Recensione Timeless Di Jenny Anastan

Recensione Timeless Di Jenny Anastan

Buon giovedì a voi splendori, 

come state? Come potete intuire dal titolo del post, oggi vi recensirò il penultimo libro della nostra amata Jenny Anastan. Quindi #staytuned perché ne vedremo davvero delle belle con il suo 'Timeless'. 

Timeless

Titolo: Timeless
Serie: Spin Off Di King
Autrice: Jenny Anastan
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Copertina:  Catnip Design
Data di uscita: 15 Ottobre 2018
Prezzo ebook: 2,99 € | 
Prezzo cartaceo: 10,00 € (disponibile per fine Ottobre) | 

Ci sono traumi che col tempo sfioriscono e perdono il proprio potere. Poi ce ne sono alcuni che penetrano e germogliano, creando barriere, armature e finti sorrisi.
Per Gwen vivere a Salem ha rappresentato un piccolo inferno fin da quando ha memoria: capelli rossi, carnagione chiara, una madre fuori dal comune. E un cognome, Parrish, che suona come una condanna.
Negli anni ha imparato a mostrarsi forte, ma c'è una persona che puntualmente è riuscita a scalfire quella corazza e a tenere il suo cuore tra le mani in modo del tutto inconsapevole. Thomas Harrison è un rogo che brucia, una pira da cui scappare lontano, ma da cui Gwen è attratta come una falena.
E le falene, si sa, corrono sempre il rischio di cadere, se troppo vicine al fuoco.

Nota dell'autrice: Timeless è lo spin off di King ma si può leggere separatamente.

autrice

Si chiama Samanta Cardini, vive a Verbania, ha 34 anni e gestisce la contabilità dall’azienda edile di famiglia. Questo nella vita di tutti i giorni. Ma nel mondo dell’editoria si chiama Jenny Anastan ed è uno dei casi editoriali degli ultimi anni: il suo libro ebook dal titolo “Resta con me” lo ha pubblicato da sola nel 2014, senza alcuna casa editrice. Il successo ottenuto, con centinaia di recensioni e mesi di permanenza in classifica, ha portato la stessa Amazon a investire in questa storia traducendola in Inglese e Tedesco.
Dopo altre storie pubblicate da “autrice indie”, Amazon ha deciso, nel suo primo anno come editore in Italia, nel 2016, di investire in una nuova storia di Jenny Anastan. Lo scorso novembre è infatti uscito per “Amazon Publishing”, in edizione ebook e cartacea, il nuovo libro dal titolo “Se il nostro amore non basta“. Qui tutti i libri di Jenny Anastan
Sposata e con un bimbo di 4 anni, vive a Verbania, per la precisione a Feriolo, dove gestisce la sua doppia vita tra reale e virtuale. «Ho iniziato a lavorare presto – racconta Samanta -: come parrucchiera un paio di anni, poi gestendo un bar con i miei zii. Anche in quegli anni aiutavo in ditta, solo nel 2005 ho preso la decisione di lavorare lì a tempo pieno, facendo quello che avevo sempre fatto».

recensione

Lei: Gwen, capelli rossi, carnagione chiara, una madre fuori dal comune.
Lui: Thomas Harrison, fratello della migliore amica di lei, proprietario di un locale a Salem.
Ed eccola qui la mia Jenny! Qui sì che ritrovo l’autrice che tanto mi appassiona. Nella storia tra Gwen e Thomas ritrovo quell’amore che nasce pian piano e che dopo tante peripezie alla fine ce la fa a sopravvivere.
Voglio iniziare questa recensione dicendo che finalmente, dopo un interminabile parto di incontri/scontri, amore/odio, gelosie/passioni, intrighi e presunti tradimenti, siamo arrivati alla giusta conclusione. Insomma tutto quello che serve per avere un romance con i fiocchi.

Riaprii gli occhi e osservai il protrarsi della festa che era arrivata al culmine; tutti si divertivano, tutti erano rilassati. Perché non potevo esserlo anche io? Perché gli avevo permesso di farmi sentire uno schifo?Ero stata una stupida, ma per una volta ci avevo creduto, mi ero convinta che le cose sarebbero andate bene. E per un po’ era stato così, avevo lasciato che Thomas entrasse come un tornado nella mia vita diventando un punto di riferimento.Giorno dopo giorno, era riuscito ad ammorbidirmi.Innamorarmi di lui era stato facile come respirare, una parte di me nutriva ancora il sogno nascosto di una bambina di sei anni che aveva la cotta per il fratello figo della propria migliore amica. Forse, era stato solo il momento giusto perché accadesse. E finisse.Il problema tra me e Thomas non era stata la tempistica, però, quanto la natura, che ci rendeva del tutto incompatibili. Troppo simili, troppo testardi. La cosa che aveva rovinato tutto era stata il fatto che mentre annegavo nella nostra relazione, lui se ne restava a riva a prendere il sole.Avevo creduto in lui, come tanti anni prima, e mi aveva fottuta ancora.

La protagonista indiscussa di questa storia è Gwen. A volte mi capita di leggere libri in cui spesso emerge il protagonista maschile, che con le sue cazzate riesce a tenere il lettore con il fiato sospeso. Ma in questo romanzo prevalica su di tutto lei. Soprattutto la piccola Gwen, quella bambina che fin da piccola ne ha passate di tutti i colori. É stata bullizzata, messa da parte da quei genitori che avrebbero dovuto accorgersi che in lei c’era qualcosa che non andava. Ma la priorità all’epoca era sua madre. Quella madre che per via della sua malattia in un certo senso è stata la sua vergogna.Proprio nei tratti in cui c’era sua madre però mi sono commossa di più. Madre che si sentirà in difetto nei confronti della figlia, figlia che come potrete leggere voi stessi, amerà con tutta sé stessa.

Mio padre diceva sempre che i momenti brutti ci aiutano a essere più forti, che i momenti normali fanno capire quanto siano degni di essere vissuti, e quelli speciali… be’, quelli sono epici.

Thomas, sarà il classico ragazzo allegro, frizzante, gioviale. Insomma, il classico ragazzo che sicuramente piace a tantissime donne. Fin da piccolo lui sarà il sogno di Gwen. Ma solo da ‘grande’ scoprirà in quella magnifica donna dai capelli rossi, un’attrazione che non riuscirà proprio a farsi passare. Devo essere sincera con voi. Devo ammettere che il caro Tommy mi ha fatto davvero incazzare. Cioè gli uomini quando si ci mettono sono davvero dei tonti. Ma come si fa? Se non gli spiaccichi la verità in faccia con tanto di carte firmate da un notaio non capiscono nulla.

Avevo ingoiato per anni bocconi amari e, anche se il metodo delle mie aguzzine era quello di infierire a piccole gocce senza quasi mai toccarmi con un dito, il loro atteggiamento era stato in grado di distruggere la mia già precaria autostima. Ed era stato per via di gente così che mi ero creata una forte armatura. Niente era più in grado di farmi dubitare del mio valore.Sul lavoro ero seria, non mi ero mai davvero innamorata e le mie storie duravano meno di un attimo. Mi fidavo di poche persone, ero forte e dura, ma anche la regina della festa. Ero tutte queste cose, eppure, in fondo, nessuna di loro.Non importava, però: ciò che contava davvero era non permettere più a nessuno di farmi sentire stupida, inadatta o fuori contesto. Tenere le persone a distanza era l’unico metodo che mi impediva di soffrire.In qualche modo, nonostante il tempo, cercavo ancora di proteggere la bambina che si chiudeva in bagno a piangere.

E sarà proprio questo ‘non ti credo Gwen’che porterà i due ad allontanarsi inesorabilmente. Vabbè, bando alle ciance. Questo romanzo colpisce senza ombra di dubbio per la dolcezza, gentilezza, debolezza ma nello stesso tempo forza di Gwen. Questa donna meravigliosa che ha sofferto così tanto, e che nonostante tutte le botte prese ci sarà sempre per gli altri. Davvero, se non fossi così vorrei essere un po’ come lei. Senza ombra di dubbio questo romanzo merita. E voi meritate di leggere un romanzo come questo. Quindi, cosa ci fate ancora lì? Forza! Andata a conoscere questi due. Su su.
Lettori miei, che altro posso dirvi? Come sempre vi abbraccio, fatemi sapere la vostra,

Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:

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