestire, di dolore, di solitudine, di odio, ma soprattutto di amore. Quell’amore tra due fratelli che si troveranno a vivere situazioni troppo grandi.
L’autrice all’esordio è partita davvero con il botto! Quindi cosa aspettate? Dovete solo leggerlo, come sempre fatemi sapere cosa ne pensate. Vi abbraccio, 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:


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xoxo, Eleonora