Riepilogo Uscite Bompiani 2018 |
Buon pomeriggio lettori miei,
Eccomi qui con il Riepilogo Uscite Bompiani 2018. Non vi resta che scegliere da dove cominciare. Andiamo a conoscerli insieme.
Il Selvaggio
Titolo originale: El Salvaje
Autrice: Guillermo Arriaga
Editore: Bompiani
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 752
Traduttore: Bruno Arpaia
Data di uscita: 21 Marzo 2018
Prezzo ebook: 0,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 17,99 € | Link acquisto Amazon
Messico profondo, fine degli anni Sessanta. Fin dalla primissima infanzia, Juan Guillermo sa cosa è accaduto prima che nascesse: il suo fratellino gemello è morto durante la gravidanza, e solo un cesareo d’urgenza e molte trasfusioni hanno permesso a lui di sopravvivere. Con l’ombra della morte sulle spalle e litri di sangue altrui nelle vene, Juan Guillermo cresce giocando con il fratello maggiore Carlos tra i tetti della città. Fino a che Carlos viene ucciso e anche i genitori muoiono: e a lui non resta che cercare una vendetta per tutto questo dolore. Ma i giovani estremisti religiosi responsabili della morte di Carlos sono feroci, armati fino ai denti e godono di protezioni illustri...
Solo un amore immenso e struggente potrà salvare Juan Guillermo dalla spirale di morte in cui la vita sembra trascinarlo. In parallelo corre la vicenda di Amaruq, un ragazzo il cui destino si lega in modo indissolubile a quello di un lupo nei boschi ghiacciati dello Yukon. Le due linee narrative di questo romanzo sfolgorante di storie, di pathos, di violenza e tenerezza, di avventure e del febbrile entusiasmo di raccontarle, si uniscono nel nome di Colmillo, l’animale fiero e indomito, lo spirito che vibra dentro di noi quando non ci lasciamo assoggettare: il Selvaggio.
Solo un amore immenso e struggente potrà salvare Juan Guillermo dalla spirale di morte in cui la vita sembra trascinarlo. In parallelo corre la vicenda di Amaruq, un ragazzo il cui destino si lega in modo indissolubile a quello di un lupo nei boschi ghiacciati dello Yukon. Le due linee narrative di questo romanzo sfolgorante di storie, di pathos, di violenza e tenerezza, di avventure e del febbrile entusiasmo di raccontarle, si uniscono nel nome di Colmillo, l’animale fiero e indomito, lo spirito che vibra dentro di noi quando non ci lasciamo assoggettare: il Selvaggio.
''Alcuni bambini crescono con amici invisibili, io sono cresciuto con un fratello invisibile.'' Messico profondo, fine degli anni Sessanta. Fin dalla primissima infanzia, Juan Guillermo sa cosa è accaduto prima che nascesse: il suo fratellino gemello è morto durante la gravidanza, e solo un cesareo d'urgenza e molte trasfusioni hanno permesso a lui di sopravvivere. Con l'ombra della morte sulle spalle e litri di sangue altrui nelle vene, Juan Guillermo cresce giocando con il fratello maggiore Carlos tra i tetti della città. Fino a che Carlos viene ucciso e anche i genitori muoiono: e a lui non resta che cercare una vendetta per tutto questo dolore. Ma i giovani estremisti religiosi responsabili della morte di Carlos sono feroci, armati fino ai denti e godono di protezioni illustri...
Solo un amore immenso e struggente potrà salvare Juan Guillermo dalla spirale di morte in cui la vita sembra trascinarlo. In parallelo corre la vicenda di Amaruq, un ragazzo il cui destino si lega in modo indissolubile a quello di un lupo nei boschi ghiacciati dello Yukon. Le due linee narrative di questo romanzo sfolgorante di storie, di pathos, di violenza e tenerezza, di avventure e del febbrile entusiasmo di raccontarle, si uniscono nel nome di Colmillo, l'animale fiero e indomito, lo spirito che vibra dentro di noi quando non ci lasciamo assoggettare: il Selvaggio.
Pagine potenti in cui risuonano echi di Herman Melville e Jack London, ma anche di Shakespeare, Faulkner, Rulfo, Nietzsche e Jimi Hendrix. Arriaga si conferma uno degli scrittori più intensi e originali della letteratura contemporanea.
Guillermo Arriaga è autore dei romanzi Pancho Villa e lo Squadrone Ghigliottina, Un dolce odore di morte, Il bufalo della notte e la raccolta di racconti Retorno 201. Le sue opere sono state tradotte in diciotto lingue. Ha scritto la sceneggiatura di Amores perros, 21 grammi e Babel – che costituiscono una trilogia basata su una narrazione non lineare in cui analizza la forza della vita sulla morte – e Le tre sepolture. Nel 2008 ha debuttato alla regia con The Burning Plain. Di recente ha prodotto e co-sceneggiato Ti guardo, primo film ispanoamericano a vincere il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia.
Esequie
Titolo originale: Residue
Autore: Jim Knipfel
Editore: Bompiani
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 272
Traduttore: Beatrice Gatti
Data di uscita: 6 Giugno 2018
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,45 € | Link acquisto Amazon
Tra società segrete, incombenti ombre del passato e macabri rituali, Esequie rende omaggio al genere noir senza rinunciare a vividi lampi di ironia.
Leonard Koznowski, sceriffo della Contea di Kausheenah, ha pochi compiti precisi: sedare le risse, multare chi guida in stato di ebbrezza, non multare chi va a caccia fuori stagione e tenere d’occhio Gus, che quando cade la prima neve invece di spargere il sale sulle strade rinsalda l’amicizia di lunga data con il whiskey.
A sconvolgere questa pacifica routine è un duplice omicidio: Klaus Unterhumm, impresario delle pompe funebri, e il suo assistente Kirby Mudge vengono trovati morti dal medico legale. Colpo d’arma da fuoco a distanza ravvicinata. Ma l’arma non si trova e gli indizi sono scarsi e confusi. Nel tentativo di indagare Koznowski si renderà conto che i suoi concittadini non sono quello che sembrano: sono molto peggio.
Leonard Koznowski, sceriffo della Contea di Kausheenah, ha pochi compiti precisi: sedare le risse, multare chi guida in stato di ebbrezza, non multare chi va a caccia fuori stagione e tenere d’occhio Gus, che quando cade la prima neve invece di spargere il sale sulle strade rinsalda l’amicizia di lunga data con il whiskey.
A sconvolgere questa pacifica routine è un duplice omicidio: Klaus Unterhumm, impresario delle pompe funebri, e il suo assistente Kirby Mudge vengono trovati morti dal medico legale. Colpo d’arma da fuoco a distanza ravvicinata. Ma l’arma non si trova e gli indizi sono scarsi e confusi. Nel tentativo di indagare Koznowski si renderà conto che i suoi concittadini non sono quello che sembrano: sono molto peggio.
Leonard Koznowski, sceriffo della Contea di Kausheenah, ha pochi compiti precisi: sedare le risse, multare chi guida in stato di ebbrezza, non multare chi va a caccia fuori stagione e tenere d'occhio Gus, che quando cade la prima neve invece di spargere il sale sulle strade rinsalda l'amicizia di lunga data con il whiskey. A sconvolgere questa pacifica routine è un duplice omicidio: Klaus Unterhumm, impresario delle pompe funebri, e il suo assistente Kirby Mudge vengono trovati morti dal medico legale. Colpo d'arma da fuoco a distanza ravvicinata. Ma l'arma non si trova e gli indizi sono scarsi e confusi. Nel tentativo di indagare Koznowski si renderà conto che i suoi concittadini non sono quello che sembrano: sono molto peggio. Tra società segrete, incombenti ombre del passato e macabri rituali, ''Esequie'' rende omaggio al genere noir senza rinunciare a vividi lampi di ironia.
Jim Knipfel ha lavorato per molti anni nella redazione del “New York Press” e la sua rubrica Slackjaw viene pubblicata a cadenza settimanale su varie riviste dal 1987. È autore di romanzi, memoir e raccolte di racconti finora inediti in Italia. L’ultima volta che qualcuno ha chiesto di lui si diceva vivesse a Brooklyn.
Le stanze dell'addio
Titolo: Le stanze dell'addio
Autore: Yari Selvetella
Editore: Bompiani
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 192
Data di uscita: 2 Gennaio 2018
Prezzo ebook: 8,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 12,75 € | Link acquisto Amazon
“Io ho ricominciato a lavorare. In altri luoghi scrivo, succhio gamberi, respiro foglie balsamiche, faccio l’amore, ma una parte di me è qui, sempre qui, impigliata a un fil di ferro o a una paura mai vinta, inchiodata per sempre: il puzzo di brodaglia del carrello del vitto, quello pungente dei disinfettanti, il bip del segnalatore del fine-flebo, la porta che si chiude alle mie spalle quando termina l’ora della visita.”
Così si sente chi di noi vive l’esperienza di una perdita incolmabile: impigliato, inchiodato. Dalle pagine di questo libro affiora il volto vivissimo di una giovane donna, Giovanna De Angelis, madre di tre figli e di molti libri, editor di professione, che si ammala e muore. Il suo compagno la cerca, con la speranza irragionevole degli innamorati, attraverso le stanze – dell’ospedale, della casa, dei ricordi – fino a perdersi. Solo un ragazzo non si sottrae alla fratellanza profonda cui ogni dolore ci chiama e come un Caronte buono gli tende una mano verso la vita che continua a scorrere, che ci chiama in avanti, pronta a rinascere sul ciglio dell’assenza.
Yari Selvetella dà voce a un addio che sembra continuamente sfuggire al tentativo di essere pronunciato, come Moby Dick nel fondo del mare, e scrive un kaddish laicissimo eppure pervaso del mistero che ci unisce a coloro che abbiamo amato. Attraverso il labirinto al neon degli ospedali, le stanze chiuse del lutto, il filo tracciato da una penna sul foglio bianco è ancora di salvezza, celebrazione commossa della forza vitale delle parole.
Così si sente chi di noi vive l’esperienza di una perdita incolmabile: impigliato, inchiodato. Dalle pagine di questo libro affiora il volto vivissimo di una giovane donna, Giovanna De Angelis, madre di tre figli e di molti libri, editor di professione, che si ammala e muore. Il suo compagno la cerca, con la speranza irragionevole degli innamorati, attraverso le stanze – dell’ospedale, della casa, dei ricordi – fino a perdersi. Solo un ragazzo non si sottrae alla fratellanza profonda cui ogni dolore ci chiama e come un Caronte buono gli tende una mano verso la vita che continua a scorrere, che ci chiama in avanti, pronta a rinascere sul ciglio dell’assenza.
Yari Selvetella dà voce a un addio che sembra continuamente sfuggire al tentativo di essere pronunciato, come Moby Dick nel fondo del mare, e scrive un kaddish laicissimo eppure pervaso del mistero che ci unisce a coloro che abbiamo amato. Attraverso il labirinto al neon degli ospedali, le stanze chiuse del lutto, il filo tracciato da una penna sul foglio bianco è ancora di salvezza, celebrazione commossa della forza vitale delle parole.
Yari Selvetella (Roma, 1976) è noto ai lettori per saggi e reportage di larga diffusione sulla storia della criminalità romana. Ha pubblicato romanzi – tra cui La banda Tevere (Mondadori, 2015) – e poesie. Lavora come autore televisivo, inviato e presentatore per Rai Uno.
Dove nasce il vento
Titolo: Dove nasce il vento
Autore: Nicola Attadio
Editore: Bompiani
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 204
Data di uscita: 7 Marzo 2018
Prezzo ebook: 9,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 13,60 € | Link acquisto Amazon
Settembre 1887: una ragazza bussa alla porta di John Cockerill, direttore del ''New York World'' di Joseph Pulitzer. Chiede di essere assunta come reporter. Nessuna donna aveva mai osato tanto. Il suo nome è Elizabeth Cochran, ha ventitré anni, ma già da tre scrive per un quotidiano di Pittsburgh firmandosi Nellie Bly.
Una donna reporter non si è mai vista, ma la sua idea di un'inchiesta sotto copertura a Blackwell Island, manicomio femminile di New York, convince Cockerill e Pulitzer ad accettare la sfida. Ne nasce un reportage che farà la storia del giornalismo. Da qui, in un crescendo di popolarità e sotto mille travestimenti, Nellie racconterà l'America agli americani. Diventerà l'incubo di politici e benpensanti, viaggerà in tutto il mondo, vivrà amori e fallimenti. Mentre i grattacieli, i treni, il telegrafo e poi la guerra trasformano la realtà, Nellie Bly si trova a essere pioniera di una figura mai esistita prima: la donna indipendente, artefice del proprio destino, la giornalista intrepida armata solo del proprio sguardo libero e della propria voce.
Una donna reporter non si è mai vista, ma la sua idea di un'inchiesta sotto copertura a Blackwell Island, manicomio femminile di New York, convince Cockerill e Pulitzer ad accettare la sfida. Ne nasce un reportage che farà la storia del giornalismo. Da qui, in un crescendo di popolarità e sotto mille travestimenti, Nellie racconterà l'America agli americani. Diventerà l'incubo di politici e benpensanti, viaggerà in tutto il mondo, vivrà amori e fallimenti. Mentre i grattacieli, i treni, il telegrafo e poi la guerra trasformano la realtà, Nellie Bly si trova a essere pioniera di una figura mai esistita prima: la donna indipendente, artefice del proprio destino, la giornalista intrepida armata solo del proprio sguardo libero e della propria voce.
Nicola Attadio vive e lavora a Roma. Da anni si occupa di comunicazione, in particolare di libri e cultura. È autore e conduttore della trasmissione “Vite che non sono la tua” su Radio 3. Questo è il suo primo libro.
Mi raccomando non lasciateveli scappare!
Eleonora ❤
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