Recensione È Un Giorno Bellissimo Di Amabile Giusti. |
Trama:
Grace
Gilmore, bionda diciottenne di buona famiglia, vive in un mosaico di cristallo
in cui ogni tessera ha il suo posto preciso: i suoi genitori sono belli, ricchi
e affettuosi, le porte dell’università di Yale si apriranno subito dopo
l’estate, e un principe azzurro di nome Cedric è il fidanzato pronto a
sposarla. Eppure bastano una sola notte e tre colpi bassi del destino a farle
mettere in discussione tutto quel mondo.
Con i cocci
delle sue illusioni in uno zainetto e i frantumi della sua vecchia vita nel
cuore, Grace si ribella al suo futuro perfetto, scelto da chiunque tranne che
da lei. Si lancia così in un inatteso e spontaneo road trip in giro per gli
States, decisa per una volta a seguire il suo istinto e i suoi sogni.
A New York
conosce il bellissimo Channing: metà latino e metà asiatico, capelli di seta e
fisico mozzafiato, irriverente ma gentile. È lui il fulmine dagli occhi blu che
squarcia il cielo grigio nel cuore di Grace. Dalla Pennsylvania all’Ohio, dal
Kentucky all’Illinois, fino al tour sulla mitica Route 66, il destino sembra
deciso a far intrecciare le strade dei due giovani. E mentre Grace imparerà a
conoscere sentimenti nuovi ed emozioni autentiche – così lontane dalla sua
vecchia vita –, Channing dovrà fare i conti con un tragico segreto che potrebbe
spezzare il sogno di un giorno bellissimo.
Recensione:
Lei: Grace
Gilmore, bionda diciottenne di buona famiglia.
Lui:
Channing, capelli di seta e fisico mozzafiato, irriverente.
Appena è
stato possibile prenotare questo romanzo l’ho fatto. Ero curiosa. Sono un’amante
del genere della Giusti. Ho letto quasi tutti i suoi romanzi. E ancora oggi a
distanza di mesi, giorni, settimane, ho impressi nel cuore Penny e Marcus…
(#momentoOcchiACuore) 😝
Il mondo di
Grace è perfetto, tutto troppo rosa, troppo impostato, troppo artificiale,
troppo tutto. Fidanzato perfetto, o quasi, famiglia perfetta: genitori
bellissimi e ricchi, vive in un mondo così perfetto da essere asettico, senza
colore.
Perché li ho frequentati,
se non mi piacciono neppure?
“Il problema è che state insieme da quasi 4
anni
E sei cresciuta a sua immagine e somiglianza”.
Quando il
mondo di Grace però, il giorno del suo diploma va a pezzi decide di scappare. Quel
giorno scopre che il suo fidanzato la tradisce, con una che è tutto il suo
opposto, tatuata, ribelle; scopre di non essere stata ammessa alla facoltà di legge
di Yale, scopre un enorme segreto. Quello forse più terribile. Segreto che per
anni i suoi genitori le hanno tenuto ben nascosto.
Ecco perché
decide di scappare. Nel cuore della notte, da sola.
Arriva quindi
a New York. Ed è qui che incontra/verrà salvata da Channing.
Ma se hai 18 anni
E hai sempre vissuto sotto una cupola di
cristallo,
e senza alcun sospetto
che la vita possa farti del male,
ogni torto assume la forma di una sconfitta
definitiva.
Tra i due è subito colpo di
fulmine. Ovviamente lo capiranno in seguito, però entrambi non riesciranno a
staccarsi gli occhi di dosso. E sarà proprio lui ad accorgersi che un ladro sta
frugando tranquillamente nella borsa di Grace.
Da quel momento i due diventeranno
inseparabili. Si trovano bene ed è questo il vero problema. Perché Channing non può affezionarsi a
nessuno. Perché Channing ha già avuto 2 infarti gravi. Il terzo potrebbe
essergli fatale. E perché lui non vuole amore da nessuno. Channing non vuole
fare il trapianto. Channing vuole solo vivere la sua vita al meglio.
Che
uno sconosciuto di cui conosceva
A stento
il nome
-sempre
che fosse il suo nome vero-
Potesse
farla sentire così felice
Era
commovente e spaventoso allo stesso tempo.
Che
uno sconosciuto la attraesse così tanto,
invece,
era
solo spaventoso.
Ed è proprio per questo che Channing l’abbandona. Partirà
prima di lei. Ma il destino non sarà così clemente con lui. Anzi. I due si
rincontreranno. Ma questa volta Grace non sarà da sola. Sarà accompagnata da
una strana squadra, due signori anziani, con strane credenze, lei un po’
strega, da un ghiro Fred, l’incarnazione del fratello dell’anziana strega, e da
una sedicenne Amish. Che vuole fare il medico, e che prima del suo battesimo,
vuole godersi un po’ la vita.
<<Sto
scherzando, Bambi.
Non
ho bisogno di dare fastidio agli angeli
Per
farmi una ragazza>>.
Quindi questo romanzo parla di questa sorta di
viaggio/crescita/amore/coraggio. Channing capirà che forse non bisogna per
forza chiudere con l’amore, Grace capirà che quello che c’è con Channing è vero
amore. Ma a volte non basta, soprattutto se questo amore vuole tenerti più
lontano possibile.
<<(…) hai ragione,
ho provato in tutti i modi a creare una distanza,
ma non ci sono riuscito molto bene.
Non ci sono riuscito affatto.
Ti amo più di quanto abbia mai amato chiunque al mondo.
Chiunque e qualsiasi cosa,
compresa l’arrampicata,
i motori,
il dormire sotto le stelle
e il caramello salato>>.
Ho finito questo romanzo ieri. Non
è stato come mi aspettavo. Ieri appena finito ho pensato: “mmm, non è stato
proprio all’altezza delle mie aspettative”. Avete presente quella sensazione di
“volevo più emozioni che non mi sono arrivate?”. Ecco quella!
Oggi invece, dopo averlo digerito
per bene, ho capito che è un romanzo dolce, che davvero ti fa pensare a cosa
sia importante nella vita. Ovvero l’amore. Non importa se tu stia per morire da
un momento all’altro, ma che vita è in solitudine? Cosa c’è di più importante? Ed
è questa la cosa che Channing finalmente alla fine riuscirà a capire. La crescita
di Grace in questo romanzo è splendida, perché la Giusti riesce ad alternare
momenti comici (con il ghiro) a momenti quasi drammatici, in cui ti parte la
lacrimuccia, con un cambiamento così repentino e veloce che ti trovi a dire: “oddio
e mo?”.
Bellissimo romanzo, lo consiglierei davvero. Se state
cercando una storia dolce, romantica, con un pizzico di magia e follia, questo
è il romanzo che fa per voi. 😊
Come sempre io vi abbraccio! E a presto con la
prossima lettura.
Eleonora ♥
P. S.: credo proprio che nel prossimo romanzo dell’autrice
ci sarà la nostra amish Kate. 😉 e io non vedo l’ora di leggere la
sua storia, con un vicino moooolto irritante! 😊
La
speranza può fare più male della rassegnazione.
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