6. Sei Tutto Per Me
Recensione:
Lei: Avery
Morgansten, bella, dolce e sola.
Lui: Cameron
Hamilton, bello, allegro, e tutte lo vogliono.
Che cosa
hanno in comune questi due protagonisti? Un passato difficile, da cui entrambi
vorrebbero scappare.
Ho finito di
leggere questo romanzo ieri sera e il mio primo pensiero che ho avuto è stato: “Quanto
è dolce questo romanzo?”.
È un romanzo
di coraggio, rinascita e dolore.
Fin dalle
prime pagine si capisce che alla nostra cara Avery è successo qualcosa.
Nella vita avevo due grandi paure.
La prima era quella di svegliarmi in piena
notte
E trovarmi faccia a faccia con un fantasma.
La seconda era quella di entrare in ritardo
in un’aula affollata.
Ma veniamo all’incontro tra i due. O meglio scontro. È
il primo giorno di college, prima ora di lezione, corri di qua corri di là, e
boom scontro contro un bel muro solido. Ah no, sono i muscoli del buon vecchio
Cam. Bello come il sole! 😊 ma il contatto con lui scaturisce
in lei il terrore puro. Infatti scapperà a gambe levate, salterà la prima
lezione, e si dirigerà alla seconda lezione, dove incontrerà un ragazzo gay che
ha conosciuto i primi giorni di orientamento. Lui le presenterà anche un’altra
ragazza, Brittainy, diventeranno un trio meraviglioso. Gli amici che ha sempre
voluto.
Ma
lì nessuno mi conosceva,
nessuno
sospettava niente.
E nessuno
sapeva cosa ci fosse sotto il bracciale
che
indossavo nei giorni d’estate
In
cui non potevo portare le maniche lunghe.
Lei, dopo quella ‘cosa’, nel suo vecchio liceo era
emarginata come la puttana bugiarda, e ha passato l’ultimo anno da sola. Letteralmente!
Anche i suoi genitori, in un certo senso, l’hanno abbandonata. Ma questo anche
prima della ‘cosa’. Ecco i suoi genitori saranno un tassello che vi porteranno
a sentire dei sentimenti di puro odio! Odio profondissimo insomma.
Tutto quello che vuole è continuare a passare
inosservata.
Senza
preavviso,
la
realtà sembrò trasformarsi.
Non
ero più lì.
Ero
tornata laggiù,
con
le sue mani sotto la gonna,
e
non riuscivo a respirare né a vedere la stoffa del divano
era
ruvida sotto la guancia.
Ma ovviamente, Cam da quello scontro/fuga rimarrà
colpito da Avery. Per non parlare del fatto che i due si ritroveranno a
scoprire, poco dopo, di essere vicini di casa. Vivono infatti sullo stesso
pianerottolo. Quindi ricapitolando sono compagni di corso, vicini di casa. Lei allontana
lui, lui è attratto da lei. Che succederà? Esatto! Saranno inevitabilmente
attratti. E grazie ad un lavoro a coppie, dovranno passare anche del tempo
insieme.
Quello che mi ha colpito di più di questo romanzo è
stata l’empatia di Cam. La dolcezza con la quale si rivolge ad Avery. Infatti a
seguito di alcuni spiacenti episodi in cui lei è completamente terrorizzata,
lui capisce che c’è qualcosa che la spaventa. E quindi cercherà di entrare pian
piano nel suo mondo. Acquistando sempre di più la sua fiducia.
<<Si
questo lo vedo,
anche
se l’idea di prenderti adesso,
contro
il muro,
basta
a farmi perdere il controllo,
voglio
che tu sappia che faccio sul serio.
Non
sei un’avventura.
Non
sei una botta e via sei più di questo per me>>.
Ma saranno proprio questi segreti che li
allontaneranno. Perché per quanto lei si fidi di Cam non riuscirà proprio a
parlare di quello che le è successo quella maledetta notte di Halloween, di ben
5 anni fa.
È un romanzo che ha tutto. Davvero. Non pensavo fosse
così bello. E lo stile della Lynn (meglio nota come Jennifer L. Armentruot) è
meraviglioso. Riesce a parlare di questi temi così tristi e difficili, con una
dolcezza assurda. Ad un certo punto ti senti un tutt’uno con Avery, vorresti
solo abbracciarla e dirle che tutto andrà bene. Perché in fondo è una
sopravvissuta, e nonostante tutto il male che ha passato è una splendida
ragazza. Oddio lo so sembro pazza ma mi sono affezionata ad entrambi.
È un romanzo da scoprire. Che ti commuove, che ti fa
ridere, che ti fa sognare, e desiderare di avere nella vita più persone come Cameron
Hamilton.
Spero che questa recensione, anche se lunghetta, (scusatemi!!)
vi sia piaciuta.
Come sempre vi abbraccio sempre.
A presto.
Eleonora ♥
P. s. : voglio lasciarvi con l’ultima frase di questo
romanzo che mi è rimasta dentro più delle altre.
Il suicidio non è mai la risposta.
.. Io non l'ho amato molto... L'HO STRA AMATO!!!!! Indelebili nella memoria le colazioni di Cam.. e Raffaello :D
RispondiEliminaahahahahah non l'ho nominato raffaello perché non volevo fare troppi spoiler ahaahahah è dura non dire nulla quando i romanzi sono così belli Linda... <3 grazie per il tuo commento <3
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