Recensione E Poi Ci Sono Io Di Kathleen Glasgow |
Siete pronti ad un viaggio che vi trascinerà completamente? Se sì questo romanzo fa per voi. :)
E Poi Ci Sono Io
Autrice: Kathleen Glasgow
Editore: Rizzoli
Genere: Narrativa Straniera
Data di uscita: 7 Settembre 2017
Prezzo ebook: 9,99 € (disponibile per Kindle Unlimited) | Link acquisto Amazon
Prezzo cartaceo: 16,15 € | Link acquisto Amazon
Estratto di Lettura: qui
Un romanzo che ha il respiro della vita. Charlie è un balsamo per chiunque si senta spezzato.
«Tutto quello che si rompe, comprese le persone, si può aggiustare. Ecco come la penso io.». A soli diciassette anni, Charlotte Davis ha già trovato un rimedio per calmare la sofferenza che prova. Per non pensare all’amato padre che ormai non è più con lei, per non pensare alla sua migliore amica che l’ha lasciata, per non pensare a una madre che da molto tempo non la capisce, a Charlie basta avere a portata di mano un pezzo di vetro. Un coccio di bottiglia, un gesto secco, un taglio sulla pelle: e dentro si fa largo una specie di sollievo. Charlie è ricoverata in un istituto psichiatrico di St. Paul, nel Minnesota, un microcosmo abitato da altre ragazze come lei, ragazze sole, ognuna un mondo da decifrare, ognuna intrappolata in un diverso dolore. Boccioli di donne ancora troppo chiusi, duri, terrorizzati dall’aprirsi alla vita, sprovvisti di misure di difesa e dunque trascinati via dalla corrente dell’autolesionismo. Le ragazze tra di loro si prendono in giro, si raccontano, immaginano il futuro, c’è chi vorrebbe uscire di lì e chi invece vuole restare al riparo di quelle mura. Charlie, al momento delle dimissioni, non sa dove andare, dato che la madre non la vuole con sé. Sarà allora nella lontana Arizona, dove il sole è rovente e un amico l’aspetta, che potrà provare a riconquistare uno spazio di gioia e nuovi progetti. Il lavoro in una tavola calda e certi inattesi incontri sono linfa benefica, ma quel suo debole entusiasmo viene deluso in fretta: per ricominciare davvero, allora, cosa serve? E poi ci sono io è una storia viscerale, aspra e dolce come i diciassette anni di Charlie, un romanzo che parla di adolescenza con onestà, guardando dritto negli occhi di chi pensa di non farcela e crede di essere destinato a scivolare per sempre; è una storia fatta di cadute, improvvise speranze e ripartenze, che ci ricorda quello che siamo stati e quale coraggio serve per riprendere la strada.
«Tutto quello che si rompe, comprese le persone, si può aggiustare. Ecco come la penso io.». A soli diciassette anni, Charlotte Davis ha già trovato un rimedio per calmare la sofferenza che prova. Per non pensare all’amato padre che ormai non è più con lei, per non pensare alla sua migliore amica che l’ha lasciata, per non pensare a una madre che da molto tempo non la capisce, a Charlie basta avere a portata di mano un pezzo di vetro. Un coccio di bottiglia, un gesto secco, un taglio sulla pelle: e dentro si fa largo una specie di sollievo. Charlie è ricoverata in un istituto psichiatrico di St. Paul, nel Minnesota, un microcosmo abitato da altre ragazze come lei, ragazze sole, ognuna un mondo da decifrare, ognuna intrappolata in un diverso dolore. Boccioli di donne ancora troppo chiusi, duri, terrorizzati dall’aprirsi alla vita, sprovvisti di misure di difesa e dunque trascinati via dalla corrente dell’autolesionismo. Le ragazze tra di loro si prendono in giro, si raccontano, immaginano il futuro, c’è chi vorrebbe uscire di lì e chi invece vuole restare al riparo di quelle mura. Charlie, al momento delle dimissioni, non sa dove andare, dato che la madre non la vuole con sé. Sarà allora nella lontana Arizona, dove il sole è rovente e un amico l’aspetta, che potrà provare a riconquistare uno spazio di gioia e nuovi progetti. Il lavoro in una tavola calda e certi inattesi incontri sono linfa benefica, ma quel suo debole entusiasmo viene deluso in fretta: per ricominciare davvero, allora, cosa serve? E poi ci sono io è una storia viscerale, aspra e dolce come i diciassette anni di Charlie, un romanzo che parla di adolescenza con onestà, guardando dritto negli occhi di chi pensa di non farcela e crede di essere destinato a scivolare per sempre; è una storia fatta di cadute, improvvise speranze e ripartenze, che ci ricorda quello che siamo stati e quale coraggio serve per riprendere la strada.
L'autore
KATHLEEN GLASGOW vive a Tucson, in Arizona. Ha esordito nel 2016 con questo libro ricevendo un immediato consenso di critica e di pubblico. Definito «romanzo necessario», E poi ci sono io è stato un best seller del New York Times.
recensione
Lei: Charlotte Davis, diciassettenne autolesionista, con un passato da dimenticare.
Lui: Riley, tossicodipendente e alcolizzato, pieno apparentemente solo di se stesso.
Ecco questo è uno di quei romanzi che difficilmente si possono dimenticare. Uno di quei romanzi che ti toccano il cuore, te lo stritolano e poi te lo lasciano colmo di amore.
Con questo romanzo ho vissuto tutta una serie di emozioni contrastanti. Ho amato e odiato tutti i personaggi, davvero. Anche Charlie stessa. Perché? Ve lo spiego tra un po’.
Allora la storia inizia con Charlie in un istituto psichiatrico di St. Paul, nel Minnesota. Oltre a lei in questa struttura ci saranno altre ragazze, che come lei, hanno bisogno di aiuto. Inizialmente, la vita nell’istituto non fa al caso suo. Abituata a vivere per strada, a essere dura come la strada richiede per sopravvivere, Charlie è diffidente, infatti, si chiude nel suo mondo. Non parlerà con nessuno, nel libro viene chiamato mutismo selettivo, in poche parole, Charlie sa parlare, ma decide di non farlo.
All’improvviso succede di nuovo, solo che stavolta mi ricordo com’è tagliarsi, tagliarsi veramente. Il modo in cui devi conficcarti il vetro in profondità, velocemente, squarciare la pelle e poi tirare, tirare con accanimento, per crearti sul corpo un fiume in cui valga la pena di annegare.
Quello che inizia come una prigione si trasformerà giorno dopo giorno in un luogo sicuro. In istituto infatti hanno degli orari, degli incontri, delle persone che le controllano, infermieri e dottori; soprattutto una sarà la salvezza di Charlie, la dottoressa Casper, (non si chiama così in realtà), una persona che davvero prenderà Charlie sotto la sua ala protettiva. Pian piano Charlie, si integrerà nel ‘gruppo’, inizierà a parlare, seguirà delle lezioni online per studiare e prendere il diploma, ma soprattutto riscoprirà il suo grande amore. Il disegno. Charlie infatti ha un talento pazzesco, e trasmette le sue emozioni con i disegni che realizza, soprattutto ritratti.
<<Tutto quello che si rompe, comprese le persone, si può aggiustare. Ecco come la penso io.>>
Un brutto giorno però, scoprirà che deve lasciare l’istituto, purtroppo la nonna che le pagava le rette non può più permetterselo, e in teoria dovrà andare a stare dalla mamma. La stessa mamma che dopo il suicidio del padre la picchiava, e che l’ha cacciata di casa. La stessa ‘mamma’ che dopo averla fatta uscire, le dà un biglietto e dei soldi per farla sparire di nuovo. Ed ecco che Charlie si ritroverà nuovamente sola e persa. Andrà però in Arizona, dove vive un suo vecchio amico di infanzia Michael. Qui troverà un lavoro e inizia la sua nuova vita.
In questa nuova vita, però, fa la lavapiatti e conosce Riley. Ragazzo che nei giorni buoni è un tesoro, dolce, e che soprattutto le dà da mangiare. Perché anche se lavora come una schiava, e non si lamenta mai, questo ragazzo sarà la sua rovina, e ad un certo punto la sua fortuna.
<<Se hai fame, chiedi>> dice.<<No voglio più vederti nei vicoli bui, Ragazza Strana. D’accordo?>>
Insomma non voglio svelarvi altro, ma questo romanzo è una botta di emozioni che mi ha fatto scendere anche qualche lacrimuccia. Il bisogno di amore di questa ragazza è pressoché identico in alcuni casi, al bisogno che ha di sentire il vetro trafiggerle le carni. È una ragazza che mette sempre e in ogni caso gli altri prima di lei. Una ragazza che non ha punti di riferimento, ma che nonostante tutto, cerca di combattere per vivere, anche solo per rimanere a galla. È una ragazza che vi conquisterà, ma che odierete, perché non capirete perché continuerà nonostante tutto a cedere alla sofferenza, perché non scapperà da tutto quello schifo che ha a fianco, compreso Riley.
Ma un giorno la sua vita cambierà completamente. Quando purtroppo ancora una volta, il suo mondo crollerà completamente. ma verrà salvata. E questa volta per davvero.
Ma è una bugia. Perché ci sono tantissime cose che non vanno in me, e questa la verità. Quello che vorrei sentirgli dire è: ci sono tante cose che non vanno in te, ma non fa niente.
Devo ammettere che il finale mi ha un po’ delusa, non perché non meriti. Ma non era quello che volevo io. A distanza di ore, però, (perché ci vuole un po’ per metabolizzare tutto), penso sia il finale più giusto per questa storia. In tante recensioni che ho letto online, si fa riferimento al titolo. E wow avevate ragione colleghe blogger. Uno dei titoli più azzeccati per descrivere un romanzo: perché Charlie verrà sempre dopo. Ma alla fine verrà avanti. Ecco perché il finale è il migliore. 😊
Insomma se decidete di leggere questo romanzo dovete prepararvi. Non sarà una storia facile, non sarà un romanzo passeggero, non sarà un romanzo che dimenticherete. Sarà uno di quei romanzi che vi si attaccherà sottopelle come un microchip e vi ricorderà di vivere. Insomma se non fosse chiaro, lo dico per bene. Io l’ho amato. Punto. Non c’è nient’altro da dire.
Insomma ora vi lascio se no crollo di nuovo in lacrime! 😊 ci aggiorniamo presto… vi abbraccio.
Eleonora ❤
La mia valutazione finale, non poteva che essere una principessa:
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