Recensione La Musica Perfetta Di Kat French

 La Musica Perfetta Di Kat French

Recensione La Musica Perfetta Di Kat French

Ciao a voi Onceuponiani miei, il libro che vi vado a recensire oggi è arrivato per ultimo nella mia libreria. Ma non per questo meno importante. I protagonisti di questa storia, se amate il genere romantico, vi conquisteranno davvero. Ma non ci sarà solo tanto love, ma anche una rivolta di anziani! Eh sì, avete proprio capito bene. Siete pronti? Iniziamo. 

La Musica Perfetta

 La Musica Perfetta Di Kat FrenchTitolo: La Musica Perfetta
Autrice: Kat French
Editore: Harper Collins Italia
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 25 Gennaio 2018
Prezzo ebook: 6,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 14,36 € | Link acquisto Amazon

Honeysuckle Jones ha bisogno di un uomo. O meglio, questo pensano le sue migliori amiche Nell e Tash, che ora hanno una missione: aiutarla a trovare quello giusto.
Deve essere intelligente, attento, divertente, ma soprattutto non dev'essere goffo. Insomma, deve avere delle buone mani. Da pianista, per esempio.
Il nuovo vicino di casa di Honey, l'ex chef Hal, non è certo il candidato ideale: è scorbutico, asociale, e non suona nemmeno il pianoforte. Eppure, nonostante l'antipatia evidente, la sua voce ha un certo non so che, e sembra in grado di sviluppare una qualche alchimia, scariche elettriche, cose del genere. Peccato che sia decisamente l'uomo sbagliato.
Ma quando Honey scopre il vero motivo che si nasconde dietro tanta ostilità, decide di concedergli un'altra occasione di diventarle simpatico. Perché a volte sono le note dissonanti a rendere una musica perfetta.


autrice

 La Musica Perfetta Di Kat French


Kat French, inglese, nata e cresciuta nel cuore della Black Country dove vive con il marito e i due figli, scrive commedie romantiche con una vena sexy e romanzi erotici che firma con lo pseudonimo Kitty French.









recensione

Lei: Honeysuckle Jones, anche nota come Honey, è l’incarnazione dell’arcobaleno. Ha dentro di sé tutti i colori. Bionda, bella e porta una 44 e mezzo.
Lui: Benedict Hallam, anche noto come Hal, nuovo vicino, scorbutico e fin troppo legato al suo whiskey.
Dovete sapere che la settimana scorsa mi sono finalmente decisa a mettere in ordine la mia libreria. Sapevo che c’erano dei libri che ancora non ho letto, ma mai mi sarei aspettata di trovare ben 99 di questi a meritare la mia attenzione. E indovinate chi c’era alla fine? Proprio questo qui. Ho voluto iniziare dall’ultimo della lista. E wow. Perché questo romanzo non è stato pubblicizzato di più?
Appena ho letto la trama mi sono innamorata di Honey. Non so, sapevo che mi avrebbe dato delle grandi soddisfazioni, è così è stato. Honey lavora in un negozio di abbigliamento e non solo, vicino ad una casa di riposo. Casa che purtroppo per mancanza di fondi rischia di chiudere. Quindi tantissimi over 70 rischieranno di perdere quella che ormai per loro è la propria casa. Sarà proprio Honey a causa di tutta una serie di eventi sfortunati, ad essere proclamata il capo protesta.
Hal se ne stava sdraiato sul divano, con gli occhiali da sole e gli occhi chiusi nonostante fosse sveglio, e con ogni sforzo si imponeva di rimanere immobile anziché correre dalla ragazza delle fragole e farle una sfuriata.Correre. Ma chi voleva prendere in giro? Quel pomeriggio gli ci erano voluti quasi dieci minuti per raggiungere l’ingresso. Voleva solo andare ad aprire la porta. Voleva solo che quel rappresentante la smettesse di bussare, di fargli rimbombare la testa.A chi può mai venire in mente di mettere dei fiori freschi in un atrio condominiale, si può sapere? Come poteva anche solo lontanamente immaginare che fossero lì? È la prima regola quando si vive con un cieco: mai lasciare ostacoli inaspettati. Ma la ragazza delle fragole non lo aveva ancora capito, vero? Non sapeva che era cieco... e per fortuna, cazzo, perché non appena lo avesse scoperto avrebbe fatto come tutti gli altri: si sarebbe trasformata in uno stucchevole concentrato di compassione e avrebbe provato l’irrefrenabile impulso di aiutarlo. Da far venire il vomito. Hal non voleva sentire quel balbettio, quell’incertezza nella voce di chi realizza di avere davanti un cieco e allora preferiva starsene sul divano e sentirla sbraitare. E comunque, anche volendo, non avrebbe potuto andare da lei. Non con il cavallo dei pantaloni inzuppato e le mani tutte sporche di sangue, perché cercando di raccogliere i cocci si era tagliato i palmi.Sapeva benissimo che cosa avrebbe pensato: puzzava di whisky e sembrava che avesse provato a tagliarsi le vene. E come se non bastasse sembrava anche che si fosse pisciato addosso.Non si era mai ridotto così, nemmeno nel suo nuovo mondo.E lei era convinta di aver avuto una giornata terribile? Non sapeva nemmeno che cosa volesse dire, terribile.
Dovete sapere che Honey prende tutto a cuore. Si affeziona a questi vecchietti, che ne combineranno delle belle, ama aiutare, ed è sempre pronta se qualcuno è in difficoltà. Anche se questo ‘qualcuno’ sarà un vicino molto arrogante, molto stronzo e davvero molto insopportabile. Hal è distrutto. Ha perso quella che era la sua vita pre-incidente, e cerca di trovare il suo posto nella vita post-incidente. Incidente che a suo dire gli ha tolto tutto. Ma non voglio svelarvi cosa. 😉
C’era qualcosa in lui che non quadrava, qualcosa di inafferrabile, qualcosa che la intrigava, e Honey voleva scoprirlo. Era incuriosita, sentiva di volergli stare vicino, ma non per il semplice desiderio di aiutare un vicino di casa in difficoltà. No, Honey era attratta dal modo in cui i vestiti gli avvolgevano i muscoli, dalla sua voce calda e profonda, dal calore delle sue dita che la sfioravano. Il novanta per cento del tempo era un maleducato arrogante, ma valeva la pena aspettare l’altro dieci per cento.
Tra Honey e Hal nascerà questa sorta di amicizia/odio/amore/si uccideranno, che mi hanno davvero tenuta con il fiato sospeso. E sinceramente ne avrei voluto di più. Forse è stata questa la pecca di questo romanzo, avrei voluto più momenti Hal-Honey. Fidatevi quando dico così, perché quando l’autrice parlerà di loro è come se foste lì. L’autrice è stata così brava che: la dolcezza, la rabbia, l’amore, la passione che i due proveranno quando saranno da soli, mi sono arrivati. E non vi nego che in alcuni di questi momenti mi sono anche leggermente commossa. 😊
Voleva aiutarla, con tutto il cuore. Honey faceva sembrare tutto così semplice che rifiutare era impossibile. Forse perché per lei era davvero una cosa semplice, visto che non era costretta a vivere come viveva lui. Honey non poteva capire e, non potendo spiegarle a parole quello che provava, optò per le maniere forti e le rispose con rabbia e arroganza. Doveva farle capire che era irremovibile.«Non me ne frega un cazzo, Honeysuckle. Non sono l’aggiustatutto, io! Ma porca puttana... prima i problemi con il sesso. Adesso ti serve uno con il mio curriculum. E poi? Se trovi un ragno in casa ti consiglio di rivolgerti a qualcun altro perché io non posso aiutarti, capito?»Hal si aspettava una risposta tagliente, una battuta al vetriolo, e invece Honey disse solo una parola, la sussurrò, anzi. E fu molto peggio.«Vigliacco.»Passarono i secondi, poi i minuti. Alla fine la sentì alzarsi da terra, delusa. Honey chiuse la porta di casa, Hal si sentiva un verme. Si potevano dire molte cose di lui, ma non che fosse un vigliacco. Non lo era mai stato e mai lo sarebbe diventato.Non me ne frega un cazzo, aveva detto.Non sono l’aggiustatutto, aveva detto.Quella sera, a letto, Honey pianse tutte le lacrime che aveva. Pianse perché era stanca. Pianse per l’enorme responsabilità che gravava sulle sue spalle. Pianse perché non sapeva per quanto avrebbe retto. Pianse perché di tutte le cose che negli ultimi tempi l’avevano completamente destabilizzata, a ferirla maggiormente erano state proprio le parole di Hal quella sera.
Inutile dirvi che non voglio svelarvi niente. Che sarà un romanzo da vivere in prima persona, e che sicuramente vi emozionerà davvero. Quindi fidatemi di me quando vi dico che merita di essere. Ah, voglio dirvi un’ultima cosa. Merita di essere letto anche solo per capire cosa se ne faranno di una scatola di manette rosa comprate in un sexy shop. Che fate ancora qui? Forza su! 😉
Noi come sempre ci aggiorniamo presto, vi abbraccio. 
Eleonora ❤

La mia valutazione finale è una principessa:

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xoxo, Eleonora