Recensione Mi Chiamo Chuck Di Aaron Karo

Recensione Mi Chiamo Chuck Di Aaron Karo

Il romanzo che vi vado a recensire oggi è un romanzo che mi è piaciuto così tanto da sentire la mancanza del protagonista. Mi mancherai tantissimo Chuck, con o senza le tue manie! Sì perché la storia di oggi parla di un diciassettenne con disturbi ossessivi compulsivi. 
Un romanzo edito Giunti Editore che non potete assolutamente perdere! 

Mi Chiamo Chuck. Ho Diciassette Anni. E, Stando A Wikipedia, Soffro Di Un Disturbo Ossessivo-Compulsivo

Titolo: Mi Chiamo Chuck. Ho Diciassette Anni. E, Stando A Wikipedia, Soffro Di Un Disturbo Ossessivo-Compulsivo
Autore: Aaron Karo
Editore: Giunti Editore
Genere: Per Ragazzi 
Data di uscita: 4 Aprile 2012
Prezzo ebook: 6,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 10,20 € | Link acquisto Amazon

Charles, detto Chuck, ha diciassette anni e si lava le mani continuamente, controlla anche cento volte di seguito che le piastre dei fornelli siano spente e non va mai a dormire senza aver fatto la pipì fino allo sfinimento. Ha un amico del cuore, Steve, l'unico a cui confida le sue stramberie e una sorella, Beth, bella, normale e piena di amici che lo ignora fino a negargli persino l'amicizia su Facebook. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le Converse: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d'animo. Converse rosse: arrabbiato; gialle: nervoso e così di seguito. I genitori, però, sono sempre più preoccupati e, nonostante le rimostranze di Chuck, decidono di spedirlo da una psichiatra. L'arrivo di una nuova compagna di classe e il desiderio di aiutare il suo amico bullizzato convinceranno Chuck a prendere sul serio i suoi sintomi e a iniziare una terapia. Difficile non ridere con questo esilarante racconto in prima persona di Chuck, uno dei più divertenti e struggenti personaggi della narrativa contemporanea. 

"Ho diciassette anni e, stando a Wikipedia, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo". Chuck Taylor ha mille paranoie. Si lava le mani continuamente, controlla ossessivamente le manopole dei fornelli e il terrore dei germi condiziona le sue relazioni sociali, di fatto quasi inesistenti se si esclude Steve, goffo amico del cuore bersaglio delle angherie dei bulli della scuola. Chuck ha anche una sorella, Beth, che lo ignora al punto da negargli persino l’amicizia su Facebook. La sua giornata è costellata dalla ripetizione di gesti, regole maniacali che lui stesso si è imposto per non perdere del tutto il controllo di sé. E poi ci sono le Converse All Star: ne possiede decine di paia di ogni colore che ha abbinato ai vari stati d’animo. Converse rosse = arrabbiato, gialle = nervoso e così di seguito. I genitori, però, sono sempre più preoccupati e, nonostante le rimostranze di Chuck, decidono di spedirlo dalla strizzacervelli. Ma è l’arrivo di una nuova compagna di classe a cambiare radicalmente la vita di Chuck e ad aggiungere un nuovo colore alla sua collezione di Converse.Impossibile non ridere con questo esilarante racconto in prima persona di Chuck, uno dei più divertenti e struggenti personaggi della narrativa contemporanea.

l'autore



Aaron Karo è un giovane autore di libri di fiction umoristica, bestseller nelle classifiche americane e apprezzati per la vena graffiante e sfacciata. Dal 1997 Karo è anche editorialista di una rubrica seguitissima, che ha avuto così tanto successo...




recensione

Lei: Amy, nuova compagna di classe.
Lui: Chuck, diciassettenne, un sacco di manie, soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo.
Ecco questo è quello che io chiamo un romanzo. Ho adorato da morire questo libro davvero. Fin dalle prime pagine mi sono affezionata a questo meraviglioso ragazzo. Non so spiegarvi, ma per la prima volta in vita mia non l'ho sentito come un personaggio inventato di un romanzo, ma una persona vera e propria. Una persona che avrei voluto nella mia vita.
Quasi tutti i risultati andranno in una direzione. Quello che faccio non è routine. È compulsivo. Avete presente quando leggete qualcosa e vi viene da dire: Cazzarola, sono io! Be’, una volta che l’ho letto, ho capito che era proprio il mio caso.Mi chiamo Chuck. Ho diciassette anni. E, stando a Wikipedia, soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo.
Chuck ha tutta una serie di manie compulsive, e se non le soddisfa rischia di non dormire, lui ha decisamente il bisogno fisico di soddisfarle. Prima di dormire deve controllare i fornelli del gas per quindici volte, deve fare la pipì un numero infinito di volte. Per non parlare del fatto che ha la mania delle mani pulite, deve pulirsi le mani continuamente. La sola idea dello sporco gli fa venire delle, come possiamo definirle, crisi? Sì perché lui sta davvero male.
Insomma, per farvela breve, i genitori preoccupati gli consiglieranno di iniziare una terapia con una dottoressa. Voi non potete capire, questa dottoressa, non si capisce mai se fa delle affermazioni o delle domande. Che posso dirvi, ogni singolo personaggio di questa storia mi ha conquistata.
«Sì, be’, è da un po’ che non parlo con lei. Ma adesso che prendo il Lexapro e mi sento meglio, le farò vedere che non sono un mezzo matto. Migliorerò per lei.»«Chuck?»Aspetto che continui. Ogni tanto capita ancora che quel punto di domanda messo a casaccio mi disorienti.Alla fine riattacca: «Questo è molto importante. Quello che stai facendo è ammirevole? Ma devi migliorare per te stesso. Da quello che mi hai raccontato di Amy, sembra una ragazza sveglia, no? Ma mi preoccuperei se tu basassi la tua guarigione sulle reazioni di qualcun altro. Sei tu quello che soffre di questo disturbo e sei tu l’unico che può sconfiggerlo. È una tua battaglia? Riguarda solo te».Annuisco per educazione. Quello che dice la dottoressa S. avrà anche un senso. Ma chi stiamo prendendo in giro? Il punto è Amy.
Non voglio svelarvi niente. Voglio solo confermare il fatto che questo romanzo è stata una boccata d'aria fresca. Adoro queste storie per ragazzi che hanno qualcosa da dire. Non è il solito libro banale e scialbo. Anzi! Chuck nonostante tutte le sue migliaia di paure capirà che non può lasciarsi abbattere, prenderà in mano la sua vita e andrà oltre. Tutto pur di non rimanere da solo. Per non farsi schiacciare da sé stesso. Tutto pur di essere normale. Ma alla fine è davvero questo l'importante? No. Lo capirà anche Chuck? Sta a voi scoprirlo!
Insomma, ve lo consiglio davvero. Leggetelo!!!! non lasciatevi scappare questa piccola chicca.
Noi come sempre ci sentiamo presto. Vi abbraccio.
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:

Potete trovare la mia recensione anche sul meraviglioso sito di BetweenPages a questo Link

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xoxo, Eleonora