Recensione Nonostante Tutto Ti Amo Ancora Di Samantha Towle

 Nonostante Tutto Ti Amo Cora Di Samantha Towle

Recensione Nonostante Tutto Ti Amo Cora Di Samantha Towle

Buongiorno Onceuponiani miei! 
Oggi vi voglio parlare di un romanzo che è stato davvero molto apprezzato sia in Italia che all'estero. Beh, da me non tanto. Andiamo a conoscerlo insieme. 

 Nonostante Tutto Ti Amo AnCora

 Nonostante Tutto Ti Amo Cora Di Samantha TowleTitolo: Un Posto Accanto A Te
Autrice: Samantha Towle
Editore: Newton Compton Editori
Genere: New Adult
Data di uscita: 31 Agosto 2017
Prezzo ebook: 1,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 5,01 € | Link acquisto Amazon

Mia Monroe sta scappando. Da una persona che le ha fatto del male. Da un passato che vuole tenere nascosto. Non ha più fiducia nel futuro.
Jordan Matthews ama le cose facili. Le donne facili. La vita facile. Poi incontra Mia. Lei è a pezzi e ha sulle spalle il peso più grande che una persona possa sostenere. Ma più Jordan conosce Mia, più si ritrova, per la prima volta nella sua vita, a volere con tutto se stesso qualcosa… qualcuno… lei. E allora la vita non è più così facile. Jordan è tutto ciò che Mia non dovrebbe volere. Un ragazzo poco raccomandabile, arrogante, con un passato da giocatore d’azzardo e un presente da cinico donnaiolo. Eppure Mia se ne innamora. E allora il passato da cui cercava di fuggire sembra raggiungerla…

«Samantha Towle sa davvero come si scrive! Oggi ho letteralmente trascurato i miei doveri di madre e moglie per leggerla...»«Questo libro crea dipendenza. Se lo inizi, non riesci a smettere di leggerlo. La storia di Mia e Jordan è dolorosa, ma ben scritta. Ho pianto per loro come se li conoscessi. Consigliatissimo.»«È una storia sincera e bellissima che vi colpirà al cuore, vi farà piangere e ridere.»


autrice

Samantha Towle

Samantha Towle ha iniziato a scrivere mentre aspettava il primo figlio. La Newton Compton ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Nonostante tutto ti amo ancora e la serie bestseller The Storm, con The Bad Boy, The Wild Boy e Lover Boy. Vive con il marito e i figli nell’East Yorkshire. Per saperne di più: www.samanthatowle.co.uk





recensione

Lei: Mia Monroe, è una ragazza ferita, bella, bionda, che cerca disperatamente il suo posto nel mondo.
Lui: Jordan Matthews, figlio di un poliziotto, ha perso da poco la mamma, lavora in un hotel in cui spesso porta le sue donne.
Ho sentito talmente tanto parlare bene di questo romanzo dalle mie amiche di libri che non ho potuto far altro che leggerlo. Inizialmente, vi dirò, che i primi capitoli per me sono stati davvero agghiaccianti.
Il freddo sulle dita mi fa rabbrividire. Lui mi mette una mano sulla spalla e me la stringe per confortarmi. Probabilmente pensa che io stia tremando per lo shock. Vorrei spostargli la mano. Odio che la gente mi tocchi. Odio che gli uomini mi tocchino.
Innanzitutto, dovete sapere che Mia fin da piccola sarà vittima di violenze da parte del padre. Proprio quell’uomo che avrebbe dovuto proteggerla dalle cattiverie del mondo. I ricordi, le ferite, le cicatrici, che Mia racconterà mi hanno davvero fatto salire un’incazzatura che non potete capire.
Era la prima volta che mi fidanzavo. Era la prima volta per ogni cosa. Ero felice, entusiasta. Ma le cose sono cambiate alla svelta. Quattro mesi fa, quando Forbes mi ha colpita per la prima volta durante una discussione, ho scoperto di essere finita con un uomo che era la copia esatta di mio padre. Avrei dovuto prevederlo. Forbes è la reincarnazione di Oliver, con l’unica eccezione che, mentre Oliver era un dottore, Forbes è sulla buona strada per diventare un avvocato di successo. Tutti lo amano. È terribilmente attraente. Intelligente. Affascinante. Conoscete il tipo. Avrei dovuto sapere che, anche in privato, la somiglianza con mio padre sarebbe stata evidente. Freddo. Fisicamente ed emotivamente aggressivo. Perché sono rimasta? Perché è l’unica realtà che conosco. L’unica che abbia mai conosciuto. Come un’ape attratta dal miele, io sono stata attratta da un uomo come Forbes: la vita che mi offriva era l’unica a cui fossi abituata. È facile non contare niente per nessuno, ma essere importante per qualcuno… be’, credo sia più difficile. Non sto cercando compassione. La mia vita è così. Io la vivo così. Ci sono persone là fuori che se la passano molto peggio di me.
La rabbia verso questi uomini che pensano di poter risolvere tutto con la violenza, ad un certo punto l’ho invece rivolta verso Mia. Perché? Beh, semplice. Si è fidanzata con un uomo forse ancora peggio del padre. Forbes. Lettori, solo leggendo il romanzo capirete davvero lo schifo che questo uomo farà provare a Mia. E la cosa che mi farà davvero incazzare, (scusatemi il termine, ma è l’unico che al momento davvero rappresenta al 100% il mio stato d’animo.), sarà che Mia sembrerà non accettare più questo rapporto violento solo quando lui proverà a violentarla. No, dico ma si può?
Avrebbe potuto interrompere il ciclo. Avrebbe dovuto amarmi. Io lo avrei ricambiato, senza fare domande. Gli avrei dato tutta me stessa. Il mio cuore. Insieme, avremmo potuto guarirci a vicenda. Invece, ciò che lui ha dato a me è stata una relazione basata sulla dipendenza, nutrita dall’odio e dalla violenza. E ora tutto ciò che mi rimane è un abisso profondo, colmo di disprezzo, di amarezza e di risentimento. Apro la bocca per dirglielo… e all’improvviso me ne rendo conto. Avrei potuto andare via… non solo andare, ma correre via. Avrei dovuto correre via. La verità è che ho scelto l’unica strada che conoscevo… ho continuato a essere la vecchia me stessa, quella che Oliver aveva creato, invece di provare a trovare una nuova Mia. La vera Mia. Perché avevo paura tentare. La rabbia per il mio fallimento mi esplode nel petto, e si gonfia, si gonfia, come se volesse schiacciarmi da dentro. Come se volesse farmi esplodere a sua volta. In qualche modo riesco a ritrovare la voce. «Voglio che tu te ne vada». Lui prorompe in una risata crudele.  «Mi stai lasciando, Mia?». Uso tutto il coraggio che ho, ma mi sforzo di guardarlo negli occhi. «Direi che ho delle buone ragioni, non credi?». Lui mi afferra il viso, stringendomi forte le guance, poi mi spinge indietro la testa. Mi afferra il braccio con la mano, strattonandomi verso di sé. Vado a sbattere contro il suo petto. «Quindi, fammi capire bene… posso prenderti a schiaffi ogni volta che mi va, ma quando mi becchi con il cazzo infilato in una troietta qualsiasi, la vuoi far finita?». Faccio una smorfia di dolore sotto la stretta delle sue dita, ma riesco lo stesso a trovare le parole. «Non c’entra niente il fatto che tu abbia fatto sesso con quella ragazza. È che mi sono finalmente svegliata. È qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa. Non continuerò a essere il tuo punching ball, Forbes. E di certo non diventerò la tua puttana». Lui mi ride in faccia. Con voce gelida, replica: «Sei stata la mia puttana dal momento in cui ti ho incontrata».
Insomma, fatto sta che, rovistando tra le cose del padre, Mia troverà dei documenti in cui ci sarà scritto che la madre che crede essere morta, in realtà è viva. Partirà, dopo essere scappata da Forbes, per cercarla. Per farla breve, arriverà nella città in cui vive il nostro Lui. E andrà a dormire proprio nel suo hotel.
Inutile dirvi, che come in ogni romanzo che leggo ultimamente, ci sarà questo super colpo di fulmine da ambe due le parti.
Perché Mia mi turba così tanto? Forse perché ciò che non conosco mi sta consumando. Lasciando stare il sesso… sì, è quello che ho appena detto, incredibile, vero? Ecco ciò che mi sta facendo. La questione è che mi piace davvero parlare con lei. È intelligente. È divertente. Mi eccita un sacco, e voglio passare del tempo con lei. Mai. Successo. Prima. E non mi piace. Questa ragazza mi farà impazzire lentamente, lo sento. Forse dovrei solo fare sesso con lei e togliermi il pensiero… e al diavolo le conseguenze. Di sicuro anche lei mi trova eccitante, l’ho capito subito. Se solo…
Jordan vive per farsi perdonare dal padre. Da cosa? Ovviamente non ve lo dirò. Dovete scoprirlo leggendo il romanzo. è il classico bad boy. Bello, tatuato, che quando incontrerà la sua anima gemella, che in questo caso è Mia, cambierà radicalmente.
Non voglio entrare nel merito della loro storia, perché ci saranno davvero degli episodi che mi hanno anche commossa. Ma non riesco ad andare oltre. Non mi è piaciuto assolutamente il modo in cui l’autrice tratterà alcuni temi molto importanti come la violenza sulle donne, e anche la bulimia. Dal mio punto di vista ho notato una certa superficialità che non mi ha fatto apprezzare del tutto la storia.
«Ti voglio», mormora, con la bocca contro la mia. Ed ecco che il mio dannato cervello si intromette di nuovo. Odio davvero il mio cervello, a volte. «Aspetta». Mi scosto, respirando affannosamente. La delusione le si legge negli occhi. Le stringo il viso fra le mani. «Non dobbiamo farlo per forza. Aspetterò, per tutto il tempo che ti occorrerà. Voglio solo stare con te. È tutto ciò che conta. Il sesso può aspettare». Lei stringe la presa sui miei boxer, e sento le sue unghie affondare nella pelle. «Non voglio aspettare. Ti voglio adesso. Voglio sentirmi normale, completa, integra, e quando sono con te mi sento così». Avverto un tuffo al cuore. Scuoto la testa, in modo severo. «Piccola, fare sesso con me non cambierà il modo in cui ti senti. Quelle sensazioni ci saranno ancora dopo». Ma chi cazzo sono diventato? Il dannato Dr Phil? «Ma per un po’ andranno via». Scuoto di nuovo la testa perché non so cos’altro fare. A essere onesti, sono piuttosto affranto, in questo momento. Lei abbassa lo sguardo. «Tu non mi vuoi», sussurra, iniziando ad allontanarsi. Il tono della sua voce mi uccide. Io la trattengo e la obbligo a guardarmi negli occhi. «Ti voglio, piccola. Credimi, ti voglio come non ho mai voluto nient’altro, prima d’ora. Non riesco a pensare a nient’altro che a te. Cosa proverei a essere dentro di te. Ti voglio perché ho perso la testa per te». Emetto un lieve sospiro, e abbasso lo sguardo. «Ma voglio che tu faccia sesso con me per le mie stesse ragioni… non per altri motivi». Lei si avvicina e mi succhia il labbro inferiore. «Ti voglio perché dal giorno in cui ti ho incontrato non faccio altro che pensare a come mi sentirei ad averti dentro di me». E così, come per magia, il mio cervello si blocca. La bacio con tutto me stesso. La bacio come se non sapessi quanto tempo mi resta da passare con lei. E forse è proprio perché non lo so. Lei si sfrega contro il mio uccello dolente, e il bisogno di essere dentro di lei diventa incontenibile. «Cazzo, Mia», gemo. Stringendola forte, mi muovo nell’acqua e salgo sulla riva: non voglio lasciarla nemmeno per un secondo e ho solo una destinazione in mente… il mio letto.
Vi voglio fare un esempio. Mia e Jordan penseranno solo al sesso, sembrano due assatanati. Io ora non voglio fare la moralista, ma realmente una donna che subirà anni di violenze, un quasi stupro, appena vedrà un bel ragazzo, penserà solo a quanto vorrebbe farselo? No, perché forse avrò qualcosa io che non funziona.
E sarà proprio per tutto questo che non riesco ad andare oltre alle 3 stelle. Per tutto il tempo del romanzo non sono riuscita a togliermi di dosso questo fastidio.
Voi invece lo avete letto? Fatemi sapere la vostra come sempre. Vi saluto e abbraccio. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:

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xoxo, Eleonora