Review Party Per Il Mio Amore, Whiskey Di Kandi Steiner

Recensione Per Il Mio Amore, Whiskey Di Kandi Steiner

Recensione Per Il Mio Amore, Whiskey Di Kandi Steiner

Ma quanto sono felice oggi? 
Ho il grandissimo piacere di partecipare al Review Party di uno dei romanzi che sicuramente farà parlare, e tanto. Quindi lettrici compulsive come me, sintonizzate le antenne perché Kandi Steiner arriva in Italia. E lo fa anche con il botto. Andiamo!  


Per Il Mio Amore, Whiskey 

Review Party Per Il Mio Amore, Whiskey Di Kandi SteinerTitolo: Per Il Mio Amore, Whiskey 
Autrice: Kandi Steiner
Editore: Always Publishing Editore
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 7 Giugno 2018
Pagine: 304
Prezzo ebook: 3,49 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 13,90 € | Link acquisto Amazon

Dieci anni d’amore, di perdita, di amicizia, di cuori infranti e di emozioni da gustare fino all’ultima goccia.

Dal primo momento in cui incontra Jamie, Breck sa che la sua vita non sarà più la stessa.
Quel ragazzo dagli occhi ambrati diventerà il suo Whiskey, una irrinunciabile dipendenza.
Mese dopo mese, anno dopo anno, errore dopo errore, la loro amicizia si fa sempre più complicata, e la loro attrazione sempre più inarrestabile. 
Ma cosa fare quando il tempo e le circostanze sembrano essere sempre avverse? Quanto duramente e quanto a lungo una donna può lottare per riappropriarsi del cuore dell’uomo che da sempre le appartiene?  
Una storia cruda, appassionata e straziante, in cui il destino giocherà a tirare i fili del vero amore, in un turbinio di emozioni. travolgenti.
Ci vuole più coraggio ad ammettere di amare qualcuno e di voler lottare per lui, che a lasciarlo andare per soffrire di meno.

«Per il mio amore, Whiskey parte a fuoco lento, ma prima di accorgertene ti ritrovi inebriata e incapace di smettere di leggere finché non arrivi alla fine. Una volta toccato il fondo di questa bottiglia, sarai completamente ubriaca e innamorata delle parole della Steiner. In assoluto la mia lettura preferita del 2016!» - Brittainy C. Cherry, L'autrice del bestseller Ti amo per caso
«Ci sono dei libri che riescono a distruggerti, a lasciarti senza fiato, che ti fanno in mille pezzi e poi ti rimettono insieme. È l'effetto di questo romanzo Kandi Steiner: crea dipendenza, tossico, ti toglie le forze, ti investe di emozioni e non puoi smettere di leggere. Basta un sorso e lo devi finire tutto, fino all'ultima goccia». - Elisa Gioia - L'autrice della serie So che ci sei

autrice

Review Party Per Il Mio Amore, Whiskey Di Kandi Steiner

Kandi Steiner è un’autrice best-seller e un’estimatrice di whiskey che vive a Tampa. Nota per le sue storie che sono delle vere “montagne russe emotive”, ama portare alla vita personaggi pieni di imperfezioni, e scrivere storie d’amore intense e realistiche. Kandi ha conseguito due lauree all’università della Florida Centrale in Scrittura Creativa e Marketing e Pubbliche Relazioni, ed è specializzata in Studi Femminili. Ha iniziato a scrivere sin dalla quarta elementare, dopo aver letto il primo capitolo della saga di Harry Potter. Si è dedicata al genere romance dopo il college, perché è un’inguaribile e incrollabile romantica e le piace mettere in luce le sfide così come i trionfi dell’amore. 




L'autrice sarà presente all'evento RARE Roma18 questo giugno, per incontrare le sue lettrici italiane e autografare la vostra copia di "Per il mio amore, Whiskey"! Always Publishing vi aspetta all'evento con tante sorprese esclusive dedicate a questo libro! 


Review party

Review Party Per Il Mio Amore, Whiskey Di Kandi Steiner
Non perdete le altre meravigliose tappe sugli altri blog. 


recensione

Lei: Breck, anche nota come B, è una ragazza mulatta, con i capelli ricci, bella e super determinata.
Lui: Jamie Shaw, giocatore di basket, bello, con gli occhi del colore del Wiskey.
Whiskey era lì, sulla mia soglia, esattamente come un anno fa.Stavolta, però, non c’erano la pioggia, la rabbia né un invito a un matrimonio: c’eravamo solo noi due.C’era solo lui: il vecchio amico, il suo sorriso spontaneo, il perverso sollievo racchiuso in una bottiglia luccicante.C’ero solo io: l’alcolizzata che fingeva di non volerlo assaggiare, che realizzava in fretta che i mesi passati senza bere non erano riusciti a farmelo desiderare di meno.
Ho sentito parlare così tanto di questo romanzo che quando ho saputo che sarebbe arrivato in Italia non ero felice, di più. Molto di più. E devo ammettere che Kandi Steiner non ha per niente deluso le mie aspettative, anzi.
«Dove sparisci quando fai così?»«Così come?»«Ogni tanto hai quest’espressione, lo sguardo perso in lontananza. È come se fossi qui, ma non per davvero».In quel momento mi stava osservando, nello stesso modo in cui aveva fatto la prima volta che ci eravamo incontrati. Seguii con il pollice uno dei disegni neri sulla tavola e alzai le spalle.«Da nessuna parte, penso e basta».«Sembra pericoloso».Fece un ampio sorriso e mi sentii avvampare le guance, anche se a parte me non se ne sarebbe accorto nessuno. Quando arrossivo, la mia pelle non mi tradiva come succedeva invece a Jenna.«Probabilmente lo è. Faresti meglio a starmi alla larga».Jamie si morse l’interno del labbro, continuando a fissarmi e aprì la bocca per aggiungere qualcosa, ma non lo fece. Si girò, fissando nella stessa direzione in cui guardavo io per qualche istante prima di parlare di nuovo.«Allora a cosa stai pensando adesso?»Feci un lungo, lento sospiro. «Penso che non vedo l’ora di scappare da qui, trasferirmi in California e finalmente cavalcare una vera onda».
‘Per il mio amore, Whiskey’ non è un romanzo che abbia chissà quale storia particolare. Forse per alcuni aspetti mi ricorda qualche storia che ho già letto, ma ha questo potere di coinvolgerti in un modo che ogni libro dovrebbe fare. Ed è per romanzi come questi che io farei carte false. Quindi grazie di cuore alla casa editrice per avermi permesso di leggere questa meraviglia.
«Sai che lui non c’era quando mamma partorì? Non c’era nessuno. Non c’era mia nonna, non c’erano gli amici di mia mamma, eravamo solo io e lei. L’infermiera mi mise in braccio a mia mamma e lei mi ha detto che pianse».Jamie non disse nulla, si limitò ad allungare una mano e posarla sulla mia coscia.«Mio padre è irlandese e ha un sacco di lentiggini su tutta la faccia. Allora quando mamma vide le lentiggini sulle mie guance pensò a lui, a quella notte, alle lentiggini che aveva contato per sopravvivere durante gli otto minuti in cui lui la violentava».I miei occhi si riempirono di lacrime e sbattei le palpebre bruscamente. Non riuscivo a crederci, stavo piangendo, finalmente stavo provando qualcosa dopo essere rimasta quasi completamente insensibile per così tanto tempo. «Mi chiamò Brecks perché in gaelico significa “lentigginoso”».La sua mano mi strinse la gamba con più forza e io lottai contro il bisogno improvviso di afferrarla.«Da quando l’ho scoperto, non sono riuscita più a sopportare il mio nome. Lo odio. Odio tutto quello che significa. Odio quello che mio padre ha fatto a mia mamma e odio quello che lei ha fatto a me chiamandomi come una cosa così mostruosa». Risi ancora, scuotendo la testa e asciugandomi le lacrime che non volevano fermarsi. Jamie Shaw aveva colto una ferita che nemmeno io sapevo di avere ed era come se parlandogliene mi fossi finalmente permessa di sanguinare. «Mio Dio, scusami. Non so perché ti sto raccontando tutto questo».«Perché te l’ho chiesto».Tirai su col naso, lanciando uno sguardo verso di lui. «Potevo anche non rispondere».Jamie sollevò la mano dalla mia coscia e col pollice asciugò una lacrima che mi era sfuggita, mentre mi scivolava lungo la mascella. Mi abbandonai al suo tocco, chiusi gli occhi e liberai un sospiro tremolante.«Sono contento che tu l’abbia fatto».Mi morsi il labbro inferiore. La sua mano era ancora sul mio viso e io cercai di non sentirmi in colpa.Ma questa volta non ci riuscii.
Quando B incontra Jamie, o meglio, riformulo. Quando B si scontra contro Jamie, se ne innamora perdutamente. Quando i loro occhi si incroceranno, B noterà che avranno lo stesso colore del Whiskey. Peccato però che lui finirà con l’innamorarsi di Jenna, la migliore amica di B. Ma giorno dopo giorno, con il passare del tempo, B e Jamie legheranno. E capiranno di avere davvero qualcosa in comune. Credetemi quando vi dico che il leggere di questi ragazzi adolescenti che si innamorano piano piano, lentamente, sarà davvero qualcosa di dolce.
Stavamo davvero bene insieme, anche in silenzio, ed era la cosa che mi piaceva di più del tempo che passavamo insieme. Niente sembrava mai forzato. Eppure, di tanto in tanto c’erano questi piccoli, quasi microscopici istanti di sovraccarico di energia tra noi che spezzavano il nostro stare bene. Arrivavano quando uno di noi due fissava appena troppo a lungo l’altro, o faceva un sorriso appena troppo ampio, o quando pensavamo appena un po’ troppo intensamente. Erano quasi come delle scariche elettriche al sistema nervoso, come per assicurarsi che facessimo ancora attenzione, che non ci consentissimo di spingerci troppo oltre e penso che fossero i momenti che desideravamo di più.
Jamie sarà la casa di B, con lui infatti riuscirà a parlare di quello che sua madre dopo una serata fatta all’insegna dell’alcool le avrà taciuto. Un segreto, uno di quei segreti che possono spezzare e rovinare per sempre le famiglie. E sarà proprio colpa dell’uomo più importante di B, se tutto il suo mondo le crollerà come un castello di sabbia al vento.
Non ci volle molto prima che Ethan fosse sopra di me, a baciarmi dolcemente mentre si muoveva tra le mie gambe. Mi promise il mondo intero tra un bacio e l’altro, e io mi bevvi tutto, gustandomi Ethan avidamente, cercando disperatamente di credergli, cercando di volere quello che sapevo avrei dovuto volere.Ma la verità era ancora lì, seppellita sotto il cuscino, cacciata in un angolino della mia mente.Avevo gustato Ethan quella notte, fino all’ultimo sorso, ma quando finimmo e rotolai su un fianco, e lui mi tirò con la schiena contro il suo petto, mi passai le dita tremanti sulle labbra.Era il retrogusto di Whiskey che ancora sentivo sulle labbra.
Jamie è quello che ai miei tempi avrei chiamato un figo. Bello, disponibile, intelligente, sportivo. Insomma, il classico bello e bravo ragazzo, che lascerà dietro di sé un sacco di cuori spezzati. E non solo 😊 ma Jamie fin da piccolo, sa quello che vorrà essere. Un padre, marito e soprattutto uomo che dovrà lavorare nello studio del padre. E farà di tutto per esserlo. Ma non troverà mai con nessun’altra la passione e soprattutto l’amore che ha provato, prova e proverà per B. La cosa ovviamente sarà reciproca. Un amore così succede una volta nella vita.
Le labbra di Jamie si serrarono in una linea e sbatté la mano contro un furgoncino a caso. «Cazzo, B!» Mi ritrassi, aspettandomi che partisse l’allarme, ma non successe. «Che diavolo vuoi da me? Prima ti concedi a me, dopo tutto questo tempo, e poi il giorno dopo mi tratti come un rifiuto umano, dicendo che è stato un errore e che non ha significato niente per te. Ma quando mi vedi assieme alla tua migliore amica, ti comporti come una maledetta pazza». In un passo invase il mio spazio personale e il respiro mi si bloccò in petto. «Pensi che sia andato a letto con Tina? Beh, non l’ho fatto. Siamo solo compagni di corso. Pensi che l’altra notte non abbia significato niente per me? Ti sbagli. È tutto quello a cui sono riuscito a pensare. Pensi che non mi faccia soffrire come un cane vedere le mani di Ethan addosso a te?» Fece un altro passo verso di me, i suoi occhi selvaggi. «E invece sì. Mi sta uccidendo, cazzo. Pensi che quello che c’è stato tra noi non fosse reale? Invece lo era». Il suo petto si alzava e si abbassava pesantemente, ogni cosa intorno a noi scomparve. I suoi occhi caddero sulle mie labbra. «E lo è ancora».Consumò la distanza tra noi, la sua bocca si schiantò sulla mia. Le sue labbra appiccarono il fuoco dentro di me e io risucchiai un respiro dal naso, con la testa che mi girava, prima che le mie mani trovassero il centro del suo petto e lo spingessi via con forza. Andò a sbattere contro il furgoncino e sollevò le mani. I suoi occhi bruciavano come l’inferno, mentre ansimavamo.Lo guardai, la coscienza mi diceva di andarmene mentre il mio corpo urlava di aggrapparmi a lui e non lasciarlo mai più. Non ci capivo più niente. Avevo capito tutto. Il whiskey mi annebbiava la mente e io smisi di cercare di lottare contro la nebbia, gettandomi su di lui e tirandolo per la felpa finché la sua bocca non fu di nuovo sulla mia. Mi sollevò, girò su se stesso e mi bloccò contro il furgoncino. Le sue labbra viaggiarono sul mio collo fino alla clavicola, al petto, al rigonfiamento del mio seno. Mi succhiò con forza la pelle, cercando di lasciarmi il suo marchio, ma non poteva farlo, non era a lui che appartenevo.«Fermati» dissi esalando un respiro e lui grugnì, interpretandolo come una sfida, facendo scivolare la sua mano sotto il mio top. Gemetti, respirando bruscamente contro la sua bocca mentre la sua lingua scivolava dentro la mia. Ero ebbra. Volevo arrendermi. Lo desideravo. Lo desideravo con tutte le forze.Ma era sbagliato.
Sapete quale sarà il punto cardine di questa storia, oltre al whiskey, ovviamente? Il tempismo. Ogni qual volta i due si ritroveranno, ogni volta che finalmente potranno stare insieme, tutto si polverizzerà. Quindi ogni volta che mi aspettavo che sarebbe stata la volta buona, l’autrice mi sballava tutta la storia. Voglio ammettere una cosa. Ho odiato i personaggi, l’autrice, e soprattutto questo tenermi così tanto sulle spine. Cioè ero arrivata al punto di innervosirmi davvero, e di voler uccidere qualcuno.
Jamie mi aveva amata abbastanza, allora, da lasciare che io lo portassi a fondo con me, e non avrei mai capito come potesse ancora amarmi, in seguito.«Ma ora mi dici che ancora non ci siamo, che non è ancora il momento giusto. Non potevi stare con me quando eri a pezzi e ora che ti reggi sola con le tue forze, non puoi comunque stare con me. E se non ti posso avere quando stai male e non ti posso avere quando stai bene, allora quando? Quando arriverà il momento giusto per te per smettere di combattere quello che c’è tra noi e lasciarmi entrare nel tuo cuore?»Un singhiozzo mi esplose in gola e io la schiarii, tirando su con il naso e bevendo un altro sorso. Non sapevo cosa dire. In un certo senso, aveva ragione. Non era giusto. Ma non potevo semplicemente indicare col dito un momento e un luogo della mia vita e dire: «Ecco! È lì che sarò pronta». La sua noncuranza mi infastidiva e bevvi un altro lungo sorso di whiskey, realizzando all’improvviso che Jamie non era mai sembrato davvero credere che sarei riuscita a sfondare e a rimanere a Pittsburgh. Lui pensava che fosse una situazione temporanea, come se il fatto che stessi in un’altra città fosse un inconveniente per lui e un ostacolo per i suoi piani.Amavo Jamie, lo amavo da sempre, ma non potevamo avere una storia a distanza. Non potevo essere la donna che aveva bisogno che fossi a migliaia di chilometri di distanza, non quando avevo un lavoro mio e i miei obiettivi per cui lottare. Sapevo cosa voleva lui, cosa aveva sempre voluto: una moglie e una casa piena di bambini. E forse anche io un giorno avrei voluto quelle cose. Ma non in quel momento.E fu allora che mi ricordai di quello che mi aveva chiesto la notte in cui ci eravamo ritrovati.«Che ne è stato di quel giorno che mi avevi chiesto?» Gli domandai in un sussurro.Ci mise un secondo a rispondere. «Ho bisogno di quel giorno adesso».«E io non posso dartelo, quindi come la mettiamo?»«Non lo so».Bevvi quel che rimaneva del bicchiere e me ne versai un altro, il Whipper Snapper andava giù più liscio di prima, proprio come pensavo. Lentamente, si depositava dentro di me, mentre sanguinavo un altro Whiskey, più vecchio.So che probabilmente adesso sarete infuriati con me. Diamine, anche io sono furiosa con me stessa quando ripenso a quella notte. Ma in quel preciso momento della mia vita pensavo di sapere quale fosse la scelta migliore. Pensavo di sapere cosa avrebbe funzionato e cosa no, cosa importasse e cosa no. Pensavo che proteggermi dall’eventualità di ritrovarmi col cuore spezzato sarebbe stato più facile che cercare di lottare per un amore con in mezzo la distanza. Mi ero lasciata indietro Jamie una volta e la cosa per poco non mi aveva uccisa, ma questa volta ero più ostinata e mi sentivo come se fosse lui a darmi un ultimatum. Era lui che era pronto a lasciarmi indietro e io ero orgogliosa quanto bastava per lasciarglielo fare, se voleva dire non cedere di un millimetro dalla mia posizione.
Ma non è successo. ovviamente perché se no a questo punto sarei in carcere e non qui a scrivere. Insomma, ho patito le pene dell’inferno, ho sudato 778 camice e fatto le ore piccole. Ma sapete una cosa? Ne è valsa completamente la pena. E vi dirò di più lo rifarei pure. È un romanzo scritto così bene, che lo leggerei ancora e ancora.
«Mi sento sollevato perché l’amavo, ma non tanto quanto amo te».Deglutii e Jamie mi sollevò il mento con le nocche, baciandomi con gli occhi chiusi, stretti.Quando si tirò indietro, sulle sue labbra apparve il sorriso più dolce e triste che gli avessi mai visto. «Lo sapevo ancora prima di vederti, ma una volta che sei arrivata, non ho potuto farci niente. Mi sentivo maledettamente in colpa quando l’altra notte mi hai fermato, quando mi hai fatto notare che ero davvero uno stronzo a baciarti proprio prima di sposarmi, ma oggi non mi sento in colpa. Almeno, non per quello». Fece un sorrisetto, strofinandomi la mascella con il polpastrello del pollice. «Non ero dispiaciuto per averti baciato la prima volta, anche se tu non eri mia e non sono dispiaciuto per averti baciato l’altra notte, anche se non ero tuo. Perché la verità è che tu sei sempre stata mia e io sarò sempre tuo, e sarà così per sempre e basta».
Mi mancano B e Jamie, ma non quando staranno lontani. Ma quando saranno insieme, perché saranno emozione pura. E se leggerete il romanzo lo capirete anche voi. Quindi non potete assolutamente lasciarvelo scappare. Cioè non esiste proprio che facciate una cosa del genere.
Non che Jamie fosse sparito.Lui era sempre lì, lui possedeva ancora una monumentale fetta del mio cuore, della mia anima, del mio corpo. Lo avvertivo come un colibrì proprio in mezzo al petto, le ali che sbattevano freneticamente, il sangue che vibrava. Lui era sempre lì, ma ora, invece di concentrarmi sul suo ronzio, l’avevo soffocato con altri suoni più forti e più esigenti.Perché, vedete, ci erano voluti mesi di agonia, di astinenza, di rabbia e dolore e depressione e la perdita di una parte di me più grande di quanto non volessi ammettere prima che riuscissi finalmente a uscire dal tunnel della mia vita con Jamie Shaw.Ogni singolo minuto faceva male, fino a che, un giorno, iniziai a sentire solo una sorta di dolore smorzato, e poi, con il tempo anche questo si affievolì fino a diventare solo una presenza, una pressione sul petto. Avevo completato il mio programma dei dodici passi. Mi ero disintossicata. E volevo rimanere pulita.Per cui, no. Non mi importa quanto mi odierete per questo, ma non pensavo a Jamie. Nemmeno un po’.
Come sempre io vi aspetto per vivere insieme altre meravigliose storie. E ovviamente la mia valutazione non può scendere sotto le 5 principesse. Ne darei anche di più.. Quindi cosa fate ancora lì.. Andate a conoscere B e Jamie.
A presto come sempre, e non perdete le altre recensioni sugli altri blog. Vi abbraccio. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:


The photo cover has been unloaded by internet.

0 comments

xoxo, Eleonora