Recensione Una Stravagante Ragazza Perbene Di Virginia Dellamore

Recensione Una Stravagante Ragazza Perbene Di Virginia Dellamore

Recensione Una Stravagante Ragazza Perbene Di Virginia Dellamore

Ma ciao lettori! 
Come state? Oggi vado a recensire per voi un historical romance tutto italiano. Sto proprio parlando 'Una stravagante ragazza perbene' di Virginia Dellamore. Che non potete assolutamente lasciarvi scappare. 

Una Stravagante Ragazza Perbene

Recensione Una Stravagante Ragazza Perbene Di Virginia DellamoreTitolo: Una Stravagante Ragazza Perbene
Autrice: Virginia Dellamore
Editore: Self Publishing
Genere: History Romance
Data di uscita: 6 Novembre 2015
Prezzo ebook: 0,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 12,99 € | Link acquisto Amazon

Londra, età della Reggenza. Annis è una ragazza simpatica ed eccentrica, che vive in un verdeggiante paesino del Sussex. Il suo più grande desiderio è viaggiare e vivere avventure straordinarie, come i protagonisti dei romanzi che legge avidamente. Quando è invitata a trascorrere due mesi a Londra per la Stagione, accetta con entusiasmo: non certo per trovare marito, ma per conoscere il mondo e divertirsi. A Londra incontra Guiscard, bellissimo, insolente, senza regole, anche lui tutt’altro che favorevole al matrimonio. Chi meglio di un affascinante scapestrato che conosce i luoghi più spassosi della città può farle trascorrere una Stagione indimenticabile? Quale amicizia è più sicura di quella fra due persone che hanno messo subito in chiaro di non piacersi?
Eppure, talvolta, alla sprovvista, il cuore ci mette lo zampino, insinuando l’amore in chi non si riteneva capace di provarlo...
Sullo sfondo di una Londra frivola e mondana, con una rosa di accattivanti personaggi secondari, un romanzo leggero, vivace, condito di pungente ironia. Una storia per chi ama il romanticismo, i dialoghi scoppiettanti, una girandola di eventi capaci di scatenare il sorriso, e l’immancabile lieto fine.


recensione

Lei: Annis è una ragazza simpatica ed eccentrica, che vive in un verdeggiante paesino del Sussex.
Lui: Guiscard, anche noto come David di Michelangelo. Bellissimo, insolente, senza regole, anche lui tutt’altro che favorevole al matrimonio.
Questo romanzo mi ci voleva proprio. Dopo aver letto un po’ di libri con storie alquanto pesantucce, Virginia Dellamore mi ha regalato spensieratezza. Perché credetemi, sorriderete e tanto. Un romanzo storico che vi terrà davvero compagnia in questi giorni caldi.
E poi, se fosse successo qualcosa alla ragazzina, non me lo sarei perdonato. D’accordo che mi ha imposto lei la sua presenza, d’accordo che pare una che va in cerca dei guai con la lanterna, ma in un certo senso mi sono sentito responsabile. È tanto spavalda quanto incauta. E mi fa ridere.Mentre guardava lo spettacolo al circo, l’ho osservata a lungo. Mica male, la piccola. Quando ride diventa pericolosa. Pericolosa per la mia ferma intenzione di considerarla poco più interessante di un soprammobile. Ridendo si anima, si accende, si appassiona. Il gesto non calcolato col quale si morde le labbra durante le esibizioni degli equilibristi, così gioiosa ed eccitata, possiede qualcosa di minaccioso per la quiete dei miei lombi. Per un istante mi imbambolo a fissare la sua bocca, il suo respiro ansante sotto la giacca, i polsi sottili, i capelli che tentano di evadere dal cappello, qui e lì dispersi in lunghe ciocche. Poi batte le mani come una bambina, e quell’attimo letale passa. Devo stare attento a non farmi prendere dall’immaginazione.Però non ridevo così tanto da quasi un quarto di secolo.
Annis è uno spettacolo di personaggio: non avrà un filtro bocca/cervello. Vive nel suo mondo, è una sognatrice e soprattutto non vedrà l’ora di lasciarsi alle spalle la vita di paese e di andare nella grande città. Abita con suo padre, numerose sorelle e soprattutto una mamma molto rigida, che cercherà da sempre di insegnarle le buone maniere. Fallendo miseramente. Proprio qui a Londra la sua vita cambierà per sempre. Una notte farà irruzione nella sua stanza un uomo nudo che paragonerà ad un arcangelo. In realtà avrà poco di angelico. Sarà l’amante della padrona di casa, che odierà i matrimoni, e che cercherà una via di scampo da un marito geloso.
«Siete un terremoto ambulante, ma credo di avervelo già detto», osservò. «Forse la vostra vita è priva di avventure in senso romanzesco, ma sono certo che trabocchi di assurde peripezie. Riuscite mai a condurvi in modo da non attirare l’attenzione di mezza città?»«Se è una premessa per rompere il nostro accordo, poiché vi siete reso improvvisamente conto che vi metterò in pessima luce e...»«La mia luce è già pessima. Anzi, non ho proprio luce. Il problema è che temo voi ne abbiate molta. Ho una strana sensazione addosso.»«Non siete costretto a fare nulla, dico davvero.»«Voi non capite. Non è quello che non voglio fare, ma quello che vorrei fare e preferirei non voler fare. Non guardatemi con quell’espressione smarrita, vi giuro che non sono ubriaco. Non posso pretendere che mi capiate, poiché non mi capisco neppure io. Probabilmente è solo pazzia. In ogni caso, il nostro patto è ancora valido. Adesso andate dentro, il vento ce l’ha coi vostri capelli.»Lei annuì, tentando di raccoglierli con una mano.«Sono troppo lunghi, magari li farò tagliare.»«No, non fatelo.»Annis avvertì un brivido sulla nuca.«Va bene», acconsentì senza sapere perché.«Ci rivedremo alla festa, e lì vi prometto che mi innamorerò follemente di voi.»«Tuttavia, se volete cambiare idea, andrà bene lo stesso. Ho la sensazione di avervi deluso in qualche modo, e me ne duole, ma io sono così. Se qualcosa nella mia persona vi disturba, non c’è ragione per cui dobbiate portare avanti il nostro scherzo. Di fatto, non intendo cambiare neppure per compiacere Dio. Arrivederci Lord Bedford.»
Gui, sarà il classico mascalzone. Bello e dannato. Che tutte desiderano avere. Non solo per la sua bellezza ma soprattutto per il suo ceto sociale. Siamo infatti difronte a sua grazia il barone. Un ragazzo che si nasconderà dietro questa facciata di sfacciataggine e arroganza per celare il suo malessere infantile. Da sempre considerato il secondo figlio e mai all’altezza della situazione. Sarà proprio lui a dedicarsi alla nostra Annis. Cercherà infatti di mostrarle i luoghi migliori di Londra per divertirsi. Ma tra i due nascerà qualcosa di davvero tenero. Un sentimento che piano piano li porterà a legarsi sempre più. Con Annis, Gui ritornerà finalmente a sorridere. Per davvero e non solo per facciata.
La odio, dannazione. La odio. Come si permette di tormentarmi a tal punto? Perché non riesco a fare nulla senza che la mente, come trainata dai fili di un burattinaio, mi conduca nella sua direzione? Non possiede nessuna qualità: non è bella, ed è davvero una piccola nullità che viene dalla campagna. Potrei sposare chi voglio, anche una delle sorelle del Reggente. Peccato che mi faccia più schifo di un asino morto. Peccato che voglia sposare Annis.La vuoi sposare?Non lo so, sono ubriaco fradicio e ci capisco poco e nulla. Ho un mal di testa che mi perfora le tempie. I pensieri sono lampi abbaglianti che scaricano su querce e cipressi e sul mio cranio fatto di vetro. Voglio Annis.Ma no, non è possibile.Non è possibile ma la desidero come un pazzo.Non desideri lei, desideri il fatto di non poterla avere se non sposandola e questo ti fa diventare matto perché, ovviamente, non la sposerai.Non è così, la voglio indipendentemente da questo, la voglio perché mi riempie la vita e l’anima, perché prima vivevo nella nebbia e adesso sento il calore del sole addosso.Sono solo deliri da ubriaco, e non è escluso che tu abbia anche la febbre. Negli ultimi giorni non ti sei preso molta cura di te, ti sei arrovellato, hai bevuto più di quanto il tuo fegato possa tollerare. Adesso sragioni.Forse sragiono, ma non al punto di non sapere che ho bisogno di vederla e di chiederle cosa c’è tra lei e Samuel e di ricordarle che è la mia fidanzata e…
Questo romanzo vi regalerà delle emozioni davvero. Tant’è che l’ho finito in pochissimo tempo, ero così presa dalla storia da voler sapere tutto. AVEVO BISOGNO DI SAPERE. Mi sono divertita, mi sono arrabbiata, mi sono intristita per la storia di Gui, insomma una sorta di droga. Virginia sa scrivere davvero bene. E soprattutto sa creare dei personaggi che rimangono nel cuore. Sarà davvero difficile dimenticarli. Quindi grazie per tutto questo. E soprattutto lettori non lasciatevelo scappare. Fatemi sapere come sempre la vostra. Inutile dirvi quale sarà la mia valutazione. Come sempre a presto. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:


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xoxo, Eleonora