Intervista a Maura Grignolo |
l'autrice
Maura Grignolo nasce trent’anni fa a Torino. Diplomata in fotografia, lavora nell’erboristeria di famiglia e scrive tutte le volte che ha un momento libero. Si dedica alla scrittura solo da qualche anno, ma ama leggere da sempre. Nel 2014 vince un Concorso Letterario con una storia young adult e da allora ha scritto e pubblicato in self publishing altri romanzi. Dei suoi libri, tutti su Amazon, ricordiamo Cupido a Natale e prossimamente Il Nostro Amore Controvento.
l'intervista
1.Parlaci di te: chi è Maura come persona e come autore?
Allora, Maura è una persona molto combattiva, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Non ho sempre voluto fare la scrittrice, da piccola quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo: La poliziotta. Ma la vita ci indirizza verso i nostri sogni, e quando è capitato a me, le ho solamente detto Grazie.
Come autrice mi piace definirmi eclettica: se prima mettevo testa e cuore nella stesura di storie thriller, adesso ho scoperto, un po’per caso, il mondo dei Romance e il piacere che provo nello scriverli e nel leggerli. Amando molto gli Stati Uniti, le mie storie sono prevalentemente ambientate in America, fatta eccezione per il primo libro che ho scritto, che vede Praga come cornice. Il tutto per colpa di un ragazzo che a vent’anni mi aveva rapito il cuore. Ecco, oltre che combattiva sono anche una che ragiona più con cuore che con il cervello!
2.Cosa vuol dire per te scrivere?
Significa estraniarmi dal mondo e dal caos della vita. Vivere vite che non mi capiterà mai di sperimentare ( non credo che un miliardario si innamorerà di me! ) e di poter essere tutto ciò che voglio. Scrivere è una parte fondamentale di ciò che sono e di chi sarò.
3.Da dove ha origine la tua passione per i romanzi?
La colpa è di mio padre! A sette anni mi regalò per Natale un giallo per ragazzi: mi piacque così tanto che credo di averlo letto almeno venti volte. Da allora, l’ho praticamente costretto a comprarmi tutta la collana, per poi passare agli horror. Posso asserire con certezza che se adesso scrivo è per quel meraviglioso regalo che mi fece il mio papà. Mi ha
E anche se adesso sono grandicella, continua a regalarmi libri!
4.Esiste un libro che ha avuto una grande influenza nella tua vita?
Sì, s’intitola “ Non Piangere Più, Signora “ di Mary Higgins Clark. Mi ha dato modo di capire come una semplice storia, se narrata bene, può farti battere forte il cuore e darti quel genere di emozione che solo aprire un libro e arrivare fino a tarda notte per vedere come va a finire, può regalare.
5.C’è uno scrittore/scrittrice che consideri il tuo mentore?
Mary Higghins Clark. Se mi sono cimentata con il genere Thriller, fin da quando ero una ragazzina che scriveva con la macchina da scrivere di mia madre, è grazie a lei e alla sua magica e portentosa dote.
6.Hai un luogo/stanza dove preferisci scrivere?
In camera da letto. Sembra strano avere un luogo prediletto, ma con un po’ di musica nelle orecchie, specialmente se si tratta di Ed Sheeran, quella stanza diventa il mio talamo letterario preferito.
7.Come nasce l’idea del tuo libro?
Tutti i miei libri nascono da idee “ arrivate “ un po’ a caso. Può essere la scena di un video musicale, una canzone, addirittura ultimamente un’idea mi è venuta mentre la sera portavo fuori il cane. “ Per Sempre Tua “ è nato dal voler unire il lato romantico del mio cuore con quello più drammatico, perché ho sempre amato i libri dove si versano lacrime a volontà. Un giorno per strada ho visto una coppia che si baciava, seduta su una panchina. Mi hanno fatto molta tenerezza e ho cominciato a farmi domande su di loro e sulla loro vita. Erano felici? Erano tristi? Amanti segreti? E poi ho pensato di voler ricreare quella scena. Da lì, ho costruito il resto.
8.In quale periodo storico ti piacerebbe vivere?
In questo. Amo i comfort e tutti gli aggeggi elettronici che gli anni duemila ci hanno regalato, non potrei mai farne a meno.
9.Hai già in mente quale sarà la prossima storia che scriverai?
Sì! Un romance contemporaneo “ On The Road “ che si snoderà attraverso molti Stati Americani. Sarà un libro fresco, estivo, sexy e passionale… ma senza dimenticare quel piccolo lato un po’ dark che contraddistingue le mie storie.
Subito dopo mi lancerò, sempre nel genere romantico, in una storia ambientata durante l’uragano Katrina.
10.Quanto tempo impieghi per scrivere un libro, hai qualche musa ispiratrice?
Guarda, di solito ci metto quattro mesi. Poi passo all’editing e a tagliare tutto il superfluo. Per “ Per Sempre Tua “ ho sforato il mio limite, terminandolo in circa sette mesi. Ma la storia necessitava di più tempo… è stata lei a chiedermelo!
11.Che sensazioni ha provato nello scrivere “Per Sempre Tua”?
Un milione di sensazioni. Ho riso per il caratterino caustico di Elena, la protagonista, mi sono arrabbiata per le stupide convenzioni sociali dell’alta società londinese e ho pianto una volta arrivata alla fine, per tanti motivi, ma non posso fare spoiler. Però questo libro avrà sempre una parte importante del mio cuore. Parla di un amore che non si arrende, che lotta senza freni, perché i sentimenti non hanno barriere, non importa se sei ricco o povero, l’amore alla fine vincerà sempre.
Sono così sdolcinata, lo so!
12.Pensi che qualcosa di questo libro non sia arrivato ai lettori?
L’ho messo da poco in vendita, quindi ancora non saprei. Spero che arrivino tutte le sensazioni che io ho provato giorno dopo giorno mentre scrivevo di Elena ed Edward.
13.Cos’hai provato quando, dopo aver pubblicato il romanzo?
Due emozioni: euforia, per avercela fatta, per poter dire a me stessa “ Ora sei anche in vendita con il tuo libro “ ( con tanto di balletto ) e subito dopo la paura del fallimento. O meglio, il terrore di veder andare in fumo tutto quanto. Ma quando ci si butta non si possono avere rimpianti. Vada come vada, sarò sempre fiera di questa storia. E se regalerò emozioni anche a una persona sola, dirò a me stessa: Ce l’hai fatta.
14.Consigliaci un libro non tuo.
Mi sento di consigliare un libro che ho amato davvero e che mi ha fatto vivere e provare mille emozioni. “ Il Giardiniere “, di Natasha Preston, un’autrice molto giovane che ha esordito su Wattpad America. E’ una storia molto attuale, che parla di un rapimento e della sopravvivenza. Quella voglia di lottare che noi donne / ragazze abbiamo. Amo i thriller Young Adult, e questo è sicuramente il mio preferito.
15.Quale sarebbe il tuo sogno da realizzare?
Vorrei visitare tutte le città che ho usato come scenario per i miei libri. San Fancisco, Portland, Seattle, New York, Praga, Londra, Miami, Charleston. E la futura location del mio prossimo romanzo: Cape Cod. E continuare a regalare emozioni con le mie parole.
16.Qual è il prossimo passo di Maura Grignolo?
Attualmente sto cominciando a scrivere una nuova storia, sarà un Romance on the road, che spero sarà pronto per l’estate in arrivo!
17.In genere concludo le mie interviste facendo sempre la stessa domanda. E ovviamente la propongo anche a te: voglio farti una domanda che nessuno ti ha mai fatto ma che vorresti ti venisse fatta. Qual è? E qual è la risposta?
Domanda: Qual è la persona che vuoi ringraziare pubblicamente per averti fatta diventare ciò che sei, sia come persona che come scrittrice?
Risposta: i miei genitori, per avermi sempre dato tutto e anche di più. Per non aver mai detto di no ogni volta che entravo in libreria e con uno sguardo da cerbiatto tristissimo chiedevo di poter avere “ancora quel libro altrimenti la mia vita sarà finita “. Grazie, di cuore!
E per finire, a una persona segreta, che mi ha fatto capire cosa vuol dire amare in tutte le sue più incredibili sfumature. F, grazie.
Ed eccoci qui alla fine di un altro meraviglioso viaggio. Ringrazio ancora una volta l'autrice per la sua disponibilità, vi abbraccio. come sempre a presto.
Ed eccoci qui alla fine di un altro meraviglioso viaggio. Ringrazio ancora una volta l'autrice per la sua disponibilità, vi abbraccio. come sempre a presto.
Eleonora ❤
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