Intervista A Vincenzo Gammone

Intervista A Vincenzo Gammone

Intervista A Vincenzo Gammone 

Ma ciao splendori miei!
Oggi ho il grandissimo piacere di intervistare uno scrittore tutta made in Italy. Sto parlando di Vincenzo Gammone. Ma andiamo a conoscere l’autrice 😉 Voglio anche ringraziare Vincenzo per il tempo che mi ha dedicato. 

l'autore



Vincenzo Gammone classe ‘91. Nasce a Napoli con una grande passione per la danza. Diplomato con il massimo dei voti all’Accademia Agorà Arte della medesima città. Appassionato di canto e recitazione, frequenta teatri sia per diletto che per lavoro. Un artista con la passione dei capelli, infatti si diploma come parrucchiere.
Ballerino per lavoro, scrittore per passione. Decide di scrivere la sua storia insieme a Silvana Carolla con lo scopo di “aiutare” i ragazzi omosessuali a non aver timore della società. 



intervista

1. Parlaci di te: chi è  Vincenzo Gammone come persona e come autore?
Ciao a tutti. Sono nato a Napoli ma vivo a Taranto. Sono un ragazzo solare. Credo molto nei valori: famiglia e amicizia. Nella mia vita ho tantissime passioni ma quella che ho più a cuore è la Danza. Essa mi ha aiutato a crescere ed a superare ostacoli che la vita mi ha messo davanti lungo la mia adolescenza.
Non mi definisco ancora un autore, c'è ancora tantissima strada da percorrere. Tale appellativo lo lascio ai grandi scrittori che hanno fatto davvero la storia della scrittura. Io posso solo prendere il meglio da loro e trasportarlo nel mio lavoro.
2. Cosa vuol dire per te scrivere?
Per me scrivere vuol dire mettere nero su bianco tutto ciò che in quel momento vorrei realmente vivere. Ad esempio, quando scrivo racconti Fantasy, immagino di essere io il protagonista della storia, che scopre mondi super fantastici ed incontra creature mitologiche. Adoro immaginare di aiutare il prossimo attraverso i miei personaggi; un po come ho cercato di fare con il mio primo romanzo: Questo…Sono io! Scritto a quattro mani insieme a Silvana Carolla.
3. Da dove ha origine la tua passione per i romanzi?
Attraverso la lettura. Ho comprato e  letto oltre trecento volumi di diverso genere. Tutto parte da lì. La mia mente iniziava a fantasticare. In principio avevo timore di iniziare a scrivere anche solo il primo rigo perché non potevo conoscere dove mi avrebbe condotto la penna.
4. Esiste un libro che ha avuto una grande influenza nella tua vita?
Se devo essere sincero, non né ho uno in particolare. Posso però dire che sono rimasto affascinato dal mitico personaggio di ‘Harry Potter’, a seguire con ‘Le cronache del mondo emerso’ terminando con la famosa storia d’amore di Romeo e Giulietta.
5. C’è uno scrittore/scrittrice che consideri il tuo mentore?
Si Licia Troisi e J.k Rowling, Tolkien, Ken Follet.
6. Hai un luogo/stanza dove preferisci scrivere?
Adoro scrivere al crepuscolo col dolce e molodioso verso delle cicale. Ho un terrazzo con un tavolo e delle sedie. Mi accomodo e lascio viaggiare la mente tra la natura che mi circonda.
7. Come nasce l’idea del tuo libro?
L'idea di scrivere Questo... Sono io! E’ nata insieme alla mia collega con lo scopo di aiutare i ragazzi omosessuali. Quest’ultimi hanno paura del giudizio della società e non riescono a fare coming out. Purtroppo rivelarsi ai propri genitori risulta sempre un passo faticoso. Credo che questo libro sia il frutto di un duro lavoro che possa permettere il lasciapassare per un messaggio importante rivolto soprattutto ai giovani.
8. In quale periodo storico ti piacerebbe vivere? 
Intorno all’anno Mille. Adoro lo stile Medievale.
9. Hai già in mente quale sarà la prossima storia che scriverai?
In realtà il mio prossimo racconto non sarà psicoanalitico bensì un Fantasy ambientato a nelle maggiori città italiane.
E’ in fase di pubblicazione e non posso rivelare molto. 
10. Quanto tempo impieghi per scrivere un libro, hai qualche musa ispiratrice? 
Dipende tutto dall’ispirazione e lungi da me ‘il blocco dello scrittore’. Ad esempio per quanto riguarda il romanzo Fantasy: ho gettato le basi agli inizi di settembre scorso. Poi ho abbandonato per un po la stesura. Ripreso a Gennaio e terminato a fine Marzo. L’ultimo Capitolo l’ho scritto in viaggio verso Londra. 
11. Che sensazioni ha provato nello scrivere il tuo primo romanzo?
Scrivere Questo...Sono io! È stato un viaggio nel mio profondo essere. Racconto la mia vita dalla tenera età di quattordici anni fino ai vent’uno. Ho dovuto rinchiudermi in me stesso ed affrontare i fantasmi del mio passato. Un percorso psicologico d’impatto forte. 
12. Pensi che qualcosa di questo libro non sia arrivato ai lettori?
Arrivare a pensare che quest’argomento possa essere capito dai lettori è un po come un terno all’otto. Purtroppo per molte persone è ancora molto difficile e delicato questo tipo di tematica.
13. Cos’hai provato dopo aver pubblicato il romanzo?
Ho realizzato solo il giorno successivo. Ho telefonato alle 8 del mattino la mia collega Silvana Carolla urlando a squarciagola che tutto si stava realizzando.
14. Consigliaci un libro non tuo?
Assolutamente ‘Chiamami col tuo nome’ di Andrè Aciman.
15. Quale sarebbe il tuo sogno da realizzare?
Quello di diventare la movie star della scrittura Fantasy, ma per ora è solo un sogno felice ma lontano. 
16. Qual è il prossimo passo di Vincenzo Gammone?
Continuare a scrivere tanti romanzi, insegnare danza nelle varie scuole in Puglia ma soprattutto esercitare la professione di  parrucchiere.
17. In genere concludo le mie interviste facendo sempre la stessa domanda. E ovviamente la propongo anche a te: voglio farti una domanda che nessuno ti ha mai fatto ma che vorresti ti venisse fatta. Qual è? E qual è la risposta?
Si, una in particolare: Vincenzo cosa ti manca nella vita?
La risposta:  Non mi manca assolutamente niente. Ho una splendida famiglia che amo da morire, degli amici che mi sostengono e mi sono vicini in tutto. 
E stato un piacere essere stato intervistato da te. Sei davvero una splendida persona. Grazie ancora.


Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per la tua vita, e per quella da autore! 😊 Con noi miei cari lettori ci sentiamo presto. 😊 vi abbraccio…
Eleonora ❤

1 comment

  1. Sarà bravo come ballerino, probabilmente anche come parrucchiere, ma come scrittore.. beh, dovrebbe, a mio avviso, far pace con l'ortografia...

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xoxo, Eleonora