Recensione L’Esca Di Jade West

Recensione L’Esca Di Jade West

Recensione L’Esca Di Jade West

Buon venerdì a voi Onceuponiani, 
oggi ho il grandissimo piacere di recensire per voi un romanzo tanto atteso. E che grazie a Quixote Edizioni potete leggere anche voi. Io l'ho semplicemente adorato. Ma andiamo a conoscere insieme di cosa sto parlando.

l'esca

 L’Esca Di  Jade West
Titolo: L’esca
Titolo Originale: Bait
Ambientazione: Inghilterra
Autore: Jade West
Traduzione: Mirta Augusto
Cover Artist: Rocchia Design
Genere: Erotic Romance 
Pagine: 418
Data di uscita: 18 Settembre 2018
Prezzo ebook: 4,99 € | Link acquisto Amazon

Un estraneo online. 
Capelli scuri e occhi cupi, che conoscono i miei più sporchi desideri ancora prima di me.
Una fantasia di cui non si dovrebbe mai parlare. Eppure, lui è riuscito a strapparmi una confessione.
E adesso verrà a cercarmi.
Rude. Perverso. Pericoloso.
Sarà una notte fatta per abbandonarsi e dimenticare.
Mi farà sua e fingerò di non volerlo.
Scapperò e lui mi inseguirà.
Perché gliel’ho chiesto io.
L’ho supplicato.
Stanotte, nelle tenebre, lui è il cacciatore.
E io sono l’esca. 



autrice


Jade ha sempre meno da dire su se stessa, con il passare del tempo, oltre al fatto di essere un’autrice, ma di questo è molto felice. Vivere in realtà immaginarie, e avere una scusa legittima è veramente tutto ciò che ha sempre desiderato.
Jade è perversa, proprio come ci si aspetta dai suoi romanzi, e parlare di porcherie la fa sorridere.
Vive nella campagna gallese con una coppia di segugi e un tizio che è in grado di gestire la sua intrinseca stranezza.






recensione

Lei: Abigail, giovane donna, timida, lavora in un ufficio, ed è una sopravvissuta ad una vita passata molto dolorosa.
Lui: Phoenix, anche noto come Leo, giovane papà, con una società in crisi, vive con il figlio e la sorella.
Ho letto molte recensioni su questo romanzo, anche io, come molte delle mie colleghe blogger, mi trovo in difficoltà nello scrivere riguardo questa storia. Non tanto per la storia e per i bisogni dei personaggi, quanto per il fatto che mi ha toccata.
Osservo Mr. Denim, al bar, che butta giù un whisky e ne ordina subito un altro. Si liscia i baffi tenendo la bocca spalancata, fissandomi, mentre Jack chiama la cameriera per prendere il mio ordine.Mr. Denim vuole me. Glielo leggo negli occhi.Il sorriso ambiguo sulle sue labbra mi fa capire che sa che anch’io voglio lui.La mia anima corrotta deve essere un segnale luminoso per tutte quelle rovinate come la mia, che sono là fuori, in cerca di svago. Succede sempre così.Devono sentirmelo addosso. Lo percepiscono nell’aria. Si focalizzano sulle frequenze incasinate dei pazzi come me.Per fortuna, le persone comuni come il dolce Jack qui presente vengono sfiorate a malapena e senza che ne abbiano la più pallida idea.Penso alle mani luride di Mr. Denim su di me, e mi rifiuto di sentire il formicolio in mezzo alle gambe. Non mi va di stringere le cosce sotto al tavolo, mentre penso al suo cazzo sudicio dentro di me.Non voglio desiderarlo, ma lo faccio.
Quando ho segnalato questo romanzo sul mio blog ho pensato: “Sarà sicuramente un altro romanzo super erotico che farò difficoltà a leggere”. Beh non è stato così. Certamente ci saranno scene di sesso, e certamente ci sarà tanto di erotico, ma soprattuto ci sarà una storia. E sarà proprio questo a fare una grandissima differenza.
Il suo profilo cambia in tempo reale.Solo una ragazza che vuole provare dei sentimenti.Esca.È un’esca, d’accordo. Il predatore che c’è in me si agita, l’adrenalina mi pompa nelle vene mentre mi ritornano in mente i vecchi ricordi.Il suo messaggio arriva frammentato, una riga alla volta.Ho aspettato a lungo che qualcuno mi facesse questa domanda.Ho amato troppo. Ho perso tutto.E poi, insieme a lui, anche il resto.Il mio lavoro. La mia casa. Tante persone a cui tenevo.Poi ho perso anche il bambino.La mia anima sanguinava di pari passo alla vita dentro di me. Ho sanguinato così tanto che sono quasi scomparsa anch’io.Il mondo mi ha espulsa e ha continuato a girare senza di me.Era troppo doloroso restare, così mi sono messa a correre.Ed eccomi qui, sto solo cercando di rifarmi una nuova vita.È difficile.È veramente, veramente dura.La semplice onestà nelle sue parole mi fa stringere lo stomaco. La tristezza è un nodo che mi attanaglia la gola, mentre digito una risposta.Il mondo ha l’abitudine di sputarci fuori e abbandonarci. Mi piacerebbe dirti che puoi riprendertelo di nuovo, se corri abbastanza veloce, ma non ne sono così certo. Io continuo a sperare.Sto fissando l’icona online, quando appare un segno di spunta che indica che ha letto il mio messaggio.La immagino scrivere.A te che cosa è successo?Sorrido a me stesso. Sorrido a questa comunicazione onesta e superficiale con una perfetta sconosciuta.Dopodiché rispondo.Ho amato troppo. Ho perso tutto.Faccio una pausa e poi continuo.La tua è una fantasia pericolosa. Stai molto attenta a non ritrovarti con molto di più di ciò che ti aspetti. Non rischiare di riporre la tua fiducia nella persona sbagliata.Sono combattuto tra lo strano desiderio di riversare il mio dolore su un’estranea e l’impulso di inseguirla alla cieca attraverso la foresta.Il suo messaggio è quasi immediato, la sua replica giunge una riga alla volta…L’unica persona di cui mi fidavo a questo mondo mi ha tacitamente scaricata per salvare la sua piccola e affidabile porzione di periferia.Ho pianto, ho urlato e ho implorato che fosse lì con me, prima che mi portassero in sala operatoria per salvarmi la vita, ma non è mai venuto.Non ha mai telefonato.Perciò sì, so che non sarò in grado di fidarmi di nessuno, specialmente non di un perfetto sconosciuto on line.Ma va bene così.So quanto sia pericolosa questa fantasia, è tutta la vita che mi perseguita.Ma ne ho bisogno.Credimi, ne ho davvero bisogno.Dovrei mollarla e allontanarmi, ma le mie dita sono animate di vita propria…
Abigail e Leo saranno due personaggi che difficilmente dimenticherò. Lei vi conquisterà per la sua schiettezza. Sarà una donna coraggiosa, non solo per quello che ha passato, ma soprattutto perché sa da sempre quello che vuole. Vuole un uomo che la rincorra, e che le faccia anche del male, (ovviamente sempre in certi limiti del ragionevole, non è una masochista), ma più di tutto sarà una donna che avrà tanto bisogno di amore.
Ci vuole una seria, dannata forza di volontà per non affondare in una sola spinta, con il cazzo fino alle palle, dentro la bellissima fica stretta di Abigail; al diavolo le conseguenze, per me, così come per lei.Per fortuna, la fermezza è qualcosa che ho coltivato a lungo.Ad ogni modo, mi sento davvero un mostro nel portare a termine l’incubo per il quale mi ha implorato.È un bel casino messa a quattro zampe davanti a me, il suo respiro è soffocato a causa delle lacrime, e tutto il suo corpo trema. I suoi livelli di adrenalina sono alle stelle, e lo sono già da un po’.Eppure, rimane immobile come una brava bambina. Come se fosse nata per questo.Può darsi che lo sia. Forse ha sempre avuto ragione lei e ne ha veramente bisogno. Magari per sempre.Come Mariana.Ma Abigail non è affatto come Mariana. Lei era ardente, chiassosa e prevedibile, le piaceva insultare, sputare e andarci giù pesante.Abigail è una delicata miscela di pura follia. Elegante, perversa, bisognosa di attenzioni e vulnerabile.Pazza.Pazza da legare.E io mi sento proprio come lei. Ho aspettato a lungo questa follia.Forse anche troppo.Le sue gambe rimangono spalancate per me, nonostante stiano tremando. Ha la schiena inarcata e la fica lucida di umori, pronta a offrirsi alla brutalità che è convinta stia per arrivare.Apprezzo il suo modo di pensare; sto per farla a pezzi, tuttavia non cerca neppure di scappare.Ammiro il fatto che si stia buttando a capofitto in tutto questo, anche se deve essere terrorizzata.
Leo dall’altra parte pensa di essere alla deriva. Un uomo che ha perso l’amore della sua vita, sta crescendo un figlio da solo con l’aiuto della sorella, ma soprattutto un’attività che non va bene. Soprattutto dopo un incendio che ha portato via l’amore della sua vita e quasi ucciso suo fratello. Il fratello di Leo sarà un personaggio molto importante e anche lui caratterizzato davvero molto bene dall’autrice. In che modo? Facendovelo odiare. Ahahah 😉
Si solleva ma vacilla. Vedo la sofferenza nei suoi occhi, anche se si sforza di mantenere l’equilibrio sulle gambe doloranti.È la cosa più facile al mondo sollevarla da terra.Non dice una parola quando la stringo, avvolge semplicemente la braccia attorno alle mie spalle e preme il viso sul mio collo.Questa è una gran cazzata.Il modo in cui il tormento mi trafigge il cuore è un grandissimo casino.L’atteggiamento premuroso con cui la prendo in braccio sfida ogni regola della follia.Eppure, non riesco a lasciarla andare.
Chi di voi ha avuto la possibilità di leggere qualche altra mia recensione, sa perfettamente che non amo molto le troppe scene di sesso esplicito, soprattutto se duro, ma in questo romanzo saranno davvero necessarie. Non solo per farvi capire quello che piace ai protagonisti, ma proprio per capire fino in fondo quello che cambierà tra di loro. Portandoli finalmente ad amarsi. Nel bene e nel male. Con le loro voglie, desideri, ma soprattutto con dei segreti che saranno i punti cardine della storia.
Non l’avevo mai pronunciato ad alta voce prima e neppure mi ero concessa di pensarci. «Ecco perché sono fuggita. Perché non avrei potuto sopportarlo, avere intorno dei bambini mi fa…» mi fermo.Mi fa sentire vuota.Spezzata.Come se la mia vita non valesse niente.Come se non fossi una donna.Non conoscerò mai l’amore di una madre per il proprio figlio.Perché il mio corpo ha ucciso il mio bambino e per poco anche me.Gli occhi di Leo sono così gentili, mentre i miei sono colmi di lacrime. Le asciugo, ma ho il labbro tremante.La sua mano è salda sul mio ginocchio, la sua voce così forte.«Ehi,» dice. «Abigail, ascoltami. Non è ancora finita per te. Ci riproveremo. Vorrai bene a Cam, ha avuto dei problemi, insomma, quel bambino ne ha passate tante, molte di più di quante un ragazzino dovrebbe. Era là, quella notte, addormentato nel retro del mio fuoristrada. Jake mi aveva telefonato dicendomi di darmi una mossa e Serena non stava con noi all’epoca. L’ho messo nel suo seggiolino e l’ho portato con me.» Si interrompe. «E ha visto le fiamme. Ha sentito le sirene.»«Mio Dio,» piango, ma lui scuote la testa.«Cam ha i suoi problemi, ma sta bene. Io e Serena facciamo tutto ciò che possiamo per assicurarci che sia così. È affetto da mutismo selettivo, ma sta migliorando. Non lasciarti scoraggiare da lui. È un bambino fantastico. Davvero straordinario. Ha appena ripreso a parlare, proprio un paio di giorni fa. Siamo ancora all’inizio, ma ce la farà. Sarà un ragazzino normale per quando inizierà la scuola, ci scommetto.»La foto è ancora in mezzo a noi. Fisso i grandi occhi castani di suo figlio e mi si spezza il cuore.«È bellissimo,» dico.«Lo è. E lo saranno anche i nostri.»Ma non accadrà.«Non capisci,» rispondo, e il tono di disperazione nella mia voce riesce finalmente ad aprirsi un varco. Si ferma.Ascolta.Immagino che finalmente abbia capito.Sto singhiozzando e non riesco a fermarmi, però, lo dico.«Ci sono state delle complicazioni, in ospedale. L’operazione che mi ha salvato la vita è andata male. Ha lasciato delle cicatrici.»Chiudo gli occhi, giusto per trovare la forza di pronunciarlo ad alta voce.«Non posso avere figli, Leo, e non riesco… non posso neppure stare vicina a quelli di altre persone.»
Che altro posso dirvi? A me è piaciuto davvero. E ve lo consiglio davvero. Ho finito questo romanzo nell’arco di una giornata. Quindi il suo dovere di farmi incollare alle pagine direi che l’ha fatto eccome.
Mi raccomando come sempre fatemi sapere la vostra, vi abbraccio. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:


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xoxo, Eleonora