Recensione Non Ho Tempo Per Amarti Di Anna Premoli

Recensione Non Ho Tempo Per Amarti Di Anna Premoli

Voi lo sapete che io amo quest'autrice. E ovviamente cosa faccio quando scopro che tornerà in libreria? Ovviamente acquisto il suo romanzo ad occhi chiusi. E non potevo fare scelta migliore. Infatti posso sicuramente dire: "Bentornata Anna!". 
Vi posso già assicurare che Julie e Terrence vi conquisteranno il cuore. Mi mancano già, e anche la vicina di casa pettegola! 😉 Ma basta con gli spoiler... Correte a leggerlo... 

Non Ho Tempo Per Amarti

Titolo: Non Ho Tempo Per Amarti
Autrice: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 4 Gennaio 2018
Prezzo ebook: 5,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 7,50 € | Link acquisto Amazon

Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…


l'autrice


Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia e vive a Milano, dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan nell’Asset Management e per un lungo periodo in ambito Private Banking per una banca privata, prima di accettare una nuova sfida nel campo degli investimenti finanziari per una holding di partecipazioni. La scrittura è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013: è stato per mesi ai primi posti nella classifica, i diritti cinematografici sono stati opzionati dalla Colorado Film e ha vinto il Premio Bancarella. I suoi romanzi sono tradotti in diversi Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro; Finché amore non ci separi; Tutti i difetti che amo di te; Un giorno perfetto per innamorarsi; L’amore non è mai una cosa semplice; È solo una storia d’amore; L’importanza di chiamarti amore; Un imprevisto chiamato amore e Non ho tempo per amarti.


recensione

Lei: Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Armata di felpe con Puffetta e ciabatte a forma di unicorno. 
Lui: Terrence, un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso.
E quando mamma Premoli torna in libreria che può fare secondo voi Eleonora? Ma ovviamente prenotare in anticipo il romanzo e stalkerizzare il corriere. Quanto amo quest’autrice? Ben tornata Anna! 
La storia è ricca di ironia, romanticismo e amore. Quelle storie che proprio adoro che mi fanno amare la lettura. Ci saranno scene allegre, comiche, alternate a momenti di dolcezza e di amore. 
Terrence ride di fronte alle mie espressioni stralunate. «Sei buffa, lo sai?»«Certo che lo so! E tu lo sei e nemmeno sospetti di esserlo», gli rinfaccio.«Oh, ma lo so anch’io, invece. È per questo che andiamo d’accordo», afferma con un sorriso scintillante.«Ovvero, due strani fanno una persona normale?»«No, in genere due strani fanno sempre e solo due persone strane. Ma almeno non si è da soli».Punto di vista interessante. Credo che anche questo finirà in un mio libro. «Ok, uomo non solo. Mostrami il tuo bagno e la tua collezione floreale…».
Julie, Julie, Julie, ma quanto sei adorabile? Dopo una convivenza che la trascinerà nel baratro, finalmente tornerà ad essere sé stessa. Ritroverà i colori pastello, il suo amore per i vestiti strambi fatti di unicorni, principesse addormentate, Puffetta. Insomma, quella che al giorno d’oggi chiameremmo una vecchia zitella. Scrive storie d’amore. Ma un giorno il suo ‘momento creazione’ verrà disturbato da un trasloco. Chi sarà? Un certo ragazzo giovane, rock star, con due occhi azzurri bellissimi, e capelli bicolore. 
Fin dal primo momento tra i due inizierà un battibecco strano. Come se in realtà scattasse qualcosa. Qualcosa che li legherà davvero. 
«Quali difetti?», chiede confuso. O almeno finge di esserlo.Sbuffo incredula. «Come quali? Le gambe tozze, per esempio. Ho i cosciotti ereditati dalla famiglia di mio padre. Potrei anche pesare dieci chili in meno e sembrerei comunque pesante. Motivo per cui non ci provo nemmeno. Morire di fame e sembrare comunque tarchiata non è la mia massima aspirazione…».«Tu non sei affatto tozza. Né tarchiata», afferma con voce seria.«E invece sì. Ma la natura compensa sempre. Il mio seno non è male».Terrence strabuzza gli occhi e finisce per scendere fino al mio décolleté. Che chiaramente è del tutto coperto da una maxi felpa con il coniglietto Tippete.Quando una ha stile, ha stile.«Sai, non pensavo di arrivare mai a confessartelo, ma sono affascinato. Quasi contro il mio volere», mormora. «Vivo circondato da ragazze con scollature così profonde da poter intravedere il loro ombelico e poi arrivi tu con una felpa simile e io arrivo a interrogarmi».«Su cosa? Sulla mia sanità mentale?»«No. Sul colore della tua biancheria», se ne esce come se niente fosse.Nessun’altra persona che conosco lo avrebbe mai ammesso. O almeno non in questo modo.Mi sento le guance andare a fuoco. Alla mia età è davvero patetico. Anche perché è chiaro che Terrence stia giocando. Il gioco della serata si chiama “sconvolgi la tua vicina zitella”.«E chi può dirlo. Potrei anche non averla», gli rispondo.
Adorerete Terrence. No, davvero. Allegro, frizzante, genuino, e nonostante sia famoso sempre pronto ad aiutare tutti. Ah, non vi ho detto! È decisamente molto sfacciato, non ha peli sulla lingua. E questo farà sì che il suo personaggio emerga maggiormente. 
Soprattutto la sua tenacia farà sì che la nostra cara Julie non possa scappare. Da cosa? Beh dal suo terrore dell’età; sì perché vedete Julie e Terrence hanno ben 11 anni di differenza. Lei proprio non riesciurà a superare la cosa. Devo ammettere che ad un certo punto mi aveva un po’ seccata questa faccenda. Troppo ridondante. Però in questo romanzo ritroviamo una storia di quelle che davvero non mi stancheranno mai. È una storia che dovete assolutamente leggere.
Ma Terrence e io abbiamo fatto un percorso strano per arrivare fino a questo momento e forse un bacio è quello che potrebbe servire per rompere il ghiaccio. Prima di poter cambiare idea, mi sollevo sulle punte delle mie scomodissime scarpe con il tacco – se solo fosse socialmente accettabile, giuro che uscirei con le mie meravigliose pantofole – e lo incontro a metà strada. Lo stupore è ben visibile nei suoi occhi, ma è uno che non si fa sfuggire le occasioni. E nemmeno i baci, a quanto pare: con una mano mi cinge sicuro la vita e con l’altra mi sfiora ripetutamente il volto, sollevandolo finché non è allineato alla perfezione al suo. C’è quasi familiarità nel modo in cui mi bacia, come se fosse normale e giusto. Mi sfugge un sonoro sospiro sognante che mi fa sorridere perché, per quanto abbia scritto decine e decine di scene simili, in verità non credo di aver mai sospirato prima durante un bacio. Ero arrivata a ritenerlo quasi una mera finzione letteraria. Ma ho sperato – quanto ho sperato! – che un giorno arrivasse qualcuno capace di mostrarmi di essere in errore.Ed eccolo qui questo uomo: così diverso da come l’ho sempre immaginato che non so bene cosa pensare, cosa dire, come comportarmi.
Mi sono emozionata, ho ritrovato una nostra vecchia conoscenza, ho sorriso, ho conosciuto personaggi davvero belli, e che altro vi serve per leggere questo romanzo? correte! Forza! Insomma. Come sempre a presto. Vi abbraccio. 
Eleonora ❤
La mia valutazione finale è una principessa:

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