Recensione Tu Mi Fai Impazzire Di Isabel Keats

Recensione Tu Mi Fai Impazzire Di Isabel Keats

Buongiorno lettori miei, 

come state? Oggi ho il grandissimo e, dico davvero, un romanzo che mi ha conquistato davvero. Un romanzo frizzantino, allegro, e molto ironico, che vi conquisterà sicuramente. Andiamo a conoscere meglio questa storia. 

Tu Mi Fai Impazzire 

Titolo: Tu Mi Fai Impazzire 
Autrice: Isabel Keats
Editore: Amazon Crossing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 302
Data di uscita: 18 Settembre 2018
Prezzo ebook: 3,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 9,71 € | Link acquisto Amazon

Innamorarsi è un po’ impazzire, ma l’amore vero cura anche la peggiore pazzia.

Alicia Palafox è giovane, ricca e bellissima ma... completamente fuori di testa. Tutti gli abitanti di Cape Cod sanno che quella strana ragazza spagnola ha qualcosa che non va. Anche il suo nuovo vicino, Konrad Landowski, impara presto a conoscerne tutto il repertorio di stranezze: salutismo alimentare, manie igieniste, isolamento completo, un “foulard per pensare” da mettersi in testa per concentrarsi... Konrad invece vive alla giornata, mangia schifezze e scrive sceneggiature di film sexy-splatter, ma capisce che Ali ha bisogno di aiuto per affrontare le proprie ossessioni. E il fatto che lei sia di una bellezza mozzafiato è un incentivo irresistibile.
I due stringono un patto quantomeno improbabile. Ali si sottoporrà alla terapia del dottor Landowski, che prevede abbracci, baci e avventure quotidiane. Konrad invece cambierà il proprio stile di vita seguendo i consigli della vicina, anche se capirà subito di essersi perdutamente innamorato di lei. Tra situazioni esilaranti e personaggi bizzarri, Ali e Konrad impareranno che il potere dell’amore è il vero elisir in grado di guarire ogni male.

autrice

Isabel Keats è una scrittrice di grande successo, vincitrice di numerosi premi letterari in Spagna, ma soprattutto è una donna coraggiosa che ama raccontare le proprie esperienze. Adora i romanzi rosa, tanto che, dopo averne letti a non finire, ha deciso di iniziare a scriverne. Vive a Madrid, dove lavora come pubblicitaria. È sempre di fretta tra la scuola e i corsi di danza e hockey delle sue tre bambine, che la rendono felice almeno quanto scrivere.

recensione

Lei: Alicia Palafox è giovane, ricca e bellissima ma... completamente fuori di testa.
Lui: Konrad Landowski, vive alla giornata, mangia schifezze e scrive sceneggiature di film sexy-splatter.
MA QUANTO CAVOLO HO ADORATO QUESTO ROMANZO? No, vabbè lettori miei sono davvero super entusiasta. Allegro, frizzante, fresco, e soprattutto diverso. Con due personaggi che ho adorato, e che mi mancheranno davvero tantissimo. Quindi Isabel ti prego scrivi ancora di loro.
Ali sarà una completa maniaca del controllo e della pulizia. Ma non solo, sarà anche una fanatica della cucina sana. Non ama farsi toccare e toccare, non sarà per niente avvezza al contatto fisico, anzi. Ma tutto questo sarà dovuto a tutta una serie di brutti eventi che purtroppo le causeranno una serie di attacchi di panico.

Calò di nuovo il silenzio, ma era un silenzio gradevole: quello che si crea fra due buoni amici dopo uno scambio di confidenze.Mi sorprese il forte istinto di protezione che si era impadronito di me. Per tutta la durata della conversazione avevo dovuto frenare l’impulso di stringerla tra le braccia e consolarla. Mi dissi che avevo alle spalle diverse settimane di astinenza sessuale, ma in realtà nelle mie relazioni con le donne non avevo mai provato un sentimento simile. In generale le cercavo solo per il sesso e le dimenticavo l’istante dopo. Per dirla con mia sorella Annie: non ero altro che un porco assatanato.Né avevo mai sentito la necessità di proteggere mia madre o le mie sorelle. Certo, il ramo femminile della mia famiglia era più che capace di badare a sé: non per niente nelle loro vene scorreva il sangue di un bell’assortimento di contadine polacche. Mio padre, un uomo saggio, aveva imparato già molti anni prima che in uno scontro diretto con la moglie o le figlie non sarebbe mai uscito vincitore, e non ci avevo messo molto per scoprirlo a mia volta. Eppure in Ali c’era un’evidente vulnerabilità che risvegliava in me un insolito desiderio di proteggerla da tutto e tutti.Contemplai il suo profilo delicato che si stagliava contro il cielo, a malapena illuminato dagli ultimi raggi di sole, e all’istinto di protezione si aggiunse un altro sentimento molto più terreno.“Cazzo, è uno schianto” mi dissi con una certa frustrazione. A qualsiasi altra ragazza avrei dato il tormento per portarmela a letto, ma intuivo che con Ali sarebbe stato un passo falso.La verità era che avevo passato un pomeriggio piuttosto interessante. La mia vicina era intelligente e divertente, due qualità per cui di solito non brillavano le donne con le quali uscivo io, dato che le sceglievo piuttosto per la taglia di reggiseno e la lunghezza delle gambe.Ma, soprattutto, lei mi ispirava: sentivo di nuovo un solletico familiare ai polpastrelli. Da quando avevo conosciuto Ali, non avevo più smesso di scrivere, dopo quasi un anno di blocco. In realtà avevo affittato quella casa proprio per allontanarmi un po’ da New York e dalle baldorie coi colleghi.

Konrad, sarà completamente l’esatto opposto, poco propenso alle docce, alla cucina salutare e soprattutto all'attività fisica. Io lo adoro, veramente, soprattutto perché a differenza di Ali, lui non riuscirà a non avere del contatto fisico. E proprio questo carattere così chiuso della nostra protagonista che lo incendierà. Nel vero senso della parola poiché per la prima volta nella sua vita scoprirà, ebbene sì, le farfalle nello stomaco. No, davvero dovete leggerlo.

«Perché mi fai questo, Konrad?» Le tremavano le labbra.“Perché ti desidero? Perché sto morendo dalla voglia di fare l’amore con te? Perché sono innamorato di te?” Mi venivano in mente mille risposte in questo stile. Invece, l’unica cosa che dissi fu: «Baciarti? Lo sai perché lo faccio».«Lo fai perché vuoi aiutarmi, giusto?» Mi guardò insicura. «Perché fa parte della terapia. Non starai…»Vidi che deglutiva a vuoto.«Non starò, cosa?»«Non starai giocando con me, vero?»Sembrò sul punto di piangere. Indubbiamente la mia vicina si portava dentro una ferita. Quel bastardo del suo ex e quella zoccola della sorellastra erano riusciti a minare la sua autostima fino a raggiungere limiti insospettabili. Eppure non potevo nemmeno confessarle che la baciavo perché ero pazzo di lei; non era ancora pronta per sentirselo dire, e l’unica cosa che avrei ottenuto sarebbe stato un attacco di panico. E che tornasse a rinchiudersi nel suo mondo solitario. In realtà, usare la parola “pazzo” con Ali, in un momento simile, sarebbe stata una pessima idea.«Ali» dissi con dolcezza, «sono tuo amico. Per te voglio solo il meglio e non mi verrebbe mai in mente di giocare coi tuoi sentimenti. Fidati di me.»La cosa curiosa era che parlavo con assoluta serietà; per una volta, non mi stavo lasciando guidare da nessun sentimento egoista. Volevo davvero il meglio per lei. Desideravo che iniziasse a godersi la vita senza aver paura di niente, che ricominciasse a uscire con gli amici, a viaggiare verso mete esotiche, che si iscrivesse a corsi di salsa, o di aikido se preferiva… Desideravo che si fidasse di nuovo degli uomini, che si innamorasse ancora, fosse pure di un altro e non di me. Desideravo vederla felice, con un paio di bimbetti biondi afferrati alle sue gambe – da quanto avevo visto con Jennifer, sarebbe stata una madre eccellente –, ed ero determinato a trasformare in realtà questi desideri.Conficcò i suoi occhi nei miei, molto seria, prima di annuire.«Mi fido di te, Konrad. Sei mio amico.» E a quel punto tutta la serietà si dissolse e per l’ennesima volta scoppiò in una risatina maliziosa. «Anche se dubito molto che gli amici si bacino in questo modo.»

Ma la cosa meravigliosa di questo romanzo è che nonostante la sua semplicità, avrà al suo interno tutto. Si tratteranno discorsi importanti, si discuterà sull'importanza dell’amore nelle sue diverse forme, ma soprattutto quello che mi ha più colpita sarà il tema del dover accettare l’altra persona così com'è, nella sua interezza. Quando c’è amore non bisogna stravolgere l’altra persona a nostro piacimento ma accettarla ed aiutarla a migliorarsi. Non a cambiarsi.
L’ho davvero adorato. E spero di essere stata in grado di avervelo trasmesso. Vi abbraccio come sempre, fate i bravi.  

Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:

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