Recensione Se Ti Accorgessi Di Me Di Sharon Huss Roat

Recensione Se Ti Accorgessi Di Me Di Sharon Huss Roat

Ma ciao splendori miei. Il romanzo che vi vado a recensire oggi è stato definito scioccante come Tredici. So che la mia idea non è importante, ma io l'ho trovato troppo, troppo, troppo vero. Una realtà che a volte mette davvero tristezza.

Se Ti Accorgessi Di Me

Titolo: Se Ti Accorgessi Di Me
Autrice: Sharon Huss Roat
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Young Adult
Data di uscita: 29 Gennaio 2018
Prezzo ebook: 4,99 € | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 8,41 € | Link acquisto Amazon

L’ansia sociale di Vicky Decker l’ha spinta a elaborare complicate strategie per passare inosservata e non essere mai al centro dell’attenzione. L’unica con cui riesce a essere se stessa è la sua amica Jenna. Quando Jenna si trasferisce, però, Vicky rimane completamente sola e per combattere quell’isolamento ormai insostenibile, decide di creare una falsa identità sui social, ritoccando le foto di altre persone come se fossero sue e postandole sul profilo Instagram @vicurious. Improvvisamente comincia ad avere dei follower e ben presto si ritrova a vivere una vita parallela, senza nemmeno aver lasciato la sua cameretta. Ma più cresce il numero dei follower e più le diventa chiaro che ci sono moltissime persone, là fuori, che si sentono esattamente come lei: #sole e #ignorate nella vita reale. Per aiutare loro, e se stessa, dovrà rendere la sua realtà virtuale molto più reale…
Scoprire di voler essere se stessi è la sfida più importante.

«Questo libro è una crociata. L’autrice rovescia il meccanismo voyeuristico dei social network, lanciando una campagna con il suo messaggio di accettazione e gentilezza. La cosiddetta Generazione Z si potrà immedesimare perfettamente nella protagonista.» 
Kirkus Reviews

«La differenza tra Vicky e la sua identità online farà suonare più di un campanello nei lettori adolescenti. L’autrice approfondisce sia l’impulso a creare un alter ego digitale sia la solitudine di chi cerca conforto sulle piattaforme online.» 
Booklist


l'autrice



Sharon Huss Roat, è cresciuta in Pennsylvania e adesso vive in Delaware con il marito e i due figli. Quando non scrive, solitamente passa il tempo a leggere, fare giardinaggio, cucinare o dormire. Se ti accorgessi di me è il suo primo libro pubblicato dalla Newton Compton. Per saperne di più potete seguirla su Twitter e Instagram.








recensione

Lei: Vicky Decker, adolescente, che a causa della partenza della sua migliore amica si ritroverà a far i conti con la propria ansia.
Lui: Lipton, compagno di classe di storia di Vicky. 
Ho iniziato questo romanzo senza preoccuparmi di leggere la trama. L’ho visto su Amazon e bom l’ho preso. Sinceramente e, dico sul serio, non mi aspettavo questa storia per certi versi così pesante, per altri invece davvero molto dolce e toccante. 
La storia inizia con Vicky che scrive in continuazione alla sua migliore amica Jenna. Quest’ultima però si è trasferita, lasciando da sola Vicky. Da sempre, fin da bambina, Vicky è stata una bambina piuttosto timida. Piena di incertezze e di insicurezze. Fino a che c’è stata Jenna tutto questa timidezza, che con il tempo diventerà una vera e propria ansia, è riuscita a tenerla sotto controllo. Con la partenza dell’amica tutto sembrerà peggiorare. Passerà intere giornate chiusa nel bagno, avrà attacchi di panico, ma soprattutto non parlerà con nessuno.
Dovrei essere felice per lei, lo so che dovrei. Sta conoscendo delle persone, si sta facendo degli amici e io sarei una persona orribile a non desiderare tutto questo per lei. Ma tutto quello che riesco a vedere è con quanta velocità e facilità lei stia andando avanti con la sua vita. Senza di me.
E sarà proprio dalla necessità di fuggire da questa realtà che deciderà di creare un profilo falso su Instagram per far finta di essere qualcun altro. Di essere Vicurious. Con questo falso profilo inizierà a creare delle foto modificate, in cui lei sarà ad un concerto piuttosto che ad una trasmissione televisiva famosissima. Insomma, il cosiddetto profilo fake. Quello che però non sarà fake, sarà il suo modo di esprimere la sua solitudine. Condividerà con milioni (perché dovete sapere che questo profilo avrà dei follower sempre più numerosi) di follower infatti, il suo malessere. Il suo sentirsi sola, ma nello stesso tempo, non farà sentire sola gli altri che si trovano nella sua stessa situazione. 
Per una volta mamma non mi ritiene una perdente modello e papà è semplicemente felice perché lei è felice.Anche se so che quella foto è un fake… vedermi circondata da nuovi amici in quel modo… Mi fa stare bene.
Milioni di persone troveranno in Vicurious, un’amica, un idolo, una sorta di eroina che sprona a non sentirsi soli e ad aiutare gli altri che si trovano nelle sue stesse condizioni. Ma se da un lato questo profilo nascerà come una sorta di fuga dalla vita reale, nella realtà vera, porterà Vicky ad estraniarsi sempre più dal mondo reale. Vivrà in questa sorta di limbo, in cui effettivamente il numero di follower non l’aiuterà, anzi. Diventerà indifferente a tutto. 
Ogni volta che mi chino in avanti, i miei capelli mi scivolano dolcemente sulle spalle: la solita tenda pesante è sparita. Potrei nascondermi dietro di loro, ma non lo faccio: me li sposto dietro l’orecchio così da poter vedere Lipton con la coda dell’occhio.Sono quasi certa che anche lui mi stia guardando. Ed essere vista è una sensazione bella. Mi chiedo se sia questo ciò che la gente di Instagram prova quando scrive #guardatemi e poi qualcuno finalmente lo fa.
A cambiarle completamente la vita sarà Lipton. Quanto ho amato questo personaggio? Tantissimo. La sua timidezza, il suo essere così impacciato, e premuroso vi toccheranno davvero il cuore. Io l’ho adorato. È il classico amico che tutti vorremmo avere. Quello attento, quello che ti sa ascoltare, quello che ti conquista il cuore. Senza di lui Vicky non sarebbe più uscita da questa realtà malata che si è creata attorno. 
Tiro fuori il pranzo e lo consumo in pace, con una nuova lista che sta prendendo vita nella mia testa. Per una volta, in elenco non ci sono delle cose che mi terrorizzano, io non c’entro niente: è una lista di tutti quelli che conosco che stanno soffrendo o che stanno combattendo, a modo loro, una qualche battaglia: HallieRajLiptonMarissaMarvoBeth AnnSono nomi che non mi sarei mai aspettata di trovare nello stesso elenco, persone che avevo sempre ritenuto perfette, felici e incuranti di tutti. È una lista alla quale, mentalmente, posso aggiungere un altro nome: Vicky. Il che mi rende felice, anche se mi vergogno ad ammetterlo. Non voglio gioire del dolore di nessun altro, ma mi sono sentita sola così a lungo su quella lista che mi fa stare bene l’idea di potermi trovare fra altre persone, anche se queste non lo sanno. Loro non sono sole, così come non lo sono io.
Insomma, che altro posso dirvi. È un romanzo che vi farà pensare. Pensare a quanto poco sappiamo davvero della gente che vediamo ogni giorno a scuola, in ufficio, in giro per le strade. A quanto siamo ormai vittime di una società a cui importa più il numero di follower che di amici veri. Siamo così tanto legati a questa tecnologia da non renderci conto di perdere tanto tutti i giorni. Cosa? Il tempo. Quel tempo che dovremmo, noi tutti, usare per vivere davvero. Quindi! Dopo questa sorta di omelia non posso che consigliarvi di leggerlo. 
«Guarda! Stai vincendo».Poso gli occhi sul display, senza prestare troppa attenzione a quello che dice: ho bisogno di concentrarmi su qualcosa che non siano le sue labbra. Sono senza fiato, e sono felice.Se sto vincendo, non è contro di lui. Stasera, per la prima volta nella mia vita, sto vincendo contro la paura di esistere, di occupare inutilmente spazio e di essere di troppo… di fare errori o essere stupida o patetica o non abbastanza brava. O di essere derisa.Finalmente sto vincendo contro me stessa.
Quindi lettori miei vi auguro una splendida lettura come sempre. Vi abbraccio. 
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:

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xoxo, Eleonora