Recensione Tutto Il Mondo Tranne Noi Di Arianna Di Luna

Recensione Tutto Il Mondo Tranne Noi Di Arianna Di Luna

Recensione Tutto Il Mondo Tranne Noi Di Arianna Di Luna 

Buon mercoledì a voi Onceuponiani miei, 
oggi ho il grandissimo piacere di recensire uno dei romanzi più 'famosi' di Arianna Di Luna. Sto proprio parlando di 'Tutto il mondo tranne noi'. Eh che vi devo dire, anche in questa storia ho adorato i personaggi. E soprattutto il modo di scrivere dell'autrice. Andiamo a conoscerlo insieme. 

 Tutto Il Mondo Tranne Noi 

Recensione Tutto Il Mondo Tranne Noi Di Arianna Di Luna Titolo:  Tutto Il Mondo Tranne Noi 
Serie: Elements #3
Autrice: Arianna Di Luna 
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 12 Settembre 2017
Prezzo ebook: 2,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 10,90 € | Link acquisto Amazon

A quasi trent’anni, Karen porta già le cicatrici indelebili del suo passato: ha dovuto piegarsi a un destino ingiusto che le ha stravolto l’esistenza. 
Adesso vive da sola, insegna recitazione nelle scuole, ha degli amici strampalati a farle compagnia e la sua vita scorre serena ma prevedibile.
Jace ha diciannove anni, è bello, arrogante e apparentemente sicuro di sé, con un tormento interiore da tenere nascosto.
Quando lo incontra, Karen è convinta che tra di loro non potrà mai succedere nulla. Jace è uno studente del liceo e lei è la sua nuova insegnante. Non c’è altro da fare se non evitare i suoi sguardi e negare l’attrazione inattesa che poco a poco li spinge l'uno verso l'altra. Ma Jace ha la terribile capacità di risvegliare in lei emozioni che credeva perse per sempre, e non ha nessuna intenzione di farsi fermare dalla differenza d’età. E Karen non può più fingere di non provare nulla per lui.



autrice


Scrivo per passione, mi diverto a raccontare storie e alle volte mi sento un po' matta per il rapporto che creo con i suoi personaggi.






recensione

Lei: Karen, ventinove anni, bella, ama la recitazione, insegnante di lui.
Lui: Jace ha diciannove anni, è bello, arrogante e apparentemente sicuro di sé.
Partiamo con il presupposto che Arianna è in grado di tenermi incollata alle pagine dei suoi romanzi come la colla Attak sulle dita. Questo è il suo secondo romanzo che leggo, ma non c’è storia, finché non arrivo alla fine non riesco a pensare ad altro. Quindi grazie perché davvero adoro estraniarmi dal mondo esterno e catapultarmi così nei libri.
Jo era… era semplicemente fantastica. Era mia sorella ma era anche la mia migliore amica. C’era Jo con me quando il ragazzo con cui avevo perso la mia verginità mi aveva lasciato il giorno dopo. C’era Jo quando mi ero diplomata, c’era durante la mia vacanza più bella e più divertente in Grecia, ed era lì sempre, quando ero felice e quando ero disperata.Jo era la migliore sorella che si potesse desiderare e anche la preferita della mamma. Ma non ero gelosa di questo, non mi pesava. Mi è pesato più tardi, quando dopo averla seppellita, mia madre, impazzita dal dolore, ha deciso che se non poteva avere Jo, non voleva neanche me, che ero solo la sua copia sbiadita. Accusava me della sua morte. Mi faceva sentire in colpa perché io ero viva e Jo, la sua bellissima Jo, era solo un mucchietto di cenere dentro un’urna. È così che me ne sono andata di casa senza più tornare.La mamma non mi ha mai cercato.
Che posso dirvi? La storia di Karen e Jace è semplicemente bella. Lei ha un passato davvero difficile alle spalle. Sua sorella maggiore muore giovanissima. Per lei non era una semplice sorella: era la sua migliore amica, la sua confidente, in un certo senso l’amore della sua vita. Quella persona che ami così com’è e che ti accetta per quello che sei realmente. Quando viene a mancare, la vita di Karen andrà in frantumi; sua madre infatti, che ha sempre preferito sua sorella inizierà a trattarla sempre peggio, finendo così per allontanarsi da lei. Karen quindi si creerà una nuova famiglia fatta da amici super pazzi e dalla recitazione.
«Ti sembrerà stupido, ma… faccio fatica a sopportare il fatto che sei già stata con altre persone.»«Ho quasi trent’anni, è normale.»«Lo so. E anche io sono stato con altre ragazze, ma… con te, avrei voluto… essere stato il primo. Non prendermi per scemo.»«È proprio quello che sto facendo.»«Stronza. Sei mai stata innamorata?»Esito, sforzandomi per ricordare il mio passato, ma mi guardo indietro e non vedo niente. Spariti gli amici, spariti i ragazzi che mi piacevano, sparita la scuola. Dalla nebbia affiora solo il viso di Jo.«Non lo so. Non me lo ricordo. Forse c’è stato qualcuno che mi piaceva molto, prima… prima che Jo si ammalasse. Ma dopo, trovavo spaventosa l’idea di innamorarmi. Mi sono chiusa in me stessa.»«L’ho visto, Kay.»Sorrido per stemperare l’atmosfera pesante, ma il mio sorriso si spegne piano, quando vedo che lui non mi ricambia. Con una mano affondata tra i miei capelli, mi accarezza la testa, poi scende sul viso, con il pollice disegna il contorno delle mie labbra, e mi guarda in un modo in cui non mi ha mai guardato nessuno, prima.«Devi dirmi qualcosa?» Sussurro.«Te lo sto già dicendo.»Il mio cuore sfarfalla, perde un battito, accelera di nuovo. La gola si chiude. Gli appoggio una mano sulla nuca, lo attiro a me, e lo bacio, a lungo e profondamente.
Sarà proprio la recitazione che la porterà in questa scuola, dove insegnerà teatro. E tra i suoi allievi ci sarà proprio Jace. Lettori miei, preparatevi perché Jace è un figo pazzeschissimo. Dov’erano i tipi così quando io andavo a scuola? Jace è cresciuto senza genitori, entrambi morti in seguito ad un incidente aereo. Ricco e figlio d’arte, nasconderà il suo dolore dietro questa facciata da duro che nel corso degli anni si è creato.
Lui rotea gli occhi, non mi prende sul serio.«Hai diciannove anni. Devi fare la vita e le esperienze di uno della tua età.»«Che vuol dire?»Mi tiro su a sedere, lo guardo negli occhi.«Io non… non sarò sempre così. Invecchierò. Anzi, sto già invecchiando, mentre tu cresci. Ingrasserò, mi riempirò di rughe, io…»«Se pensi che mi interessi solo il tuo aspetto, non hai davvero capito niente di me.»«Jace, ho dieci anni più di te, dannazione. Ho già fatto le cose che tu dovresti fare adesso. Ho paura che una mattina ti sveglierai e mi odierai per quello che ti ho tolto. Per le esperienze che ti sei giocato per stare con me, invece di frequentare i tuoi amici e fare quel che fanno loro.»«Kay, cazzo. Non mi interessano le stronzate degli altri. Non mi interessa fare mattina in una discoteca, o cambiare una ragazza a settimana, o sbronzarmi fino a non reggermi più in piedi.»Ci guardiamo, ognuno scontento per i suoi motivi. Poi lui rompe il ghiaccio, si tira su e viene a riprendermi. Mi stringe forte.«Ehi. Se ti fa stare così male, se ti preoccupi così tanto, ti prometto che inizierò a pensare all’università, al futuro. Te lo giuro. Ma per quanto riguarda il resto, non pensarci. Non voglio più quelle cose, non le voglio più da tempo. Sono dovuto crescere prima Kay. Non mi pentirò mai di questo, anche se un giorno dovessi lasciarmi.»«Sarai tu a lasciare me.»
La passione tra i due è subito istantanea. Ma non ci sarà solo quella; infatti in un certo senso sentiranno di appartenersi. È strano davvero come questo ragazzino sia in realtà già un uomo. Ed è proprio questo suo aspetto che farà capire a Karen che l’età a volte è solo un numero. Ma fidatevi i guai saranno all’orizzonte, perché una piccola strega del male farà qualcosa per cui la odierete davvero tanto. Shhhh basta! Se volete scoprire cosa, dovrete leggere il romanzo.
Insomma, che altro posso dirvi se non leggetelo! Karen e Jace vi conquisteranno davvero, vi faranno appassionare, ma anche ridere, e soffrire con loro. Quindi ovviamente ve lo consiglio davvero tanto! Come sempre noi ci aggiorniamo presto, vi abbraccio. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:


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xoxo, Eleonora