Segnalazione Probabili Imprevisti Resta Con Me Di Ileana Secci |
Ma ciao lettori! Oggi ho il grandissimo piacere di presentarvi il secondo volume della duologia scritta da Ileana Secci. Ringrazio di cuore l'autrice per avermi permesso di segnalare il suo romanzo. Quindi mettetevi pure comodi perché si comincia!
Probabili Imprevisti: Resta Con Me
Serie: #2
Autrice: Ileana Secci
Editore: Self Publishing
Genere: Erotico
Data di uscita: 16 Maggio 2018
Prezzo ebook: 2,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Filomena ha sacrificato la sua vita, per proteggere quella delle persone alle quali è legata e non ha mai smesso di amare Kian: il suo vero amore. Lui, dal canto suo, inconsapevole di quello che stava subendo Filomena, ha cercato di andare avanti, ovviamente, senza riuscire a dimenticarla. Venuto a conoscenza, tramite il suo amico Marco, di quello che stava accadendo in realtà, decide di chiedere aiuto all'unica persona, alla quale non avrebbe mai voluto rivolgersi. Angelo, suo padre, è il capo di un clan mafioso ed è sempre stato propenso a dare il suo appoggio al figlio, ma a quale prezzo? Kian ha sempre rinnegato le sue origini, si è sempre estraniato da quella vita macchiata di crimini, però, sa perfettamente che l'intervento di Angelo non è gratuito e che, presto o tardi, dovrà ripagarlo. La situazione di Filomena non è migliore: è finita nel tunnel della droga e fa di tutto per nasconderlo a chiunque. Uscire da questo girone non sarà per niente facile, implicherà fatica, porterà dolore e sofferenza e, disgraziatamente, dovrà affrontare nuove difficoltà. Il loro amore verrà minacciato da “Probabili Imprevisti” e chissà se sapranno superare anche queste inesplicabili complicazioni?
serie
1. Probabili Imprevisti Sei colpa mia
2. Probabili Imprevisti Resta con me
2. Probabili Imprevisti Resta con me
autrice
Mi chiamo Ileana Secci, in primis sono una mamma apprensiva e moglie fedele (se non fosse per i mille amanti letterari che ho), ovviamente, lettrice accanita e, infine, sono un'autrice esordiente. Amo quello che faccio, qualsiasi cosa sia, altrimenti non la farei e mi lascio coinvolgere dalle emozioni che mi trasmettono, mi spronano a continuare nei miei intenti. Mi piace divertirmi, confrontarmi e fare lunghi dibattiti su ciò che mi appassiona. Non sono perfetta, anzi, ne sono molto lontana, ma il mio spirito solare mi aiuta, più di qualunque altra cosa, a sopravvivere alle lunghe giornate piene di impegni che sempre ho. Io creerei giornate di almeno 30 ore, ma purtroppo non si può e mi tocca combattere quotidianamente con il mio peggior nemico: il sonno. Se vi state chiedendo cosa ho pubblicato è presto detto: un romanzo erotico dal titolo Probabili Imprevisti Sei colpa mia. E da domani sarà disponibile anche il seguito: Probabili Imprevisti Resta con me.
estratti
“Non sapevo che fossi un amante della caffeina, a livelli esorbitanti. Da quando questo strano diletto?” lo incalzo sarcastico.
“Da quando il mio scapestrato figlio ha deciso di bere fino ad andare in coma etilico, ma fai pure, continua a prenderti gioco di me, figliolo!”
Mi copro il viso con le mani, caricando il peso sui gomiti, poggiati sul tavolo e confesso, biascicando senza ritegno: “Stavolta l'ho persa davvero, papà e non posso recuperarla o avvalermi del tuo aiuto. Quello che le ho fatto è imperdonabile, non ho scusanti e tutto questo non sarebbe mai accaduto, se non mi avesse la...” E tiro un pugno secco al tavolo.
Angelo posa una mano sopra la mia, forse per evitare che faccia girare di nuovo la testa ai clienti e, con tono sempre molto pacato, dichiara: “Niente è irreparabile, Kian e dovresti saperlo. È solo una questione di voglia. Se sei disposto a sanare un terreno, perché spargersi sopra altro fango, ancora prima che sia stato bonificato? Dimmi come ti sei ferito e cerchiamo una soluzione per lavare via ogni batterio, metteremo dei punti a questa lacerazione.”
“Da quando il mio scapestrato figlio ha deciso di bere fino ad andare in coma etilico, ma fai pure, continua a prenderti gioco di me, figliolo!”
Mi copro il viso con le mani, caricando il peso sui gomiti, poggiati sul tavolo e confesso, biascicando senza ritegno: “Stavolta l'ho persa davvero, papà e non posso recuperarla o avvalermi del tuo aiuto. Quello che le ho fatto è imperdonabile, non ho scusanti e tutto questo non sarebbe mai accaduto, se non mi avesse la...” E tiro un pugno secco al tavolo.
Angelo posa una mano sopra la mia, forse per evitare che faccia girare di nuovo la testa ai clienti e, con tono sempre molto pacato, dichiara: “Niente è irreparabile, Kian e dovresti saperlo. È solo una questione di voglia. Se sei disposto a sanare un terreno, perché spargersi sopra altro fango, ancora prima che sia stato bonificato? Dimmi come ti sei ferito e cerchiamo una soluzione per lavare via ogni batterio, metteremo dei punti a questa lacerazione.”
“Filomena, non puoi lasciarmi così insoddisfatto! Il Generale ci resterà molto male e, inoltre, è capace di tentare il suicidio, facendomi provare le pene dell'inferno, se non si sfogherà.”
La sua risposta è immediata: “Allora ti conviene dargli una mano per salvarlo, perché io sto andando a farmi una doccia.”
La sua risposta è immediata: “Allora ti conviene dargli una mano per salvarlo, perché io sto andando a farmi una doccia.”
“Non ho dubbi su chi sia e spero che me la presenterai presto, arrivati a questo punto.”
Se dipendesse da me, questo non avverrebbe mai e, dopo quello che ha fatto per me mio padre, non posso negarglielo e infatti confesso: “Non volermene, ma già sarà difficile rassicurarla e farla sentire di nuovo a suo agio fra le mie braccia. Figurati se ho voglia di presentartela a te e spiegarle chi sei, chi siamo e come sono cresciuto in una famiglia tipo la nostra. Mi odierà e vorrà allontanarsi da me il più in fretta possibile. Devo ringraziare solo il mio cazzo di destino, per questo.”
Se dipendesse da me, questo non avverrebbe mai e, dopo quello che ha fatto per me mio padre, non posso negarglielo e infatti confesso: “Non volermene, ma già sarà difficile rassicurarla e farla sentire di nuovo a suo agio fra le mie braccia. Figurati se ho voglia di presentartela a te e spiegarle chi sei, chi siamo e come sono cresciuto in una famiglia tipo la nostra. Mi odierà e vorrà allontanarsi da me il più in fretta possibile. Devo ringraziare solo il mio cazzo di destino, per questo.”
Mordo, lecco, succhio e assaporo il gusto salato della pelle abbronzata del mio uomo. Mi abbasso sempre di più, fino a quando non mi trovo costretta a mettermi in ginocchio fra le sue gambe, per essere più comoda. Mi lascia fare e, con una dolcezza infinita, mi accarezza il viso guardandomi intensamente, ma senza proferire alcuna parola. Non serve, i nostri gesti espliciti sanno parlare meglio delle nostre bocche ed esprimono tutto l'amore che proviamo l'una per l'altro. Mi soffermo sul suo capezzolo, mentre con una mano gli sbottono i jeans e poi la infilo viziosa nei boxer.
Cosa ne pensate? Mi raccomando non lasciatevelo scappare. :)
Eleonora ❤
The photo cover has been unloaded by internet.
Grazie mille <3
RispondiElimina